Capitolo 29

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Entriamo nella grande casa trascinando le valigie, saluto tutti i ragazzi facendo di tutto per non incrociare lo sguardo con il suo.

Sento i suoi occhi su di me, lo vedo con la coda dell'occhio, che mi fissa, senza emozioni. Mi sento in colpa per come mi sto comportando con lui, ma mi basta ripensare all'espressione di Nash l'altra sera per far ribollire la rabbia nelle mie vene.

Faccio per portare le valigie nelle stanze nelle quali dormiremo stanotte io e Sam seguendo le indicazioni di Harry. Questa casa è piena di stanze, possiamo starci tutti e ognuno con la sua stanza, chi comprerebbe una casa con più di sette stanze da letto?! I miei pensieri vengono interrotti da un colpo dietro la schiena, mi volto di scatto e vedo che lui ha fatto lo stesso.

Sono riuscita a scontrarmi con Louis mentre sollevavo la valigia.

Ci guardiamo per pochi secondi e ci voltiamo, continuando in direzioni opposte. Non posso negare i brividi che hanno percorso la mia pelle dal contatto col suo braccio. Sto andando nel panico. Perché?!

"Lascia porto io" mi raggiunge Harry e io ritorno alla realtà un po' spaesata. "Oh, okay, grazie.. Il bagno è..?"
"In fondo al corridoio a destra, ricordi?" mi sorride. Dio, sembra passato così tanto tempo da quel pomeriggio.

"Già, grazie" gli dico con un sorriso.
Arrivo in bagno e mi avvicino al lavandino iniziando a lavarmi la faccia con l'acqua gelata. Mi appoggio con le mani ai bordi del lavandino. Basta.
Io e lui dobbiamo parlare.

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Faccio un respiro profondo prima di entrare nella stanza dove si trovano tutti, Zayn, Liam, Sam e Niall guardano la TV mentre Harry è ancora nelle stanze. Louis è appoggiato al muro e si guarda in giro pensieroso.

Perfetto.

Mi avvicino
"Senti Louis.. Dobbiamo parlare"
"Scusa, ho di meglio da fare adesso" dice con un tono freddo, facendo un passo avanti e mettendosi a guardare la televisione con gli altri.

Che cazzo?! Me ne vado nella stanza che mi ha lasciato Harry e sistemo le mie cose sul comodino e prendo il mio cellulare. Non posso crederci. Non ha il diritto di fare lo stronzo con me, sono io quella che ci è stata male.

Chiamo mia mamma e le dico che va tutto bene, partiremo domani mattina.
Inizia a farmi le solite raccomandazioni e io le chiudo quasi in faccia. Non ora, grazie.

"Maddy.. Posso?"
"Ehi Niall, si vieni"
"Dai vieni di là"
Ha ragione: sono qui con degli amici, questi amici poi, e mi ero ripromessa che lui non mi avrebbe rovinato la vacanza.

"Okay.." sospiro, "tempo di sistemare un paio di cose e arrivo"

Lo raggiungo in salotto poco dopo, sono tutti seduti sui divani, Louis è da solo sdraiato su uno, così decido di farmi fare spazio da lui.

Mi metto davanti a lui e mi schiarisco la voce.
Ripeto il gesto più forte visto che non mi ha degnato di uno sguardo.
So benissimo che mi ha sentita e lo fa apposta. "Louis puoi spostarti, dato che occupi tre posti?"
"Oh, Maddy" insopportabile.
"Puoi spostarti che non vedo?" Mi spinge leggermente "ah e già che sei in piedi prendi dei pop-corn in cucina? Terzo ripiano a destra" okay ora lo strozzo.
"Siediti qui Maddy se vuoi" mi dice Niall alzandosi dal suo posto "no.. Tranquillo, grazie" Dico e mi siedo per terra, sotto al divano di Sam Liam e Zayn.

"Okay li prendo da solo!" Si alza Louis e io occupo il suo posto al lato del divano. Quando torna rallenta e mi guarda più volte indeciso se sedersi accanto a me, probabilmente.

No, tu qui non vieni. Fa per sedersi ma Niall occupa il posto accanto al mio e mi mette le braccia intorno alle spalle. Guardo Louis con aria di sfida, lui fa una smorfia e se ne va. "Grazie" sussurro a Niall che mi sorride. "Te lo avevo promesso" Amplia il sorriso. Okay questo ragazzo l'hanno spedito dal cielo.

"Niall ti ha già rotto il naso Nash o devo farlo io?!"
"Louis vaffanculo" mi alzo e vedo gli altri che stanno giocando a nascondino.

Quanto sono infantili.
"Buona notte ragazzi"
"Notte!" Urla Harry dal nascondiglio, Zayn lo vede e inizia a correre.

Gli altri mi guardano con un misto di compassione e comprensione.
Solo che loro non possono capire. Gli avranno raccontato tutto i ragazzi, ma non sanno cosa provo io.

"Ciao" mi sussurra Louis come mortificato, vedendomi così arrabbiata "ciao" dico a testa bassa. Vado la mia stanza e mi metto a letto premendo la faccia sul cuscino.

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"Ehi" sento una voce di un ragazzo dietro di me, strano che la senta con tutto questo rumore.
Mi guardo in giro per vedere con chi stia parlando senza guardare di chi si tratti.
"No tesoro, dico proprio a te"
No.
Non può essere.
Quella voce.
No.
Non faccio in tempo a pensare che mi prende il mento tra le dita e mi gira verso di lui in modo che possa guardarlo.
"Ciao Maddie" mi saluta Blake con un sorriso odioso.
Cosa cazzo ci fa qui? Brutto figlio di puttana, è già tanto che non ti abbia rotto il bicchiere in testa.
"Cosa vuoi Blake?" sbotto tirando indietro la testa, cercando di nascondere il fatto che la sua presenza mi ferisca enormemente.
"Ma che modi tesoro, mi mancavi"
"Fanculo, vai via"
"Non ci penso proprio. Voglio recuperare il tempo perso con te, tesoro" se non la smette di chiamarmi così lo uccido.
"No, no grazie. Ciao Blake" faccio per andarmene ma questa volta non molla, stringe la presa sul mio polso. "Andiamo, hai paura di divertirti?! Vieni" porta una delle sue grandi mani su uno dei miei polsi e lo stringe.
Mi fa paura, non posso credere di aver sofferto così tanto per lui. Non mi merita.
Non ti merita Maddy.
Ripeto le parole di Sam nella mente chiudendo gli occhi, con il ricordo di me che piangevo distrutta.
"Lasciami!" Inizio a urlare mentre mi tira facendosi spazio fra la folla
"Lasciami andare!" ripeto ma è inutile.
Gli occhi si inumidiscono, ho paura di lui e i ricordi si sono fatti troppo spazio nella mia mente.
Questo non è il ragazzo che diceva di amarmi.
Inizio ad agitarmi per uscire dalla sua presa ma lui mi sbatte con forza contro il muro. "Adesso tu mi ascolti. Vieni con me perché l'ho deciso io" urla a due centimetri dal mio viso, mentre mi stringe con forza.
"Lasciami andare" sussurro fra le lacrime.

Cerco Louis disperatamente fra la visuale appannata, sarebbe dovuto essere qui, ma no, no.

Lui non c'è.

LOUIS' POV

Siamo sul tavolo da pranzo a giocare e Maddy starà ormai dormendo da due ore. Mi sento un po' in colpa per quello che è successo, ma è stata reciproca la cosa e se l'è cercata.

È il mio turno e coi dadi faccio un tiro di merda. "Sarai fortunato in amore" ride Zayn io gli lanciò un occhiata e fisso il tavolo da gioco "scusa amico.."

"Niente.. Penso siamo tutti stanchi meglio andare, domani partiamo presto" sospiro e vado verso la mia stanza.

"No!"
Cosa?
"Ti prego, basta!"
Maddie.
"Louis!"
Perché sta urlando?! Mi affretto verso la sua stanza e vedo che si sta agitando nel sonno. Mi avvicino al letto e noto che sta piangendo. Mi siedo sul bordo "Maddie"
"Maddie sveglia!"

Apre gli occhi dopo qualche strattone e il suo respiro si fa affannoso.
"Louis" sussurra fra i respiri.
"Tranquilla sono qui" probabilmente se fosse più sveglia mi manderebbe a cagare, ma non importa.

Riprende a piangere e io mi avvicino appoggiandomi al letto.
Le accarezzo i capelli mentre mi spiega "era lui.. A capodanno.. Tu non c'eri e lui mi portava via" dice fra i singhiozzi e riprende a respirare affannosamente.

Cerco di avvicinarmi di più a lei per stringerla e rassicurarla, e finisco apre sdraiarmi al suo fianco.

"Io ci sono, sono qui" si appoggia al mio petto e si asciuga le lacrime. Rimango esitante a quel suo gesto "resta qui ti prego" aggiunge sussurrando e abbracciandosi definitivamente a me.

"Sempre" le dico guardandola addormentarsi.

*ANGOLO AUTRICI*

Louis *-* okay okay, tutte vorremmo un Louis ora. Spero vi stia piacendo la storia e adesso si parte per una vacanza, cosa vi aspettate? :) succederanno tante cose alcune inaspettate! Buona giornata baciii!

Deer|| Louis Tomlinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora