Deer|| Louis Tomlinson.

Capitolo 35

É il primo giorno di scuola dopo le vacanze di Natale.

Incrociamo Matthew, Cindy e Annah al solito incrocio, Nash non è con loro.

Faccio finta di non aver notato la sua assenza e abbraccio i miei amici che mi raccontano di come hanno trascorso le loro vacanze, inutile, non saranno mai come la mia.

Raggiungiamo la nostra classe, la scuola è sempre la stessa, eppure io vedo tutto diverso.
Forse sono io ad essere cambiata, ho davvero una relazione dopo Blake e questa relazione è con quello che è sempre stato il mio idolo.

Saluto tutti i compagni che mi abbracciano e mi chiedono di raccontare la mia vacanza, io e Sam ci limitiamo a dire che siamo state a casa e abbiamo fatto poco. Non possiamo di certo dire quello che è successo, se avessero voluto lo avrebbero fatto già loro cinque, Louis avrebbe già dichiarato la sua relazione.

Sto raccontando la mia vacanza inventata a un gruppo di ragazze quando Sam mi tira per un braccio e mi porta in un angolo.
"Come va da Niall?" Mi sorride.

"Tutto okay, scusa per averti lasciato così...tu come ti sei arrangiata?" "Tranquilla tutto bene, Liam è stato davvero disponibile!" Sorride a parlare di lui.

E come se non bastassero i problemi con mia madre, oggi sono pure in quel periodo del mese.
Chiedo il permesso di andare in bagno alla professoressa e mi dirigo verso la porta.
Quando sto per impugnare la maniglia, la porta si apre e un Nash infreddolito e in ritardo mi si presenta davanti.

Sento il suo profumo, quello che sentivo sempre sul suo collo quando lo abbracciavo, quando eravamo ancora migliori amici.

Ci guardiamo negli occhi per qualche istante, i suoi occhi sono azzurro ghiaccio, freddi e senza emozioni.

"In ritardo Grier" scherza un compagno e lui gli rivolge il medio.

Gli passo da parte dandogli una spallata e lui non si volta nemmeno.

Cammino innervosita per il corridoio raggiungendo il bagno.

Non ha nemmeno provato a parlarmi si è solo infuriato con me. Si é messo con quella mezza troietta di Stacey e sono certa che lo ha fatto solo per darmi fastidio.
Possibile che sia lo stesso ragazzo che fino a poco tempo fa era il mio migliore amico?

Mi cambio velocemente e torno verso la classe.

Quando entro, il posto accanto al mio dove di solito sedeva Nash, è vuoto e alzando lo sguardo vedo che si é messo dall'altra parte della classe.
Faccio finta di niente e mi siedo, nonostante questo suo piccolo gesto mi abbia ferita.

Le ore di scuola sono sempre noiose, la mia paura era scienze, insomma, come facevo a studiare con un Louis che mi guardava?
Sorrido spontaneamente al ricordo di quella fantastica giornata, quando avevamo giocato tutti insieme nella neve e a calcio, quando io e Louis ci siamo trovati uno sopra l'altra per due volte.

L'ora che mi preoccupava vola, non male come primo giorno, i miei pensieri sono affollati su Louis, Nash, Niall, i miei genitori e su tutto quello che sta succedendo.

"Maddy, andiamo?" Alzo la testa e vedo che stanno tutti lasciando la classe, sistemo le mie cose e lascio la scuola con la mia migliore amica.

"Mi hanno offerto un passaggio," ride "non sapevo cosa dire, tipo 'a casa di Liam Payne, per favore' " continua a ridacchiare mentre mi unisco a lei.
"Beh a dopo, credo" le sorrido e cercando di non farmi vedere imbocco la strada verso la casa del biondo.

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Caro diario,
Credo di aver fatto bene a scriverti della mia relazione con Louis prima, non sono in vena di parlare di bei sentimenti adesso. Sai, quando siamo tornati a casa dalla vacanza, Louis si è offerto gentilmente di accompagnarci a casa e io ho stupidamente accettato.
Siamo entrati in casa con indifferenza e c'era mia madre. Mia madre. Ci ha viste con lui, ha dato di matto, io l'ho pregato di andarsene, così dopo aver provato inutilmente di aiutarci, ci ha lasciate da sole con l'incubo. Mia mamma ha capito che non eravamo con compagni di scuola e si è arrabbiata principalmente della bugia e non potevo ribattere, finché non si è messa a giudicarli per i tatuaggi e dicendo che le persone famose non hanno la testa a posto, ovviamente in quella situazione non avrei di certo potuto dirle che sto con lui, ho solo iniziato a dire che non ha il diritto di giudicarli e lei si è arrabbiata ancora di più. Ha detto che preferiva quando avevo solo qualche poster.
Non esiste, in quel momento sono esplosa, non poteva dirmi così, quando finalmente i miei sogni si realizzano lei non è capace di essere felice per me, ha solo criticato la mia scelta. Ricordo chiaramente le sue parole: 'finché vivete sotto questo tetto con noi, starete alle nostre regole, quindi niente boyband famose qui' non avrei mai pensato di prendere alla lettera ciò che stava dicendo, ma si, ho fatto le borse e ho cambiato tetto. Ovviamente a metà strada mi sono fermata sentendomi in colpa per aver lasciato Sam in quella situazione e per aver preso una scelta così stupida proprio adesso. Le parole di mia madre sui ragazzi si ripetono nella mia mente e la rabbia mi ribolle nelle vene. Ho continuato a camminare fino a casa di Niall. Mi sono fermata per qualche minuto davanti alla porta.
'Per qualunque cosa ci sarò, chiedimi pure' aveva detto 'ci sarò'.

Ho preso profondi respiri e ho bussato alla sua porta. Mi ha gentilmente fatto entrare un po' sorpreso, e ovviamente mi ha accolto in casa sua e rassicurato dopo che davanti a un thè gli ho raccontato tutto.. Mi sono liberata da un peso parlandone con lui. Ora sono sveglia sul letto a casa di Niall, è piena notte e mi sono svegliata per l'ennesima volta a causa del solito incubo su Blake, vorrei Louis fosse qui per farmi dimenticare tutto quanto, come la notte che abbiamo litigato che siamo finiti per dormire insieme.
Mi ha chiamata diverse volte da quando ha lasciato casa mia, non ho ancora avuto modo e tempo di spiegargli tutto, spero solo non gli dispiaccia che io stia qui per un po' e non mi sia ancora rivolta a lui.
Sam mi ha detto proprio oggi che è riuscita a farsi ospitare da Liam per un po', almeno finché mia madre non si sarà calmata. Credo che forse qualcuno può vederla come una cosa immatura quella di andarsene di casa per una litigata del genere, ma con tutti i viaggi di lavoro che lei e mio padre devono fare non credo che si preoccuperà di dove sono finita. Probabilmente mi crederà a casa di Louis, quello che per lei è 'lo svitato con la macchina grossa' che mi ha riaccompagnato a casa. Anzi, ora che ci penso, sarà preoccupata. É mia madre dopo tutto. È solo troppo orgogliosa per ammettere che non voleva che io me ne andassi, forse tra qualche giorno mi chiamerà chiedendomi di tornare a casa. Fino ad allora, ho un buon amico su cui poter contare sempre.

Chiudo il diario e mi sdraio sul letto con le mani dietro la testa. Vorrei tanto dormire ma quell'incubo si continua a ripetere nella mia testa e ho paura.. Il solo pensiero del passato, tutto quello che ho provato per tanto tempo a superare, mi si è presentato davanti, a una festa, in una città che non era la sua.

Il trasferimento mi ha aiutata ha lasciarlo davvero lontano, ma lui è riuscito a raggiungermi qui, in tutti i sensi.

Non è tanto l'episodio di capodanno, si, lo è, ma lui.. Non capisco davvero cosa ci facesse a quella festa e non capisco nemmeno perché ho così tanta paura di lui.. Insomma non mi sentivo quel tipo di ragazza eppure.. È così. Pensavo di essere una ragazza semplice, normale insomma, che pensa a divertirsi e vive la vita, invece sembro la ragazza depressa con il passato difficile.

È dura non averne parlato mai con nessuno, eccetto Sam, o Nash, ma loro sanno ogni cosa di me, e non è la stessa cosa rispetto ad aprirmi davvero a qualcuno.. Non sono pronta a dirlo a Louis, a Niall, o a chiunque altro.

Mi rannicchio su un lato provando a riprendere sonno, pregando me stessa di non fare ancora quell'incubo, penso solo agli occhi color mare di Louis, e mi addormento cullata dalle sue onde.

ANGOLO AUTRICI:
E rieccoci!❤
Chissà come andrà a finire tra Maddy e Nash, voi che dite? Torneranno amici?