𝑺𝑻𝑨𝑹𝑩𝑶𝒀

33☁️

aveva passato la vita a guardare negli occhi della gente, credeva fosse l'unico luogo del corpo dove forse esisteva ancora un'anima. Ne voleva ancora,Un altro giro nei suoi occhi. Soltanto un altro, giuro, e  poi sarebbe sceso da quelle giostre proprio come un bambino. 

l ardenza che ci metteva nel costatare i due pozzi profondi del biondo gli faceva provare emozioni mai provate,quasi insicuro di poter competere con quelle anime così genuine rispetto alle sue senz anima,privo di poter capire la purezza di jimin.

si morse il labbro,perdendosi nelle sue amate paranoie e speranze che si portavano sempre più vicino al biondo,incapace di comprendere le sue ragioni. tolse la presa dalle sue mani intrecciate nel suo busto,slanciando il corpo per andare verso la sua direzione piegata a raccogliere bicchieri di caffè che avevano ordinato .

prese di forza il suo braccio verso di se,sentendosi del tutto ignorato da colui che rimase di sasso alla reazione turbolenta del moro, impressionato dal suo sguardo inverosimile dritto in direzione delle sue iridi. gli fece cadere dalle proprie mani il bicchiere di cartone biologico,osservando come il suo braccio sinistro fosse stretto tra le mani di jungkook,rimasto ammutolito per tutto il tempo.

《j-jungkook》

《che diamine mi stai facendo..》

potette costatare il vuoto totale nelle sue iridi, barcollanti rinchiusi nei suoi occhi fissanti con quelli di jimin. accettò quel gioco quindi,sostenendo il suo sguardo,ritrovandosi solo insieme a lui.

i passi di jungkook iniziarono contro il copro jimin,ritrovandosi ad indietreggiare  non cessando quel contatto visivo, che sembrava stesse parlando al posto della loro bocca. jimin quindi si ritrovò ad dover sbattere col bianco muro , maledicendosi mentalmente per essere sovrastato dal moro.

portò le sue mani sopra il muro, rinchiudendo definitivamente il biondo,abbassandosi col capo verso di lui,il biondo nel mentre deglutì fortemente.

《ti hanno mai detto che sei bellissimo minnie?》

《c-cosa..che ti prende.》

《non te lo so nemmeno spiegare.》

il movimento repentivo del giovane fecero spalancare gli occhi del pallido imprecando visibilmente alla faccia tremendamente vicina del suo collega.

parve far cadere il suo sguardo sulle sue labbra,mordendosi le sue cessando il loro sguardo definitivamente. jimin sembrò proferire una flessibile parola,non riuscendo nel suo intento ricevendo un casto bacio sulle sue labbra.

le sue iridi si allargarono a dismisura, schiacciato sul muro di quell aula vuota stretto a jeon jungkook,rinchiuso in quel bacio non ricambiato. non mosse nemmeno le labbra,assaporò semplicemente quelle labbra che tanto si era sognato.

si staccò,lasciando interdetto il biondo senza la capacità di parlare,ricevette solo un sorriso da parte di jeon jungkook, allontanando le sue mani ed accompagnarle fino ai suoi fianchi,non cessando il suo sorriso ad un rosso jimin,reso più piccolo di quanto fosse.

si allontanò,portando una mano a reggere la base del collo arruffando i suoi capelli leggermente mossi di un castano non del tutto chiaro,canticchiando ed uscendo dall aula.