| 𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑬𝑻𝑨 |
Nella vita sedentaria di jeon jungkook,leader e chitarrista della band liceale starboys,finirà per imbattersi nello sconosciuto nerd park jimin,segretamente affascinato dal suo strumento base, la chitarra,oltre alla tremenda cot...
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《JUNGKOOK???》 il biondo corse il piu velocemente possibile per quanto il suo fiato spezzato potesse destabilizzarlo,urlando a squarciagola il nome del ragazzo accerchiato da un gruppo di numerosi studenti fuori dalla struttura scolastica. 《Cazzo ..》
Si avvicinò nuovamente,costando che ormai la malafatta di jungkook ebbe inizio ormai da qualche minuto. Vi era un sanguinante hoonseok a terra con sopra il moro a tirare forti pugni sul viso del quasi incosciente ragazzo,parlando a vanvera senza un vero e proprio filo conduttore. Spalancò le sue iridi, facendosi strada in centro di quello spettacolo registrato da ragazzini che ridevano alla scena. Richiamò nuovamente il giovane,non riuscendo però a farsi sentire,così decise di agire . Si avventò sopra la schiena del moro,abbracciandolo da dietro cingendo il busto trattenendo le lacrime. 《K-kook..basta》
Un altro pugno, e la mano di jimin fermò il violento colpo assestato per il ragazzo a terra. Gemette dal dolore, tirando verso se il pugno guardando attentamente jungkook,incapace di capire cosa stesse succedendo. Tornò ad abbracciarlo ed a chiamare il suo nome con un flebile voce spezzata, accarezzando il suo corpo per calmare la sua indole violenta. 《Jimin?》 Chiese una volta accorto il moro,sorpreso di avere avvinghiato a se proprio il biondo.
Esso lo fece alzare sul corpo di hoonseok imprecando per il dolore al viso sanguinante,preso dalle spalle da dei suoi amici. Jimin quindi si ritrovò di fronte al moro, accarezzando lievemente il suo viso pallido. 《F-fermati kook..》 《I-io dovevo 》 Il biondo negò con la testa,avendo gli occhi lucidi. Prese tra le proprie mani le nocche sanguinanti di jungkook, accarezzandole amorevolmente piangendo su esse. 《N-non farlo più 》
Fu li che il moro percepì della paura sulle parole del biondino,piangente e reso a terra proprio come lui, accerchiati da una marea di gente ad assistere quella scena.
