𝑺𝑻𝑨𝑹𝑩𝑶𝒀

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AVVISO
vi aggiorno che da questo momento in poi la storia sarà purtroppo scombinata con i vari capitoli,ho provato a risolvere ma purtroppo wattpad ha già deciso così,quindi cortesemente vi chiedo di far attenzione a che capitolo siete,per agevolare la lettura e il susseguirsi della trama
Grazie per l attenzione
-your suji

La rabbia è un’emozione che seduce il nostro monologo interiore, che sequestra i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni. Un’arma di difesa che, se usata nel modo sbagliato, può ritorcercisi contro e arrecare seri danni se la lasciamo crescere.
È un’emozione che non ci piace, eppure, in più di un’occasione, abbiamo potuto constatare che non riusciamo ad evitarla.

Ciò si deve, senza alcun dubbio, al fatto che si tratta di uno strumento naturale della nostra evoluzione che ci aiuta ad affrontare le  ingiustizie  che subiamo.
Sapeva bene cosa volesse dire in quel preciso momento il termine "autocontrollo", visto che quella mattina,esattamente nell ora della mensa scolastica,stringeva l'unico pasto che aveva tra le mani, reso pattume per la rabbia interiore.
Ebbene,dopo varie riflessioni su quanto accaduto tra i social e il rigetto del suddetto pubblico stava avendo con il nuovo componente degli starboys, jeon jungkook era arrivato ad una conclusione: risolvere la questione.

I suoi occhi caddero sull espressione affranta del biondo,richiamato dai studenti disposti separatamente tra i propri tavoli della mensa scolastica.
Chi rideva, chi lo insultava pesantemente o chi cercava di mantenere la calma.
Stritolò il suo amato pane  all'uovo gentilmente offerto come da routine proprio dal biondo, trattenuto dal non alzare la voce da namjoon,accanto a lui ad assistere quel delirio ingiustificato.

L avevano ufficialmente preso di mira, e questo ne era certo.
Jimin si scusò più del dovuto,annunciando il suo rientro in bagno per darsi una sciacquata.
《Stanno esagerando hyung》 intervenne rabbioso il moro una volta che il biondo se ne andò.
《Non puoi farci molto, nessuna lita prima del festival, è da regola》

《Ma lo stanno bullizzando cazzo! Ma che hanno da ridere!》
《Calmati, vedrai la tirano alla lunga  per qualche giorno e poi si staccheranno loro stessi》
《Jimin è troppo debole per questo discorso hoseok, non fa una piega, o la smettono o li faccio smettere io》
Ringhiò notevolmente il moro,guardando come un gruppo ben assestato al sud stavano incitando di buttare merda sul nome del biondo per puro divertimento,aggiungendo insulti poco graditi.

Tirò un pugno sul tavolo,alzandosi poco dopo senza annunciare niente a nessuno percorrendo la stessa strada di jimin,ritrovandosi nel bagno del piano apposito .
Ci entrò, calmandosi poco dopo portando i suoi piedi a girovagare tra le cabine vuote,tutte,tranne una.
Fece meno rumore possibile,stringendosi il cuore una volta sentito un singhiozzo flebile.
Si morse il labbro, imprecando mentalmente per quell ammasso di ignoranza.

Un altro singhiozzo, e la pazienza di jeon jungkook era del tutto sotto terra.
Bussò con calma,interrompendo improvvisamente il biondo.
Non disse nulla, semplicemente fece scattare la serratura.
La tirò verso di sé,guardando dispiaciuto una figura a terra indisposta a coprire le sue lacrime con le maniche della felpa.
Sospirò, entrando dentro la cabina e chiudendosi poco dopo, sedendosi di fronte al piccolo biondino.

Accarezzò il suo viso,asciugando le amare lacrime di jimin,notevolmente sollevato dalla comparsa del suo amico.
《Non starli a sentire jimin...》
《N-non sono una t-troia》
《No che non lo sei...non lo sei dannazione》
《E perché lo dicono...perché 》
《Ignoranza generale...dio mio piccolo prova ad entrare la dentro e a mandare tutto e tutti a quel paese..sarebbe l unico modo per far smettere queste brutte lacrime ..non piangere te ne prego》

Il moro sorrise al giovane ancora piegato su se stesso,sentendo le sue parole.
Accarezzò la sua chioma, sorridendo nuovamente nel vedere come la mano del biondo cercasse proprio la sua.

《P-possiamo farlo insieme?》
《Insieme..va bene》