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Capitolo 57-Meeting Anne and Gemma.*

Capitolo 57-Meeting Anne and Gemma.

Arrivammo a casa di sua madre e lui mi guardò con sorriso conosciuto sul volto. Mi stavo mordendo le labbra e stavo sorridendo per il nervoso di incontrare sua madre e sua sorella, dannazione sono ancora più nervosa di incontrare Gemma. "Sei ancora nervosa?" Chiese, nonostante lo sapesse già.

"Nah, solo eccitata." Mentii.

"Sicuro,okay." Disse consapevolmente prima di uscire dall'auto e aprire il cofano. Prese tutte le nostre cose e dopo ci incamminammo verso la porta. Bussò e potei giurare che il mio petto stesse per scoppiare dall'ansia. Sua madre aprì lentamente la porta e quando vide Harry la sua faccia si illuminò.

"Harry." Disse con entusiasmo e lo tirò in un abbraccio. Lui lascia cadere leggermente le nostre cose a terra prima di avvolgere le sue braccia intorno a lei, questo mi fece sorridere nonostante mi stessi cagando addosso.

Quando sciolsero l'abbraccio, lei mi guardò con un sorriso. Gesù era bellissima. "Tu devi essere Preston."

Guardai verso Harry che mi stava già guardando,prima di ritornare a guardare lei e annuire. "Si. E' davvero un piacere conoscerla."

Mi abbracciò e potei sentirla annuire, "Anche per me,amore." Si allonanò rapidamende e sorrise intensamente. "Entrate."

Harry prese le nostre cose di nuovo ed entrambi entrammo in casa,potei sentire le mie mani tremare così le nascosi dietro la schiena. Onestamente, non sono mai stata così nervosa di conoscere qualcuno, nemmeno Harry. Volevo solo la loro approvazione così tanto.

"Mamma torno subito,vado solo a mettere le nostre cose nella mia stanza."

"Okay,tesoro." Sorrise e poi guardò verso di me, "Vuoi da bere? O magari qualcosa da mangiare?"

"Magari solo un po' d'acqua,per favore?" Chiesi educatamente. Lei annuì e afferrò il mio braccio gentilemente, portandomi in cucina. Mi disse di sedermi ed io guardai come afferrò un bicchiere e lo riempì d'acqua.

"Ecco qui." Mi porse il bicchiere d'acqua. "Allora,come è stato il viaggio?"

"Non saprei, ho tipo dormito per la maggio parte di esso." Dissi timidamente.

Rise, "Ed Harry non ti ha svegliata?"

"No, mi ha solo lasciato dormire." Sorrisi.

Subito dopo Harry entrò in cucina e si sedette affianco a me, dandomi un bacio sulla guancia. "Dov'è Gem?"

"Le ho chiesto di prendere qualcosa per la cena, tornerà tra poco."

Lui annuì e quando sua madre si voltò per versarsi un bicchiere d'acqua, lui pizzicò il mio sedere e mi baciò la tempia. Potei sentire il suo respiro vicino al mio orecchio e questo mi mandò brividi giù per la spina dorsale.

Gli lanciai uno sguardo di avvertimento,perchè per quando voglia che lui mi tocchi, preferirei che non lo facesse davanti a sua madre. Rise e mi diede un bacio sulle labbra, "Non ha visto niente, calmati."

"Visto cosa?" Chiese con aria d'attesa.

"Oh,niente." Replicò Harry con un sorriso sfrontato.

Alzai gli occhi al cielo giocosamente ed entrambi risero. "In realtà ho visto tutto, non ricordi dello specchio accanto al frigo,amore?"

Io arrossii ed Harry sorrise solo più ampiamente, ovviamente se a lui andava bene che sua madre vedesse, probabilmente non avrebbe dovuto interessarmi, ma era ancora un po' imbarazzante.

Sentii la porta d'ingresso sbattere e una voce urlare attraverso le sale, "Dov'è il coglione?"

"Le hai detto che ero qui? Volevo che fosse una sorpresa." Disse Harry.