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43-I know what you mean.

Capitolo 43-I know what you mean.

Nel capitolo precedente.

Mise la sua mano sul retro della mia testa e unì le nostre labbra insieme in un infiammante bacio. Durò pochi minuti prima che mi tirasse via e appoggiasse la sua fronte sulla mia. "Cazzo,ho bisogno di essere dentro di te ora."

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Elaborai le sue parole e mi morsi il labbro. Ero bagnata fradicia, mi eccita cos' dannatamente tanto. Abbassò le sue mani nel retro delle mie coscie e lentamente fece scivolare le mie mutande.Lo aiutai un po' così che potesse toglierle via prima di far scivolare i suoi boxer. Il suo cazzo era grande e duro ed io presi tutte le mie forze solo per non metterlo dentro di me subito. "Hai portato un preservativo?"

Afferrò le mie anche e mi fece sedere sul suo cazzo, stuzzicando il mio clitoride mentre mi dondolava avanti e indietro. Avevo solo bisogno che fosse già dentro di me. "Harry, concentrati. Hai portato un preservativo?

"Merda,no."

"Dannazione." Mi accigliai. Ero più che sicura che mia madre ne avesse uno, e nonostante sarebbe stato davvero imbarazzante se lo avessi rubato, non me ne importava a questo punto. Scesi dal suo fianco e alzai l'indice. "Un secondo."

Uscii in punta di piedi dalla mia stanza,completamente nuda. Nonostante non ci fosse nessuno, mi sentivo ancora come se dovessi fare silenzio. Quando entrai nella camera di mia madre, guardai in tutti i cassetti e dopo circa un minuto trovai una scatola. "Cazzo,sì!" Sussurrai e ne presi uno,ritornando poi in camera mia. Se quella fosse stata un'altra situazione sarei stata dannatamente timida per girare nuda,ma ero solo troppo eccitata per pensarci.

Gli diedi il preservativo e lui lo strappò rapidamente prima di farlo scivolare sul suo cazzo. Salii sul letto di nuovo e mi misi a cavalcioni su di lui. Entrò dentro di me ed io lentamente iniziai ad abbassarmi sul suo spesso membro. Si morse il labbro mentre mi riempiva, onestamente era così eccitante. Le facce che faceva, mi facevano assolutamentye impazzire.

Dopo aver spinto fino in fondo,restai ferma un secondo per abituarmi prima di muovermi lentamente su e giù. Il piacere venne rapidamente e molto presto dei gemiti uscivano dalle mie labbra e mischiati con i suoi profondi e gutturali si unirono.

Avevo bisogno di più. Iniziai a muovermi e i miei capezzoli si strofinarono contro il suo petto mentre portò le sue mani sulla mia vita di nuovo per aiutarmi a muovermi. Del sudore si stava formando sulla sua fronte ed io alzai la mano per spostare i suoi capelli dalla faccia. "Rallenta,piccola.Non durerò."

Mi morsi il labbro e rallentai i miei movimenti,portando le mani sulle sue spalle per sostenermi. Ero stanca e penso che lui lo capì perchè improvvisamente mi spostò dal suo fianco, uscendo da me. Mi sentivo vuota quando mi appoggiò sul letto e si mise in una nuova posizione,restando in bilico su di me. Si afferrò il cazzo nella mano e mi penetrò di nuovo prima di muoversi lentamente dentro e fuori di me. I suoi bicipiti sembravano enormi mentre unì le nostre labbra,baciandole appassionatamente. Mi sentivo così vicina a lui, vicina come non mi ero mai sentita con nessun altro e un improvviso sentimento d'amore mi riempì il petto,facendomi ansimare contro le sue labbra.

Continuava a spingere fino a quando non colpì il mio punto speciale ed io lasciai uscire fuori un gemito. "Merda,Harry. D-Di nuovo."

"Eccolo." Sorrise compiaciuto e portò di nuovo le sue labbra sulle mie,il suo cazzo mi colpì l'esatto posto giusto più e più volte. Potei sentire di essere davvero vicina e potei dire che fosse vicino anche lui dal modo in cui le sue spinte fossero decise.

Spinse la sua lingua nella mia bocca e portò una mano sul mio centro,facendo dei cerchi sul mio clitoride mentre continuava a spingere lentamente. Tutto questo stava succedendo ed era molto travolgente. Si allontanò e portò le sue labbra sul mio orecchio. "Vieni per me,amore."

Questo mi portò al culmine. All'improvviso vidi bianco ed inarcai la schiena. Il piacere più incredibile che attraversò il mio corpo dalla testa ai piedi. Mi seguì subito dopo,lasciando uscire fuori un profondo gemito mentre fummo travolti dai nostri orgasmi.Ci fu silenzio nell'intera stanza mentre lui si lasciò cadere su di me,mantenendo ancora il suo peso,ma lasciando che i nostri corpi sudati si toccassero dappertutto. "Dannazione,ti amo." Dissi senza pensare.

Ma.che.cazzo.

"Voglio dire-"

"Va tutto bene." Ridacchiò ed uscì da me prima di lasciarsi cadere sul letto. Mi prese nelle sue braccia e mise le coperte sopra di noi. "So cosa vuoi dire."

"Lo sai?" Chiesi.

Lui annuì semplicemente e chiuse gli occhi, tenendo il mio corpo vicino al suo quanto più umanamente possibile. Sapeva cosa volevo dire? Onestamente, non lo sapevo nemmeno io. Come poteva saperlo? Gesù Cristo,pazienza. Non dovrei pensarci dopo questo. Cazzo, è stato incredibile. Non volevo che lui mi dovesse lasciare di nuovo domani.

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Mentre traducevo questo capitolo pensavo a te @1D_love_96 Non so perchè loll

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