Un guaio dietro l'altro

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#Isabel POV

- Dai Fab! - mi lamento ridendo visto che ha deciso di spalmarmi un po' di schiuma da barba sul viso.

Ci stiamo preparando insieme per andare al lavoro ma di questo passo non arriverò mai puntuale.

- Statte ferma! - e mi blocca le mani visto che avevo deciso di vendicarmi.

Scoppiamo a ridere come due bambini. - Dai ora devo togliermi la schiuma dai capelli. - mi lamento.

- Così farai la doccia con me. - e apre l'acqua per poi trascinarmi dentro la doccia con lui.

- Era tutto un piano vero? - chiedo sorridendo quando le sue labbra si posano sul mio collo.

- Forse. - e mi sorride maliziosamente. - Che t'avevo detto? Aspettame che facciamo la doccia insieme. - mi ricorda lui.

- Si ma ti ho anche detto che non potevo far tardi al lavoro. - mi lamento io.

- Sssh. - e mi sorride ancora prima di iniziare a stuzzicare il mio punto più sensibile.

Direi che la nostra convivenza da questo punto di vista sta andando decisamente bene, sospiro mentre butto indietro la testa appoggiandomi contro le piastrelle della doccia.

- Te l'avevo detto che te sarebbe piaciuto. - e poco dopo entra dentro di me con una spinta decisa.

Pur avendo 46 anni è in super forma e penso che questo genere di performance lo dimostra ampiamente.

- Hai ragione. - dico con il fiato corto mentre il piacere mi travolge e poco dopo entrambi raggiungiamo l'apice del piacere.

- La sveltina mattutina non può manca. - mi prende in giro mentre recupera due accappatoi ed usciamo entrambi dalla doccia.

- Comincio a capire come sarà la vita da tour. - replico io mentre lo fisso.

- E non penso che te dispiaccia. - mi dice lasciandomi un bacio a stampo.

Asciugo velocemente i capelli e li lego in una treccia almeno non dovrò stare a passare la piastra, poi mi dedico al trucco.

- Stasera ce stanno i bambini per cena, te va bene? -

- Certo. - e gli sorrido. - Sono un po' agitata per questo incontro. - confesso io.

- Andrà tutto bene. - mi rassicura lui che è già quasi pronto a differenza mia. - Te sta a chiama Luca. -

- Rispondi tu per favore. - gli dico mentre finalmente sto iniziando a vestirmi.

- Ohi Lu è quasi pronta ce siamo svegliati tardi. - afferma il mio uomo che poi pensa bene di mettere il vivavoce.

- Certo e io sono nato ieri. -

- Lu ma che voce hai? - domando io preoccupata.

- Ho la febbre oggi mi puoi sostituire tu? -

- Si, nessun problema, chi dovevi vedere? - chiedo io.

- Alcuni ragazzi del Frosinone, tra qualche giorno hanno la partita e devono essere pronti quindi mi raccomando. - specifica subito lui.

- Non ti preoccupare, ci penso io. Tu riposa! - e chiudo la chiamata.

- Calciatori? - mi domanda Fabrizio fissandomi.

- Mi tocca. -

- Non me piace, quelli so fisicati e giovani. - e mette il broncio.

- Ma che sei geloso davvero? - gli chiedo portando le braccia dietro il suo collo.

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now