Capodanno a Bari

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#Isabel POV

Sono pronta, indosso il mio piumino e raggiungo Luca.

- Andiamo? - chiedo impaziente.

- Certo. - e mi sorride.

Usciamo di casa e saliamo in auto.

- Ieri poi hai ordinato la pizza? -

- Si. - e mi sorride. - Dovresti sapere che sono pizza dipendente. -

- Ah lo so benissimo. - e mi sorride. - Poi tu con il cibo devo dire che sai dare grandi soddisfazioni. -

- Ah si? -

- Ovvio. -

- Pure tu non scherzi. - lo riprendo io.

- Ma per noi uomini è diverso. Voi donne siete molto più complessate. -

- Io non sono complessata. - mi lamento.

- Allora perché ieri sei andata a correre? -

- Perchè a Natale abbiamo mangiato molto e penso che sia giusto fare un po' di attività. Altrimenti poi la mia pelle ne risente. -

- La pelle? -

- Tutto è collegato. -

- Tu tieni molto al tuo corpo. - mi fa notare lui.

- Certo, ma non sono fissata e perennemente a dieta. - replico.

- Resta comunque il fatto che non hai mai amato lo sport e ora vai a correre? -

- Beh sono cambiata, studiando ho capito anche l'importanza di fare movimento. -

Siamo arrivati a Fregene e scendo dall'auto inspirando l'odore del mare, penso che sia uno dei miei profumi preferiti.

- Vieni! - mi prende per mano trascinandomi verso un ristorante proprio sulla spiaggia.

- Che si mangia di buono? -

- Pesce direi. -

- Giusto. - e sorrido. - Per Capodanno che si fa? - chiedo curiosa mentre prendo posto ad un tavolino esterno nella veranda.

- Ti porto a Bari per il concertone. - afferma Luca. - Visto che devo seguire Fabrizio. -

- Sul serio? -

- Si. - e le sorrido. - Poi quando torniamo avremo degli ospiti pensi sia un problema? -

- Non direi, ecco perchè stiamo già facendo la spesa. Ma li conosco? -

- Non direi, sono amici che vengono da fuori. Hanno sentito parlare di te e vogliono conoscerti. -

- Così mi sento importante. - scherzo io.

Luca ride. - E che cosa potremmo cucinare? -

- Mmm pesce? Magari un fritto misto e come primo pasta con i gamberi? - propongo io.

- Ci può stare. Hai sempre splendide idee sai? -

- Grazie. - e fingo di darmi delle arie.

Lui scoppia a ridere. - Ma sentila! -

- Tu almeno pensa al dolce. - lo riprendo subito.

- Andrò a prendere il miglior tiramisù di tutta Roma che dici? -

- Che ogni tanto anche tu hai delle buone idee. - e rido.

- Scema! - mi riprende mentre ci servono gli spaghetti con le vongole.

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now