Scusa ma ti chiamo amore

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#Isabel POV

Mi stiracchio leggermente e sento un braccio intorno alla mia vita, abbasso lo sguardo e non posso non sorridere.

- Buongiorno. - sussurro a Fabrizio che sta aprendo lentamente gli occhi.

- 'Giorno. - e mi sorride. - Allora non è stato 'n sogno. -

- A quanto pare no. - e sorrido anche io. - Sinceramente anche io pensavo fosse un sogno. - gli dico mentre gli accarezzo la guancia.

- Invece è reale. - e lui mi accarezza dolcemente il braccio. - Che dici facciamo colazione? -

- Assolutamente sì. - e mi stiracchio di nuovo prima di alzarmi e Fabrizio mi imita facendo lo stesso.

Scendiamo in cucina ed iniziamo a preparare la colazione. - Isabel? -

- Mmmh? -

- Sei sicura di stare meglio? -

- Riguardo quel coglione? - chiedo finendo di scaldare il latte per il mio cappuccino.

- Si. -

- Penso che si è comportato malissimo a dir poco, mi ha tradito e ovviamente non è una bella cosa. Però ecco io mi sono resa conto che non lo amavo veramente. -

- Sicura? -

- Fab io sono uscita con lui e ho accettato di stare con lui solamente perché volevo dimenticare te, sapevo che stavi con quella e che uscivi con altre ed ero stanca di stare male. Quindi in vacanza ho pensato di buttarmi su Marco. Ma non ne ero convinta. -

- E lui ti ha forzata in qualche modo? -

- Diciamo che quando gli ho proposto di conoscerci meglio lui ha subito deciso che dovevamo stare insieme. Per il resto direi che non ho subito forzature. Certo non sono mancate le volte in cui mi ha fatto comprendere che voleva di più ma io non ero pronta. -

- E? -

- Come facevi a sapere che c'era altro? -

- Perchè te lo leggo 'n faccia. -

- Comunque quando ci siamo baciati la prima volta io mi sono sentita in colpa anche nei tuoi confronti oltre che nei miei perché mi sono resa conto che non era ciò che volevo. -

- E hai provato a lasciarlo? -

- In realtà no, ho sempre cercato di farmi forza e continuare. Dovevo dimenticarti ma non ci sono mai riuscita. Te lo giuro. -

- Piccolè ti credo. - e mi abbraccia mentre finiamo la colazione.

- Sul serio? -

- Certo. - e mi sorride.

- E comunque io non gli ho mai detto di amarlo almeno non direttamente. -

- E come? -

- Lui si è dichiarato. Ma non volevo sentire quel ti amo da parte sua. E in un primo momento non ho risposto dicendo che non ero ancora a quel punto. Appuntamento dopo appuntamento lui si aspettava di più e che io ricambiassi la cosa quindi all'ennesimo ti amo ho risposto anche io. -

Fabrizio annuisce. - E sentirti dire ti amo da me che effetto ti fa? -

- Stupendo e perfetto, non voglio sentirlo da nessun altro. -

- E io non voglio forzarti nella risposta. -

- Non c'è nessuna forzatura. Ti amo anche io Fabrizio. -

Lui mi sorride prima di prendere il mio viso tra le mani e baciarmi con estrema dolcezza.

Poco dopo sentiamo la porta di casa aprirsi ed entra Luca. - Iniziamo bene. - e ride mentre ci stacchiamo dal nostro bacio. - Già entro e vi trovo pomiciare. Vi prego datemi tempo perché devo abituarmi. -

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Место, где живут истории. Откройте их для себя