Tu sai comprendermi

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#Isabel POV

Il convegno è finito e sto chiudendo la valigia pronta per tornare a Roma, inutile dire che non vedo l'ora, sono stati due giorni strani, ho sentito spesso Fabrizio eppure mi mancava comunque.

Sento bussare alla porta. - Arrivo! - e alzo la voce ma già so che sarà Nicole venuta a vedere a che punto sono per partire, sono stata abbastanza insopportabile dicendo a Luca e Nicole che sarei voluta partire presto e poi ovviamente sono io quella in ritardo ma quando apro la porta non trovo ne la mia migliore amica nè mio fratello ma uno dei tanti fisioterapisti presenti a questo convegno.

- Ciao Isabel! - mi dice sorridendo e convinto che cederò al suo fascino, in questi due giorni non ha fatto altro che ronzarmi intorno e la cosa mi ha decisamente infastidita.

- Che vuoi? - domando duramente, pensavo di essere stata abbastanza chiara in questi giorni, pensavo avesse capito che non c'è trippa per gatti ma evidentemente è duro di comprendonio.

- Volevo salutarti visto che oggi ripartiamo. -

- Beh avrei anche fatto volentieri a meno. - replico in modo abbastanza acido e sento Nicole che ridacchia.

- Isabel ti aiuto con la valigia? - domanda Luca e per fortuna che sono intervenuti in mio soccorso.

- Si, grazie. - e lascio passare mio fratello.

- Non capisco perchè non mi sopporti. - torna alla carica il viscido.

- Ma come fai a non capirlo? - domando mentre alzo gli occhi al cielo. - Sono felicemente fidanzata e tu non hai fatto altro che provarci con me in questi giorni e gli uomini come te mi fanno immensamente schifo. - sputo fuori io. - Eravamo qui per un congresso, per imparare cose di lavoro invece a te interessava solo scopare e mi dispiace notizia flash non mi attrai nemmeno un po'. -

- Ecco ora andiamo! - e Nicole mi trascina via perchè effettivamente lo stavo massacrando un po' troppo.

- Dici che sono stata troppo dura? -

- Io più che altro direi che sei stata abbastanza chiara, forse ora ha compreso il tuo non interesse. -

- Già. - saliamo in auto e Luca si mette alla guida, avviso Fabrizio che siamo partiti anche se sicuramente starà ancora dormendo, diciamo che lui ha degli orari molto particolari.

- Sorellina lasciatelo dire ma lo hai massacrato. -

- Dici? - domando a Luca. - Dopo due giorni sono sbottata. -

- A dire il vero è due giorni che sei intrattabile, hai il ciclo? - mi chiede Luca e io mi sento arrossire di certo non è il genere di argomento che affronto con mio fratello.

- Ma che te frega? - domando io.

- Voglio sapere se divento zio o meno. -

- Ma fatti meno film e se stavo così intrattabile è perchè mi manca Fabrizio e diciamo che ho paura che qualcuno possa rovinare le cose con lui. -

- Sta calma. - mi rassicura Luca.

Guardo la strada scorrere e piano piano mi addormento, diciamo che i lunghi viaggi in auto sono sempre l'ideale per riposare un po'.

All'improvviso sento un tocco sulla guancia e penso che lo riconoscerei tra mille, il suo tocco e il suo profumo inconfondibile, apro in fretta gli occhi. - Amore! - urlo io e vedo Nicole e Luca sorridere divertiti.

- Ben svegliata bella addormentate. - afferma Fabrizio prima di baciarmi.

- Per stavolta vi lasciamo da soli. - dice mio fratello una volta che ha scaricato la mia valigia e io ne sono felice.

La felicità  - Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now