Prologo.

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LOUIS' POV.

"Tomlinson non puoi permetterti di infangare tutta la copertura di quattro anni. Ne abbiamo hià parlato e non voglio mai più tornare su questo argomento o mi vedrò costretto a prendere ulteriori e seri provvedimenti" Questo stronzo pensava di intimidirmi alzando così tanto la voce? Io ero determinato. Non avrei permesso di farmi mettere i piedi in testa una volta di più.

"Ancora con queste minacce? Ma vi rendete conto che siete patetici? La vita è mia, perciò decido io." Dovevo restare calmo. Avevo un tono di voce controllato, ma arrabbiato allo stesso tempo.

Harry, il quale era seduto al mio fianco, si avvicinò mentre quel coglione del capo scriveva su degl'insulsi fogli e mi sussurrò con uno tono piuttosto dolce, solito suo:"Lou andiamo torna in te, non ne usciremo mai vincenti da questa storia lo sai, ed ora stai veramente esagerando" Era vero, non ci eravamo mai riusciti, ma questa volta sarebbe stato diverso.

"Io almeno sto provando a fare qualcosa Harry, ci sto mettendo tutto me stesso. Tu invece? Dici sempre di amarmi ma non ti ho mai visto alzare nemmeno un dito, sei sempre dietro a d annuire e obbedire a tutto quello che ti dicono." Mi ripeteva di amarmi, ma a parole erano tutti bravi, a fatti.. bhè un po' meno. Probabilmente avevamo due modi differenti di dimostrare l'uno a l'altro quanto ci tenessimo.

"Non esisti solo tu Louis cazzo! Non si tratta mai solo di te in certi casi, ci siamo dentro tutti !"

Ma qual'era il suo problema? Forse non mi amava abbastanza. Quelli appena trascorsi erano stati quattro anni di pura prigionia, piena di obblighi, minacce, segreti e ordini. 'Tomlinson fai questo, Tomlinson esci con quella, Tomlinson vai qua, Styles tu dalla parte opposta della città, Tomlinson non fare quella cosa, Tomlinson non quel hotel, Tomlinson twitta questo, Tomlinson oggi a quest'ora fai questo e quello' era una vita questa?

"Harry ha ragione Louis, devi pensare al gruppo" Dovevo veramente trattenermi dall'alzarmi e stampargli un pugno dritto sulla mascella.

"Ci penserei anche venti volte prima di parlare se fosse per il bene del gruppo, il problema è che questo è secondario e la usate come scusa o come ricatto. Della band vi interessa veramente pochissimo, anzi, forse neanche quel poco. Noi per voi siamo solo un macchina da soldi, giriamo il mondo spaccandoci il culo tutto l'anno, voi fate la vita da signori, vi comprate una cazzo di macchina sportiva e il vostro unico pensiero è cosa farci fare per potervi arricchire di più, e voi come ci ripagate?'' Stavo veramente tremando dal nervoso, urlavo e gesticolavo come un idiota ma forse se mi fossi imposto di più, per una volta mi avrebbero preso sul serio.

"Louis per favore calmati."

''Liam lascia stare, davvero. Non ci vuole ascoltare, non è una novità.'' La frecciatina di Harry indirizzata a me la notai, ma feci finta di niente.

Lui non si sentiva 'legato'? Come faceva a non voler essere libero? Perchè mi doveva sempre dare contro davanti ai manager, ma da soli mi diceva sempre che ce l'avremmo fatta?

"La fatica, i sogni e tutte le rinunce ! Ti sei fumato il cervello?"

''Niall, lo so. Abbiamo rinunciato a tanto ma ora basta. Perchè non volete capire che io sto male a vivere così?''

"Ragazzi state esagerando, Louis vuole solo prendere le proprie decisioni, dategli un po' di tregua.'' Zayn mi capiva in fondo. Gli raccontavo spesso cosa mi passava per la testa e mi ha sempre assicurato che mi avrebbe sostenuto, qualunque fosse stata la mia scelta.

"Il contratto parlava chiaro. C'è la tua firma su quel pezzo di carta quindi stai alle regole. Senza di noi non sei nessuno, possiamo rovinarti con una parola, smettila con la sceneggiata da bambino viziato e cresci Tomlinson!"

''Avete ragione. forse non sarei nessuno senza di voi, ma meglio essere sconosciuto e da solo, che la persona più famosa al mondo con delle sanguisughe come voi al seguito. Io non ho intenzione di continuare con questa stupida farsa, percui, io ho chiuso qui, per sempre.''

Mi alzai infuriato dal divanetto in pelle in cui ero seduto insieme agli altri. Lasciai tutti a bocca aperta con la mia affermazione, d'altronde nessuno si sarebbe aspettato una simile reazione. Fulminai tutti i presenti con lo sguardo e uscii sbattento violentemente la porta.


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All Over Again 》 || One Direction|| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora