All Over Again 》 || One Direction|| Larry Stylinson

'..e mi sono promesso che non ti cercherò, forse mai più.'

HARRY's POV.

''Guarda che è stato Louis a scriverti , abita in Italia da due anni ormai.'' Parlò Niall.

''Non è possibile.''

''Harry ascolta..'' questa volta era Liam a parlare. '' Volevo dirtelo, mi dispiace ma non sapevo come avresti potuto reagire..'' 

''Come fai a saperlo? Voglio dire, ne sei certo? Non puoi esserne sicuro è impossible, non dopo tutto questo tempo, nessuno l'ha più sentito da quella volta e ha fatto perdere le sue tracc/ '' Non sapevo più cosa pensare e nella mia testa passavo decine di domande tutte assieme.

''Harry, tu non l'hai più sentito. '' Accentuò quel 'tu' e mi crollò il mondo addosso nel momento in cui realizzai che qualcuno ancora aveva stretti contatti con lui.

''Cosa vuoi dire ?''

''Zayn. Qualche settimana fa è partito per andarlo a trovare e ora è con lui, ci ho parlato dopo che tu mi hai detto del messaggio. Quando mi hai chiesto se conoscessi quel numero non ne ero certo, quindi me lo sono segnato, ho controllato ed era effettivamente quello che mi aveva dato Zayn. Quindi la risposta è .. si , sono sicuro che sia Louis.''

''E perchè io di tutta questa storia non ho mai saputo nulla ?'' 

''Due anni fa dicesti che non ne volevi più sapere niente di tutto questo, non hai mai fatto nulla per farci capire il contrario, e ora cosa ti aspetti? Che di punto in bianco veniamo a raccontarti della sua vita dopo tutto quello che hai passato e proprio ora che lo stai superando?'' 

''Della sua vita non voglio sapere nulla, ma almeno essere a conoscenza che uno dei miei migliori amici  tutt'ora vive a casa di quello che un tempo era il mio fidanzato. Cazzo ci dovevamo perfino sposare. '' Ero un codardo. Non riuscivo nemmeno ad ammettere davanti a loro che quello stronzo mi mancava immensamente, e non riuscivo a convincermi che ormai non lo amavo più. C'ero quasi riuscito a dimenticarmi la sua faccia un anno fa, ma ora era perfettamente stampata nella mia mente. Io ero ancora fottutamente innamorato di Louis Tomlinson, per questo ogni volta che passavo la notte con un altro uomo, la mattina speravo sempre di svegliarmi con lui al mio fianco, ma ogni volta le mie speranze venivano infrante. 

E se il destinatario di quel messaggio non sarei dovuto essere io? E se fosse stato solo uno scherzo, una presa in giro? Perchè quel messaggio, perchè dopo due anni? Perchè dopo aver cambiato numero, città e paese? Quindi lui mi pensava ancora, non mi aveva cancellato proprio del tutto? Era una cosa a cui dovevo dare peso, o dovevo lasciar passare tutto? Quindi lui aveva ancora il mio numero salvato nel telefono? 

La mia testa stava scoppiando. Era giusto infondo preoccuparsi così tanto per un solo messaggio? Si lo era, se si trattava di Louis.

''Lo chiamerò di nuovo. E se non mi risponderà, ci riproverò ancora una volta. E ancora, ancora e ancora.'' Sì, lo pensavo davvero. Ero convinto di quello che stavo dicendo. Niall e Liam avevo cominciato a discutere animatamente su cosa sarebbe stato meglio per me ma non mi interessava.

La mia mente tornò a quel dannato giorno e per la prima vera volta ci pensai, in tutto questo tempo mi ero rifiutato di affrontare la realtà ma ora sembrava il momento giusto per abbattere quelle stupide e finte mura. Forse avrei dovuto seguirlo e uscire da quella stanza con lui, mandare a fanculo tutti e stare insieme. Avrei forse dovuto appoggiare le sue scelte, fermarmi un attimo e cercare di capirlo un po' più nel profondo? L'avevo deluso? Si sicuramente. Tutto quello che aveva fatto, mi resi conto che l'aveva fatto per noi, e io non gli diedi fiducia, ma lo abbandonai. Non ci provai allora, perchè non provarci ora? Se lui mi aveva scritto intenzionalmente un motivo c'era, perchè non sfruttare quell'occasione? Io glielo dovevo.

''No, assolutamente no, tu non lo chiami ancora, Harry non fare l'incoscente!'' Non capivo proprio Niall. Io potevo reggere quella situazione ero maturato e avevo capito i miei sbagli, non sarei ricadute nel baratro e inoltre era una questione mia non sua. ''Harry ragiona ! Ma sei impazzito? Tutto il male che ti ha fatto l'hai già dimenticato?''

''Niall, Harry non è l'unico che è stato male probabilmente.'' Liam aveva ragione. Com'era stato Louis?

''Dove cazzo era Louis quando Harry aveva bisogno? C'ero io con lui, non Louis.''

''Niall ti capisco, capisco quello che vuoi dire ma noi non sappiamo cos'ha passato, non ci abbiamo più parlato.''

''Io ora.. si è fatto tardi, scusate, devo andare.'' Non volevo più ascoltare, decisi di alzarmi e tornare in albergo.

''Harry..''

''Sto bene Liam, buonanotte.''

LIAM's POV

''Niall non avevi motivo di aggredirlo così! Perchè ti sei arrabbiato così tanto?''

''Io non sono arrabbiato, sto solo cercando di non far accadere qualcosa di irraparabile.'' Lui non aveva completamente torto ma Harry era abbastanza grande e intelligente da prendere le decisioni da solo, a suo rischio e pericolo.

''Non ne ha mai parlato neanche con noi, ha sempre fatto finta di niente, ha sempre evitato il discorso e aveva trovato il suo modo per lasciarsi alle spalle i fatti, è ovvio che ora che gli sbattiamo in faccia la verità gli ritornino tutte le emozioni in una volta.''

''Ok allora, mettiamo che lo richiami, che Louis risponda e che si parlino. E poi cosa? Tornano insieme? Litigano? Liam, nessuno ne trarrebbe beneficio. Harry andrebbe fuori di testa, di nuovo. Starebbe male, di nuovo, e poi si chiuderebbe in se stesso e solo Dio sa cosa diavolo potrebbe combinare questa volta. Perchè devi sempre fare il buono della situazione? Non tutte le volte c'è una cosa positiva in quello che succede.'' L'ira era palpabile nel suo tono di voce e io non sapevo davvero come atteggiarmi nei suoi confronti. Comprendevo pienamente il motivo per cui Niall era così arrabbiato nei confronti di Louis, andiamo, anche io i primi mesi la pensavo così, ma ora che senso aveva?

''Niall, io penso che questa non sia una storia a cui devi pensare tu..''

''Io invece penso che tu debba guardare anche al bene di quel poveretto, sappiamo entrambi che Harry non é la persona giusta per affrontare queste situazioni."

Non gli risposi più, mi ero stancato di questa discussione e non mi avrebbe certo fatto cambiare idea credendosi l'avvocato di Harry. Niall non era una cattiva persona anche se in questi momenti lo poteva sembrare. Difendeva così tanto Harry perché nei primi mesi dopo la rottura con Louis, di lui non sapemmo più nulla; non voleva parlare con nessuno e ci evitata, così Niall un giorno lo andò a cercare e scoprí che per tutto quel tempo non fece altro che distruggersi. Aveva intrapreso una pessima strada, fatta di droga e di autocommiserazione. Un giorno Niall mi chiamò nel bel mezzo della notte e mi disse 'Liam, è una situazione disperata. Lui non sta bene, si sta rovinando. Aiutami Liam davvero non so cosa fare continua a dirmi di lasciarlo in pace e dice di stare una meraviglia, mi implora di andarmene perchè insiste di voler restare da solo. E' lunatico e cambia idea ogni cinque secondi. Vieni qua.'

Non me lo feci chiedere due volte, saltai sul primo aereo diretto a LAX e li raggiunsi. Ci vollero tanta forza di volontà e pazienza ma riuscimmo ad aiutarlo.

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