Parte 14

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La situazione stava degenerando sempre più, passarono anni e nulla cambiava. Ora Rus sarebbe dovuto essere in quinta superiore, ma quella parte del suo futuro era bruciata, e non poteva tornare indietro. Ormai non stava praticamente più vivendo la sua vita veramente. Era tutto un misto di litigi, confusione, mal di testa e lacrime. Non sapeva come stava andando, come andrà, era tutto così monotono e allo stesso tempo confusionario, stava lottando per raggiungere uno scopo che ormai aveva perso di vista, e continuava a rempire quel vuoto che aveva dentro con inutili bottiglie di Vodka.
Continuava a litigare pesantemente con Ucraina, gli altri quasi non gli parlavano più.
- COSA SEI DIVENTATO?! SONO PASSATI 2 ANNI!! DUE FOTTUTI ANNI, E TU NON CI SEI ANCORA PASSATO SOPRA!
- Parla per te che te la stai cavado a fatica
- ALMENO IO ME LA CAVO
- E SMETTILA DI URLARE! NON SAI FARE ALTRO
- TU NON SAI FARE ALTRO CHE BERE E PIANGERE COME QUELLI CON LA CRISI DI MEZZA ETÀ
- Fatti gli affari tuoi.
- NO CHE NON ME LI FACCIO, VIVIAMO TUTTI IN QUESTA CASA E TU NON FAI NIENTE, SEI SOLO UN PESO PER NOI
- Allora che faccio? Me ne vado? VUOI CHE ME NE VADA?! ALLORA ABBI IL FEGATO DI DIRLO
- SI VOGLIO CHE TU TE NE VADA. NON ME NE FREGA DOVE, BASTA CHE TU ESCA DI QUI E CHE NON TI FACCIA PIÙ VEDERE
- VA BENE.
- BENISSIMO DIREI.
Dopo questo fece i bagagli e se ne andò, sia lui che Ucraina erano in parte dispiaciuti per questo, ma erano entrambi troppo orgogliosi per ammettere di aver sbagliato.
Così Rus si trovò un appartamento in una città non troppo distante, ma di certo nemmeno lì le cose migliorarono...

Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]Where stories live. Discover now