Parte 12

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Una volta in cucina gli tornò quell'idea in testa, e non ci pensò due volte. Stava per commettere un errore che gli avrebbe cambiato la vita, ma lui non lo sapeva ancora. Non sapeva che con quell'apparentemente insignificante gesto avrebbe potuto cambiare tutto. Aprì l'anta, prese la bottiglia, chiuse l'anta e tornò in camera in lacrime. Bevve un sorso, poi guardò i pezzi di carta sulla scrivania. Li prese e cercò di ricomporre la foto, ma mancava un piccolo pezzo nell'angolo. Sospirò e bevve un altro sorso. Prese dello scotch e riattaccò tutti i pezzi, si vedevano gli schizzi di sangue sull'immagine, si sdraiò sul letto. Bevve un altro po' di sorsi, poi ancora un altro po', ed appoggiò la bottiglia per terra, fissò il soffito, poi chiuse gli occhi e lasciò scendere le lacrime.

Italia, nel frattempo, se la passava abbastanza bene. Era un po' triste per il fatto che il suo ex, che era solo un opportunista, avesse vinto la guerra. Era anche dispiaciuta per il fatto che fosse stata coinvolta in quella rissa contro le figlie di URSS, in fondo non se lo meritavano, e le stavano accusando di cose che aveva fatto loro padre, non loro. Per di più, essendo stata con Ame, Ita sapeva che non era stato un santo nemmeno lui e che quindi entrambe le parti avevano fatto cose orribili, con l'unica differenza che chi vince è colui che scrive la storia, ed ovviamente è di parte. Le dava fastidio che praticamente tutti si comportassero come se avessero vinto loro, e poi è brutto mettersi contro qualcuno che ha perso solo per rinfacciargli il fatto che ha perso, appunto. Per quanto riguardava la scuola, invece, andava tutto alla grande.

Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]Where stories live. Discover now