Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]

Parte 9

[⚠ CONTIENE PAROLACCE, INSULTI, VIOLENZA E TANTA BASTARDAGINE⚠️]

Il giorno dopo tornarono tutti a scuola. Gli ormai paesi post-sovietici cercavano di mantenere un profilo basso, anche se ovviamente gli stronzi erano un pò dappertutto. In Europa c'era stato un completo casino tra il blocco estero e il resto dell'europa; una volta che Gerry iniziò ad insultare Estonia per la questione di suo fratello si aggiunsero gran parte degli altri studenti. Polonia urlò ad Ucraina ed Estonia: "Così imparate figlie di puttana!", arrivò anche Moldavia, che venne prontamente insultata da Francia: "Hai perso troia". Cercarono semplicemente di non farci caso, finché non arrivò Finn e tirò un pugno sul naso ad Ucraina, e poi disse: "Se provate ad attaccarmi vi faccio il culo per la seconda volta", da quel momento non li potevano più sopportare. Moldavia e Estonia andarono da Ucraina, e mentre Estonia asciugava il sangue ad Ucraina Moldavia tirò un calcio nelle palle a Finn: poi iniziò una rissa. Svizzera se ne stava come al solito per i fatti suoi, Italia invece venne coinvolta nella rissa contro i paesi post-sovietici da Austria. Nel frattempo, a Calgary, Ame faceva il brillante dicendo a Cuba che avrebbe pulito il pianeta dai comunisti. Era arrivato a scuola con tutte le bandierine e i festoni degli USA.
In Asia, invece, si limitarono ad insulti pesanti e brutti scherzi. Rus aveva l'ushanka di URSS, e le sorelle di Ame, Nuova Zelanda ed Australia, glielo presero e per poco non lo buttavano in un cesso. S. Corea gli disse: "Porti pure il suo cappellino? Dovresti vergognartene. Se continui così dovremmo farti fare la stessa fine di tuo padre, no?" Lui, senza fregarsene troppo, le rispose a tono. Era chiaro che quelle parole non erano totalmente sue, ma di Ame. Gli tirarono addosso l'alcool dei carrelli delle bidelle gridando: "ARRIVANO I SUCCESSORI DELL'ALCOLIZZATO FALLITOOO!!", di conseguenza entrambi puzzarono di alcol per il resto del giorno. Dopo Rus andò in bagno e si asciugò un po'. Si rivide allo specchio, non si riconosceva più. Si leccò le gocce che gli colavano vicino alla bocca e tornò da Kazakistan.