Parte 10

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Nei giorni successivi gli insulti e le risse si placarono, o almeno, si placarono per tutti tranne che per Russ. Come aveva già previsto, essendo il figlio più grande, gli altri stati se la presero con lui. Continuavano a fargli brutti scherzi, parlare male di lui, insultarlo, fargli male fisicamente e tutto il resto. Il rublo stava perdendo sempre di più il suo valore e lui si ritrovò nel bel mezzo di una crisi. A scuola faceva finta che andasse tutto bene, ma poi tornava a casa e si chiudeva in camera a piangere.
Continuava ad essere stufo di tutto, da quando era morto suo padre Rus aveva completamente perso la speranza. Ormai non reagiva più nemmeno a quelli che gli facevano male. Lo prendevano a pugni quasi ogni giorno, ma lui li lasciava fare e teneva un'espressione indifferente, tanto ormai si era abituato al dolore. Era stanco di reagire.
Un giorno gli fecero un taglio sul braccio, in corrispondenza delle vene, e lui gli disse: "Cosa ci trovate di divertente..." e alzò gli occhi al cielo. Loro non gli risposero, e lui se ne tornò a casa col braccio insanguinato. Entrò in casa e disse a tutti: "Io mollo"
- Che..?
- Mollo la scuola, basta, sono stufo di tutti quegli stronzi
- Ma Rus-
- Ho deciso.
Nel frattempo Estonia era corsa da lui per cercare di bloccare tutto quel sangue. Arrivò pure Ucraina.
- Perché sanguini in questo modo?
- Per lo stesso motivo per cui sanguinavo praticamente tutti gli altri giorni.
Gli fasciarono il braccio e la giornata finì come tutte le altre: con Russia chiuso in camera a piangere.
Esattamente due giorni dopo, Rus ricevette una chiamata da Ame.
- Che c***o vuoi?
- Ah niente... ti volevo solo incontrare per vedere come stai
- Haha si certo bella battuta- che vuoi.
- Vorrei incontrarti
- Lo sai che se ti vedo ti faccio a pezzi vero?
- Volevo solo parlare come persone civili...
- Parli te eh... Vabbè accetto, tanto non ho niente da fare
- Benissimo, ci vediamo domani mattina al McDonald's
- Sei serio?
- Si
- Di mattina al Mac?
- Si perch-
- Abbassa quella tavoletta del cesso chè così non sento più la tua voce almeno fino a domani
E Rus attaccò subito.

Grazie Di Esistere - Countryhumans Rusita [Ita]Where stories live. Discover now