Un momento più che adatto

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Era passato un po' di tempo da quando Ukai diventò il coach della squadra.

Asahi era tornato,così come Nishinoya,e il clima si era finalmente affievolito.

Le varie partite col Nekoma erano andate piuttosto bene,permettendo ai ragazzi di migliorarsi.

Ed eccoci arrivati ad oggi,un giorno come un altro,anche detto come inizio dei regionali,era arrivata anche l'ora direi.

Ero riuscita ad instaurare un bel rapporto col nostro libero,ed inutile dire che cercava di aiutarmi in tutti i modi con una faccenda...rimandata.

Io e Ryu non avevamo più parlato di quella famosa conversazione,e Yu pensò benissimo di cedermi il posto vicino al rasato per approfittarne e parlare,finalmente direi.

Non ero una ragazza timida,alle sue parole lo ringraziai tantissimo,per poi far partire nella mia testa moltissime simulazioni di quanto potesse accadere in seguito.

Dopo poco salimmo tutti sul bus,noi andammo ovviamente agli ultimi posti,lontani da occhi indiscreti.

Ryu mi guardò perplesso,no,forse meglio dire assonnato,e cercò di capire il nesso fra la mia serietà e quella lunga mattinata.

"Ok,sai...tu,IO,tempo fa..."   spiccicai qualche parola simile,facendo diventare il diretto interessato un pomodoro,assumendo un'espressione alquanto strana.

"Allora,sai..." mi fermai un attimo,notai che differentemente da tutte le altre volte,il rossore formatosi sulle sue gote,e molto probabilmente anche sulle mie,era diverso,non era causato dalla timidezza,ma dalla voglia di qualcosa di più,nonché ovviamente interesse verso l'altro.

Non stavamo parlando,nessuno aveva il coraggio di iniziare un discorso che sarebbe di sicuro finito sull'imbarazzo assurdo.

Ryu si guardò intorno,d'istinto lo feci anche io,notando tutti dormire o fissare al di fuori.

Voltai nuovamente la testa verso di lui,e non ebbi neanche il tempo,l'attimo di capire cosa stesse succedendo,sembravo un soldatino,mi ero irrigidita completamente.

Poi,finalmente realizzai,uno splendido bacio che apparentemente non aveva visto nessuno stava occupando il mio tempo,facendolo diventare di entrambi.

Il bacio si dilungò un po' di più,spinto da tutti i momenti rimandati,o semplicemente da emozioni che non si volevano accettare,chi più chi meno.

Ma a cosa importa davvero? Mi faceva stare bene,e lo stesso facevo io con lui,riuscivo a rendermene conto; percepivo il cuore battere all'unisono col suo,le farfalle che avevo costantemente nello stomaco quando si avvicinava troppo diventarono milioni,facendomi quasi contorcere dalla contentezza.

Ci staccammo,io gli rivolsi un grande sorriso,poi lui mi interruppe subito per iniziare a parlare,era ovvio che entrambi ci sentivamo molto più rilassati dopo quel che è accaduto.

Strano no? Ma la nostra era una coppia un po' bizzarra.

"Stasera andiamo a casa mia! Dopotutto non te l'ho mai mostrata no?"   una strana espressione gli varcava il viso,un insieme di positività,e fierezza...il solido idiota che cerca di sembrare incredibile,ma dopotutto era questo che mi affascinava.

"Non se ne parla neanche! Ti ricordo che domani avrete un'altra partita,e io ti voglio ben attento!"  dissi indicando i suoi compagni,tutti mezzi addormentati.

Ryu mi guardò stranito,ma felice.

"Credi che riusciremo a vincere entrambe le partite oggi eh?"  alla fine aggiunse una risata,sincera,oserei dire.

"Non credo,ne sono sicura."   a seguire un bacio all'angolo delle labbra,mi piaceva stuzzicare,e quello era un momento più che adatto.

"Oh beh,se vieni puoi controllare che mi addormenta presto"

"È la peggiore scusa che io abbia mai sentito."

"Però funziona! Giusto?"

"Si...funziona"

Ma quanto sono brava che oggi ho scritto 2 capitoli😂
Vabbè,SI FINALMENTE CE L'HANNO FATTA 'STI DUE CRETINI SI😂
Bene,mi fa ridere il fatto che io scleri sulle mie stesse ff ma ok.

𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒆𝒓ò 𝑴𝑨𝑰 𝒔𝒆𝒏𝒑𝒂𝒊!/ Ryunosuke Tanaka x reader Where stories live. Discover now