PHOENIX ☯︎︎//MARVEL

Capitolo 7

Manco Ade è così maniaco del controllo!

«No grazie Jarvis, preparami un bagno caldo».
«Aromi di ortensie e peonie?».
«Sono i miei preferiti, lo sai».

Mi alzai dal letto e mi diressi verso la porta del bagno.
La vasca si stava riempiendo ed io intanto mi fermai ad osservare l'ambiente circostante: le pareti rosa antico ed il marmo bianco come pavimento, la vasca circolare infondo insieme ad una doccia con ante trasparenti, il lavabo sempre in ceramica bianco con sopra uno specchio rettangolare che poggiava su tutta la parete, ed una finestra enorme circolare che dava una vista mozzafiato su New York.
Presi due candele, le avvicinai al bordo della vasca e con un movimento delle dita le accesi.
Mi tolsi i tacchi vertiginosi riducendo la mia altezza di molto e mi svestii lasciando gli abiti per terra.
Immersi prima un piede e poi l'altro, mi distesi in modo tale che l'acqua e la schiuma mi avvolgessero completamente ed appoggiai la testa all'indietro così da rilassarmi.
Sentii uno strano rumore, ma non ci feci più di tanto caso, evidentemente era caduto qualche libro.
Dopo due ore abbondanti passate ad asciugare i capelli, uscii dal bagno ma mi bloccai all'istante.
C'era un odore più intenso, diverso, qualcuno era entrato nella camera.

Scrutai con lo sguardo ogni centimetro della mia stanza finché un particolarenon attirò la mia attenzione: un vaso con dentro dei fiori era poggiato sulla toelette vicino la vetrata.
Mi avvicinai, e le riconobbi, erano peonie.
Nessuno ad eccezione di Tony Stark, sapeva che uno dei miei fiori preferiti era la peonia insieme all'ortensia.
In Europa, la peonia è detta rosa senza spine ed è simbolo delle storie d'amore romantiche ma anche dell'erotismo.
Infatti il significato cambia a seconda del colore: quelle bianche sono emblema di purezza, mentre le peonie rosse rappresentano l'erotismo femminile, per chi la regala è una dichiarazione di sentimenti profondi ed impossibili da reprimere, ed infine la peonia rosa, simboleggia un amore romantico, casto, timido, che divampa con il tempo.
Curioso no? Io, che sono l'esempio vivente di ciò che in realtà è l'opposto del romanticismo, infondo, ma proprio infondo, lo desidero.
Secondo la cultura orientale, le peonie rappresentano la complementarità degli opposti.
E poi ci sono le ortensie, di queste ultime a seconda della sfumatura ne si cambia il significato: le ortensie bianche vengono regalate al nascere di un amore sincero e indicano che tutti i pensieri sono rivolti alla persona amata.
Se i fiori sono blu, vuol dire che, malgrado il carattere capriccioso dell'amata, l'amore provato nei suoi confronti è ardente e profondo.
Se invece le ortensie sono verdi stanno ad indicare un ritorno di un amore passato.
Ed infine, regalare un mazzo di ortensie rosa significa che la persona che lo riceve è la sola e unica che amiamo.
In quel vaso vi erano un mazzo di peonie rosa e tra i fiori vi spuntava un bigliettino bianco, lo presi e notai la scrittura elegante del mittente, poi lo lessi.
"Non mi sarei dovuto comportare in quel modo... Per farmi perdonare me lo concederesti un ballo questa sera?"

Sorrisi scuotendo la testa.
Poggiai il biglietto sopra la toeletta e mi diressi verso l'armadio.
Tony sapeva come farsi perdonare.

STEVE
La serata era cominciata da una mezz'ora e la cravatta iniziava già a darmi fastidio.
Mi sentivo in ansia, ma non riuscivo a capire perché.
Qualcosa mancava.
«Sto seguendo delle piste su Bucky e dove possa essere ma tutto mi porta ad un vicolo cieco».
Sam, era difronte a me poggiato sul bancone del bar e mi stava aggiornando sulla ricerca del mio migliore amico.
Era vivo, e non era in sé ma dovevo trovarlo.
«Non può essere scomparso nel nulla» gli risposi.
«È come rincorrere un fantasma!».
Mi allungai al bancone e presi una birra da lì, la portai alla bocca prendendone un lungo sorso.
«So che non sono d'aiuto in questo momento, ma ci sono cose qui alla Stark Tower da dover risolvere».
«Già... Qualcosa o qualcuno? A proposito come va con la nuova coinquilina?» domandò sviando l'argomento Bucky.
Presi un profondo respiro e risposi «É una testa calda».
Stavo per continuare a parlare ma mi bloccai.
Sentii qualcosa di diverso nell'aria, come se una forte energia magnetica mi stesse trascinando con se.
Vidi tutti intorno a me girarsi e guardare alle mie spalle, compreso Sam, che sembrava rapito da ciò che vedeva.
Mi voltai e la vidi.