Capitolo 49

1.1K 75 61
                                    

STEVE

Io, Natasha e Sam eravamo ancora sul Jet per raggiungere Wanda e Visione.
Bucky invece, era rimasto in Wakanda.
Il viaggio ci stava richiedendo più tempo del previsto, e non avendo a disposizione i mezzi veloci di Stark, ci eravamo dovuti accontentare di quelli dello S.H.I.E.L.D.
«Sapete, mi manca il dramma che c'era alla Torre» Sam ruppe il silenzio che si era creato mettendosi in piedi tra i due sedili di guida.
In uno c'ero seduto io, nell'altro la russa.
Quest'ultima si rivolse a lui «Beh, in realtà da quando Steve è andato via, non ci sono più drammi... E poi, adesso ci siamo trasferiti al Complesso» lo corresse.
«Impossibile» ribatté Sam.
Natasha si avvicinò allo schermo del Jet e proiettò una sorta di computer su cui iniziò a smanettare «Se ti va, posso mostrarti cosa sta succedendo in tempo reale».
«Tu cosa?» mi girai di scatto verso di lei con occhi sbarrati.
Lei fece una scrollata di spalle in modo innocente «Ho violato il sistema di sicurezza Stark per accertarmi che non succedessero casini. Non controllo da un paio di ore, ma non credo sia successo granché» ci informò con nonchalance
Continuai a guardarla incredulo «Mi stai dicendo che in tutto questo tempo, potevi mostrarmi Elizabeth?».
Lei mi fece una smorfia contrariata «Chi è che ha fatto voto di silenzio fino ad ora?» chiese ironica.
Sbuffai.
«Beh, che stiamo aspettando? Anche se non sta succedendo niente, fatemi vedere com'è il Complesso!» si intromise Sam.
Nat cliccò qualche tasto, e poco dopo vennero proiettate le immagini delle telecamere.
«Questa è la palestra» indicò l'immagine in alto a destra «Questa è la piscina» ed indicò un'altra inquadratura «Questo il giardino» «Questa è..» ma Sam la bloccò con la mano, indicando un'immagine al centro delle telecamere «Che cos'è quel cerchio in mezzo alla stanza?».
Nat strinse gli occhi, per poi ingrandire l'immagine.
E la vidi.
Stava oltrepassando quel cerchio arancione, per poi posizionarsi vicino il bancone della cucina «È Elizabeth» sussurrai senza fiato.
«Che sta facendo?» chiese Sam confuso.
Prese una bottiglia di Whisky e se ne versò un bicchiere «Oh! Tutto regolare, sta bevendo».
Poi un dettaglio mi saltò all'occhio.
Stava aprendo una scatola.

Quella scatola!

Ed era stranamente sigillata.
Gettò il contenuto sul tavolo e da essa ne uscirono fuori un telefono, una lettera ed una scatolina.
«Sta rileggendo la lettera?» chiese stupito Sam.
Io non riuscivo a parlare.
Mi sentii mancare il fiato.
«Quale lettera?» Natasha era confusa.
«Quella che le ho scritto il giorno del suo compleanno» risposi di getto.
Lei continuò a non capire.
«Perché sei sorpresa?» le chiesi senza staccare lo sguardo da Elizabeth.
Stava tremando.
Ed aveva le lacrime agli occhi.
Si portò una mano sull'addome come per trattenere i singhiozzi.
Sgranai gli occhi realizzando che prima di allora, non aveva mai letto la mia lettera.
Aprí la scatolina fissandone il contenuto.
«Steve?» mi chiese Natasha con una mano sopra la bocca.
Ma in quel momento avevo lo sguardo fisso su di lei.
Si morse il labbro, scuotendo la testa e trattenendo le lacrime.
«Progetto NIX» disse con un filo di voce.
Poco dopo si mostrarono degli ologrammi nella stanza.
Ed in quel momento, arrivarono nella stanza Bruce, Loki, Strange, e Tony.
«No!» gridò quest'ultimo.
Ma i video erano già partiti.
Era la scena del parcheggio, ed in contemporanea, Liz che si stava allenando in palestra con Natasha.
Rividi il bacio con Sharon ed allo stesso tempo Elizabeth che si accasciava a terra.
«Ti prego» la implorò il miliardario «Possiamo parlarne con calma».
Ma lei alzò gli occhi di scatto, e rabbrividii nel vederla in quello stato.
Era bellissima, ma al tempo stesso letale.
«È meglio che metti la tuta» lo avvertì «Si sta per scatenare l'inferno».
Guardammo tutto con il fiato sospeso.
Nessuno dei tre riusciva a staccare gli occhi dallo schermo.
«Adesso sì che sei nella merda» mormorò Sam, mettendosi una mano dietro la nuca.

Merda!

PHOENIX

Lo ammazzo.
Questa volta lo faccio sul serio.

PHOENIX ☯︎︎//MARVELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora