CAPITOLO 1

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-"Sono stati ritrovati due corpi in California di due uomini morti dissanguati a causa di un'arma da taglio... il primo è John Smith, 20 anni, lavora al Bob's Hamburger; il secondo e Martin Jones, sempre 20 anni, lavora al Patty's Snack" inizia a spiegarci JJ mostrandoci le foto sullo schermo.
-"Che tipologia di arma?" si fa avanti Reid con un cipiglio sul volto
-"Sembra sia una spada, non si sa bene che tipologia, però secondo le immagini quest'arma è riuscita a trapassare completamente i due corpi, lasciandoli poi a terra ancora vivi a morire dissanguati" continua JJ.
Solo a guardare le foto mi sale un senso di disgusto immane, ma mantengo uno sguardo freddo e serio mentre le osservo con giudizio, non voglio mostrarmi debole il primo giorno.
Avvicino di più le stesse foto dello schermo presenti però nel mio fascicolo al mio volto per analizzarle meglio, sul petto, più o meno ad altezza del cuore sembra ci siano incise delle lettere e dei numeri.
-"Scusate è possibile ingrandire le foto all'altezza del cuore?" chiedo io attirando così l'attenzione di tutti
-"Certo! Garcia potresti ingrandire le foto all'altezza del cuore?" chiede JJ rivolgendosi tramite un microfono al tecnico informatico che però non ho ancora avuto l'onore di conoscere dal vivo
-"Chiedi e sarà fatto mia Rapunzel!" risponde Garcia e io trattengo a stento una risata insieme agli altri
Le foto ingrandite compaiono sullo schermo
-"M1" dice ad alta voce Hotch
-"C1" continuo io
Nella sala cala il silenzio, ognuno sta cercando di trovare un senso a tutto ciò, io non riesco a distogliere lo sguardo, mi attirano molto quelle incisioni ma non so perché.
-"Potrebbe essere la modalità che usa l'S.I. per dare un nome alle proprie vittime" prova a proporre l'Agente Morgan
-"Io non credo" ribatto   -"Se io fossi un serial killer e volessi assegnare delle "matricole" alle mie vittime le posizionerei sul braccio, dietro l'orecchio, sulla fronte, ma non sul cuore... io credo che posizionandole sul cuore sia un modo per dirci la sua identità è vero, ma credo anche che sia il suo movente... se scopriamo cosa significano potremmo ritrovarci su una buona pista" concludo il discorso io. Tutti rimangono colpiti da questa mia supposizione e dalla fermezza nella mia voce, c'è chi mi studia solo con gli occhi e chi invece annuisce in assenso concordando con me.
-"Va bene ragazzi tra 20 minuti tutti al jet, continueremo le ipotesi lì" ci richiama Hotch alzandosi e avviandosi.
Mi alzo anch'io raccogliendo le mie cose e avvisando gli altri faccio un salto alla macchina per prendere il borsone con dentro il necessario per stare lì qualche giorno.
Entro nel jet salutando Hotch e Rossi, mi siedo su una poltrona al lato del finestrino e appoggio il mio fascicolo sul tavolino davanti a me. Lo apro subito dopo per continuare a studiare le incisioni sulle foto ingrandite che Garcia ci ha fatto avere.
Sono molto emozionata, questo è il mio primo caso e oltre a voler fare bella figura voglio anche riuscire ad aiutare a prendere questo serial killer psicopatico.
Entrano poco dopo JJ, Morgan e Reid che si siedono alle poltrone affianco e davanti a me.
-"Elizabeth posso farti una domanda?" chiede Morgan, seduto di fronte a JJ alla mia destra, attirando la mia attenzione e quella di tutti i presenti
-"Certamente" rispondo io con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra avendo già un'idea riguardo a quello che mi vuole chiedere
-"Ma prima come hai fatto a capire ciò di cui stavamo parlando io e Reid se tu eri nell'ufficio di Hotch?" chiede incuriosito
-"Beh semplicemente ho avuto modo di imparare a leggere il labiale e ti assicuro che è molto comodo quando qualcuno parla di te..." rispondo io ridendo leggermente alla fine
-"Quindi se io muovessi le labbra senza parlare tu capiresti cosa sto dicendo anche se io non ti avvisassi?" continua a chiedermi lui e io annuisco in assenso. Lo vedo muovere le labbra velocemente e scoppio a ridere appena comprendo cosa ha detto.
Ho gli occhi confusi di tutti a dosso, ovviamente sappiamo solo io e lui cosa ha detto.
-"Agente Morgan se questo è il suo modo per approcciare una donna credo sia un po' scadente" affermo mantenendo un tono molto formale
-"Può anche dirlo ad alta voce che mi trova una bella ragazza, non credo che qui qualcuno si offenda" continuo io ridendo alla fine
-"...e poi..." dico sporgendomi verso di lui -"meglio che nessuno qui sappia alla perfezione come lei si sia espresso..." concludo con un ghigno sul volto
-"Ahia, Morgan che non risponde a una provocazione di una ragazza non l'avevo mai visto..." dice ridendo JJ e facendo ridere tutti noi
-"Ora passiamo al caso..." ci richiama Hotch dopo aver riso con noi -"che cosa abbiamo compreso dell'S.I.?"
-"Ciò che sappiamo ora è ben poco..." inizia a rispondere Reid "sappiamo che uccide le sue vittime con una spada e poi incide loro una lettera e un numero... vario può essere il significato di esse..."
-"Sembrerebbe lui agisca seguendo uno schema che comprende la spada e le incisioni, uno schema mentale, o che si attiene a qualche testo scritto che lo ha ispirato..." continua e conclude Morgan
-"Va bene..." afferma Hotch "appena atterriamo Morgan e JJ andate dal medico per vedere i corpi, io e Rossi andremo sul luogo del ritrovamento della prima vittima e White con Reid sul luogo del ritrovamento della seconda... ci terremo aggiornati poi"
Dopo averci assegnato i compiti ognuno si è messo a fare qualcosa, Hotch e Rossi si sono addormentati, Morgan sta facendo un cruciverba, Reid legge un libro e io ho indossato le cuffiette per ascoltare la musica e nel frattempo sto rivedendo le foto del caso.
Parte Ghost of You dei 5 Secoond of Summer e chiudo il fascicolo velocemente iniziando a guardare fuori dal finestrino e asciugando velocemente una lacrima che è fuggita al mio controllo sperando che nessuno mi abbia vista. Nessuno deve sapere quello che è successo...
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Arriviamo finalmente in California, ci avviamo verso il distretto di polizia di San Francisco e ci accoglie un uomo che intuisco essere il capo del distretto.
-"Voi dovreste essere la squadra dell'FBI che abbiamo chiamato vero? Piacere io sono il capo distretto Mark Brown" ci accoglie allungando la mano verso Hotch
-"Si siamo noi piacere, io sono l'Agente Speciale Supervisore Aaron Hotchner e loro sono l'Agente Derek Morgan, l'Agente Spencer Reid, l'Agente Jennifer Jareau, l'Agente David Rossi e l'Agente Elizabeth White" ci presenta indicandoci uno a uno.
-"Venite vi mostro le scrivanie che vi ho fatto preparare" ci guida verso un'altra stanza e ognuno  di noi si accomoda a una postazione.
-"Mi scusi possiamo usare la lavagna?" chiedo io cordialmente dopo averla vista.
-"Ma certo! L'ho fatta mettere apposta per voi" mi risponde lui
Detto ciò, mi alzo sotto lo sguardo di tutti e inizio ad attaccare le foto delle vittime con accanto le foto delle rispettive incisioni, scrivo i loro dati accanto con un pennarello verde e mi allontano per osservare meglio.
Passati qualche minuto decidiamo di andare nei luoghi assegnateci precedentemente e ci avviamo.
Io e Reid giungiamo sul luogo del ritrovamento della seconda vittima, scendo dalla macchina e mi guardo intorno.
-"Siamo in un vicolo cieco nella parte però più frequentata essendoci il mare con il porto..." inizio ad osservare io
-"Perché cercare così accuratamente un vicolo cieco se poi mi trovo nel luogo più frequentato? Che legame ho con questo luogo?" inizia a porre le domande Reid valutando tutto il luogo
-"Forse... forse il luogo non c'entra... potrebbe essere solo un effetto collaterale di aver ucciso qualcuno... bisogna liberarsene..." continuo io
-"Beh potrebbe... in effetti questo punto della città è molto frequentato il giorno... non la notte. In questo modo io, S.I., posso scaricare il corpo in massima sicurezza e poi andarmene senza esser visto" conclude lui
Mi avvicino al punto in cui hanno trovato il corpo notando però che non ci sono pozze di sangue secche
-"Ma se le vittime sono morte dissanguate, non ci dovrebbe essere una pozza di sangue per terra?" chiedo io notando che ci sono solo poche gocce
-"Beh si, ma non se le vittime vengono uccise e fatte dissanguare prima di portarle nel luogo di abbandono" mi risponde lui, ci guardiamo e decidiamo di ritornare al distretto avvisando Hotch per telefono.
-"Cosa avete trovato?" ci chiede Hotch appena entriamo nella sala insieme a JJ e Morgan
-"Secondo l'autopsia sul corpo non ci sono segni di violenza fisica o sessuale, le uniche ferite sono quella inflitta con la spada, le incisioni e quelle create dalle corde intorno ai polsi" risponde prima JJ
-"Io e l'Agente Reid invece abbiamo compreso che probabilmente non c'è un legame tra il luogo dell'abbandono e il movente dell'S.I., è solo un punto dove abbandonare le vittime finito il lavoro. Poi lui le uccide e le lascia morire dissanguate prima di abbandonarle nei vicoli, quindi sicuramente possiede un edificio, un garage, una struttura che permette di poter ripulire e cancellare le tracce" espongo le nostre riflessioni
-"Si in effetti sono le stesse considerazioni che abbiamo fatto io e l'Agente Rossi..." afferma Hotch
Mi avvicino alla lavagna e segno tutto ciò che abbiamo scoperto e compreso oggi iniziando a porre delle ipotesi insieme a Morgan.
Il tempo passa così, proponendo ipotesi e cercando di capirci qualcosa.
-"Io direi di andare tutti in albergo, ormai si è fatto tardi continueremo domani mattina." afferma Hotch, e tutti noi annuiamo in assenso, alzandoci e avviandoci verso l'hotel.
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La sveglia suona e io mi preparo velocemente, jeans neri e una maglietta abbastanza elegante nera infilata nei pantaloni, metto degli anfibi ai piedi, mi trucco leggermente, prendo la borsa ed esco, avviandomi insieme alla squadra verso il distretto.
Appena arrivati le nostre chiacchiere vengono interrotte dallo squillo del cellulare di Hotch -"Agente Hotch, chi parla?" risponde lui -"Va bene arriviamo" afferma dopo aver ascoltato l'altra persona.
-"È stato trovato un altro corpo vero?" chiede Rossi
-"Altri due" risponde serio Hotch, avviandosi verso la macchina.

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi qui con il secondo capitolo... ✨
Fatemi sapere che ne pensate♥️

La Giulietta della BAU//Criminal MindsWhere stories live. Discover now