𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 14「Cosa ci fai qui?」

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Ormai la battaglia era finita.

Hawks era stato ricoverato di urgenza in ospedale, ma per fortuna si era salvato, anche se non si sapeva quando e se avrebbe potuto tornare a volare.

Per lui fu un duro colpo, ma pensò anche che forse se lo era meritato.

Aveva tolto la vita ad una persona, una cosa che un eroe non avrebbe mai dovuto fare.

E per punizione, lui, gli aveva tolto la possibilità di volare, di vivere libero, come aveva sempre desiderato.

Quando i suoi superiori passarono a trovarlo gli dissero che per un po' non avrebbe più potuto lavorare con loro.

La scusa ufficiale era quella che visto che non aveva portato a termine interamente il suo compito non potevano fidarsi più delle sue capacità, al meno per il momento.

Quella reale, che Hawks aveva intuito, era che senza ali, non gli serviva più a niente.

In fondo a cosa poteva servire una marionetta rotta?

In settimana era passato Endeavor dicendo, che nonostante quello che era successo, tutti gli eroi lo ringraziavano.

Lui aveva semplicemente annuito, neanche la visita del suo eroe preferito lo aveva tirato su di morale.

Non dopotutto quello che era successo.

Dal canto suo Dabi, non aveva più avuto notizie di Hawks se non in qualche telegiornale dove si palava del suo ricovero in ospedale, dopo una battaglia che lo aveva quasi ucciso.

Dabi, lo aveva quasi ucciso, ma si era sentito sollevato, quando aveva visto la notizia.

Lo avrebbe potuto rivedere.

Avrebbe potuto rivedere Keigo, non Hawks.

E Keigo avrebbe potuto rivedere Tōya, non Dabi che gli aveva tolto la possibilità di avverare il suo sogno.

Doveva trovare un modo per vederlo, al più presto.

Per Hawks fu la solita giornata di sempre, si svegliava, il dottore lo visitava, alle volte riceveva delle visite e poi rimaneva da solo.

Odiava non aver niente da fare, gli faceva pensare a quello che era successo, alle cicatrici sulla sua schiena che sarebbero rimaste per sempre.

Per questo quella sera, decise di cercare di addomentarsi il più presto possibile, così non avrebbe pensato troppo.

Non si era ancora addormentato, quando, sentì un rumore provenire dalla finestra.

Capì immediatamente che era una persona che stava entrando, aveva perso le ali non tutto quello che aveva imparato nel corso degli anni.

Quindi, senza farsi vedere cercò di arrivare al pulsante per chiamare gli infermieri.

"No aspetta." Disse, la voce dell'ultima persona che si sarebbe mai immaginato, mentre gli prendeva la mano per fermarlo.

Hawks, si fermò, ma con la mano libera, accese la luce, così da vederlo meglio.

Dabi era lì davanti a lui.

"Cosa ci fai qui?" Nonostante tutto quello che era successo, Hawks non era spaventato, non poteva, da quando aveva scoperto la vera identità dell altro.

"Volevo vedere come stavi."

"Non ce ne era bisogno." Rispose freddo Hawks.

Dabi, in quel momento lo guardò meglio in volto:

Aveva l'intera parte sinistra del volto piena di cerotti e garze, lo stesso valeva per le braccia, pensò a come potesse essere messa la sua schiena, che non poteva vedere.

Ma a spaventarlo di più era vedere il suo viso e i suoi occhi spenti.

"Come vanno le ferite?" Chiese poi, sedendosi su una sedia che si trovava al fianco del letto.

"Non si sa se potrò tornare a volare, secondo te?" Chiese, nelle sue parole si poteva sentire chiaramente la rabbia che stava provando.

"Scusa." Sussurò Dabi, seriamente pentito.

"Non credo."

Poi calò il silenzio, Dabi non sapeva come farsi perdonare, ma doveva trovare un modo e alla svelta, se non ci sarebbe riuscito quella volta, non sapeva quanto tempo sarebbe passato prima di poterlo rivedere.

O se lo avrebbe mai più incontrato.

"Hey Keigo, facciamo un promessa?"

"Dabi, per favore, vai via." Disse lui, si sentiva dal tono che era triste.

"No, ora non sono Dabi."

Se avesse pensato di dire questa frase, anche una sola settimana prima si sarebbe messo a ridere da solo.

"Io sono Tōya."

"Tōya non mi avrebbe mai fatto questo."

"No, Tōya non avrebbe mai fatto niente a Keigo, non ad Hawks."

"Cosa stai dicendo? Basta."

"Ricominciamo da quando ci siamo lasciati l'ultima volta. Ricominciamo come Tōya e Keigo."

"Non posso più fidarmi di te." Disse, dopo un po',si vedeva che era combattuto.

"Lo so, la stessa cosa vale per me, per questo ti sto chiedendo di fare una promessa."

"Cosa intendi?"

"Prometti che qualunque cosa succederà noi rimaneremo sempre amici e non ci lasceremo e feriremo mai a vicenda?" Disse Dabi.

Hawks sorrise.

"Ti ricordi di quella promessa?"

"Certo non l'ho mai dimenticata, l'ho solo messa da parte per qualche tempo."

Ti Ricordi Di Quella Promessa?Where stories live. Discover now