33. MANNAGGIA QUEI OCCHI

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Uscita dal college decido di tornare a casa.
Credo che prenderò il taxi perché a piedi c'è il rischio di sciogliermi come un gelato.
Oggi ho intenzione di dire ai miei il discorso del set, sebbene abbia molta ansia dentro di me.

Una volta arrivata davanti casa, pago il tassista e scendo dalla macchina chiudendo lo sportello abbastanza nervosamente.
Non appena entro vengo colpita da un odore buonissimo di cioccolato.

《Sono tornata.》pronuncio sfilandomi lo zaino dalle spalle.

Mia madre si affaccia dalla cucina indossando un grembiule rosso abbastanza buffo, con tantissimi fiorellini decorati.

《Ehi ciao, come è andata la scuola oggi??》chiede sorridendomi.

《Il solito, nulla di nuovo.》affermo mentre mi avvicino in cucina.

《Sei più cresciuta o è solo una mia impressione?!》esclama mio padre dandomi un bacio sulla tempia.

《Forse un tantino così.》dico mostrandogli il piccolo spazio tra pollice e indice.

Scoppiamo entrambi in una fragorosa risata e la mamma ci guarda come se fossimo pazzi.

In realtà un po' lo siamo.
Le altre famiglie non sono come la nostra, ognuno ha il suo modo di esprimere le sue emozioni ed io sono davvero fortunata ad avere loro.
Sono la mia vita, il mio punto di riferimento.
Come un pilastro che tiene in piedi un intera struttura importante.

《Che profumino delizioso, cosa ci hai preparato mia dolce Alice?》chiede mio padre abbracciando mia madre da dietro.

Se dovessi descrivere l'amore, credo che siano proprio loro la rappresentanza di questo sentimento.

Si amano così per come sono, senza misure.
Me ne accorgo da come la guarda mio padre, con quei occhi sinceri e lucidi come se fosse la prima volta.

Nella mia vita vorrei tanto un amore così, ma purtroppo non tutte riusciamo a trovarlo, e se lo troviamo non ce ne accorgiamo.

《Un bel dolce per tirarci su di morale. Mi piace così tanto cucinare dolci che potrei sfornare un'intera vetrina.》ammicca felice.

《Emh...Mi dispiace rovinare questo magico momento, ma ho una cosa da dirvi.》intervengo con un colpo di tosse.

《Puoi parlare, ti ascoltiamo.》dice mio padre sedendosi accanto a me.

Faccio un lungo respiro e poi racconto del cast, del provino, e del posto di modella con Edward.
Per tutto il tempo i miei genitori sono rimasti in silenzio, ho avuto paura al solo pensiero di vederli arrabbiati.

《Quindi tu farai la modella? Mia figlia farà la modella? Lo sapevo che tua madre ti ha fatto troppo bella!》afferma accarezzandomi una guancia.

《Sono così felice per te... Ovviamente se partirai per qualche città noi dovremmo saperlo, altrimenti tuo padre si farà mille film mentali su di te e stresserà me.》 mi informa per poi continuare il suo discorso.

《E poi Edward sembra davvero un bravo ragazzo, sono più tranquilla se stai con lui.》

《Chi è questo Edwar?? Mi sono perso qualcosa?》domanda mio padre curioso.

Ecco, sono spacciata.

《Un amico di Beatrice, l'ho conosciuto l'altro giorno. Frequentano lo stesso college.》dice guardandomi con uno sguardo complice.

Ha deciso di non raccontare la storia di quando mi ha accompagnata a casa.

《È un maschio Alice, devo proteggere sempre mia figlia. Non la manderò in un posto sconosciuto con un ragazzo che nemmeno conosco.》enuncia mio padre con tono sicuro.

《Starò bene, non vi dovete preoccupare. E poi non saremo soli, ci sarà tutto il set fotografico fotografico ed a proposito di set, devo andare a prepararmi!》esclamo e dopo aver divorato un pezzo della torta di mamma, salgo in camera mia.

Faccio una lunga doccia canticchiando tutte le canzoni di Ariana Grande e una volta terminata, ritorno in camera per vestirmi.

Stavolta ho decido di indossare un crop top bianco con le spalline abbinato ad un paio di pantaloncini neri a vita alta.
Credo che siano la combinazione perfetta.
Poi opto per un paio di sandali con i laccetti.
Fanno sembrare le mie gambe ancora più lunghe, visto che sembro una nanerottola.

Per quanto riguarda il trucco metto della crema profumata sul viso dandole luce e poi mi dedico agli occhi mettendo un filo di eyeliner e tanto ma tantissimo mascara.
Mi piace tanto avere le ciglia ben pronunciate, intensificano molto il mio sguardo.
Metto del blush rosato e il solito rossetto bordeaux.
Riguardo i capelli, faccio una coda alta e la piastro affinché sia perfettamente liscia.

Dall'armadio estraggo la mia piccola borsa bianca.
È davvero carinissima ed inoltre da quel tocco di glamour in più.
Visto che vado ad un set, ci tengo a fare bella figura.

Una volta pronta, scendo giù in salotto e non appena i miei genitori mi vedono, le loro bocche formano una "o" di sorpresa.

《Che meraviglia... Sei davvero stupenda.》mia madre si avvicina per abbracciarmi.

《Okay mamma, ma così rovini il look.》dico con il poco fiato che mi resta.

Improvvisamente sentiamo suonare una macchina da fuori.

《Okay adesso vado, non voglio fare tardi.》li saluto per poi uscire.

La Mercedes si trova fuori dal cancello ed intravedo già da qui due occhi azzurri puntati addosso.

《Ciao bambolina.》mi saluta lui raggiante.

《Ehi.》riesco a dire totalmente imbarazzata.

Dopodiché ci avviamo verso il set.

𝘗𝘌𝘙 𝘚𝘌𝘔𝘗𝘙𝘌 𝘊𝘖𝘕 𝘔𝘌Where stories live. Discover now