☂️𝗍𝗁𝖾 𝗍𝗂𝗆𝖾 𝖿𝗈𝗋 𝗒𝗈𝗎 1🕓 | 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚

𝖥𝗂𝖽𝖺𝗇𝗓𝖺𝗍𝖺

<Grazie fratello ti voglio bene anch'io> rispose ironico il magrolino <Dai ora calmiamoci tutti, Cinque chi è lei?> disse l'omone mettendosi in mezzo. <È come dice Klaus... Lei è la mia ragazza> rispose 5 avvicinandosi a me, eh...? Aspetta... Cosa?...

Tutti rimasero sorpresi, me compresa <Non è così Alice?> disse mettendo un braccio sulle mie spalle e spingendomi verso di lui per poi lanciarmi un occhiata <Si, è così> risposi abbracciandolo. 

Silenzio... Tutti che ci guardavano senza dire niente. <Allora ci avevo preso!> urlò Klaus contento <Se non glielo avessi sentito dire non ci avrei creduto> affermò il moro in tuta <Già non pensavo che esistesse qualcuno in grato di sopportarti> continuò il fratello.

Subito dopo uno ad uno si presentarono e una volta terminate rimasero in silenzio ad osservarmi in attesa.
<Oh... Piacere di conoscervi io sono Alice> dissi staccandomi da Cinque e continuando ad osservarli <Da quanto tempo state insieme?> chiese Allison curiosa. Da 0 dato che non stiamo insieme... 

<Da 2 giorni> rispose Cinque al mio posto.
<State insieme da 2 giorni e già la porti a casa? Quando papà è morto solo qualche giorno fa> disse Luther arrabbiato <Io faccio quello che voglio> gli rispose con tono di sfida. <Adesso basta Luther, 5 questo non è il momento di litigare! Poi rischiate di spaventare Alice> intervenne Allison, spaventare me? Ragazza non sai con chi hai a che fare. E poi... Ho rischiato di morire appena ieri.

<Tranquilla non ho voglia di sprecare fiato> rispose Cinque lanciando un ultima occhiata al fratello per poi afferrarmi il polso e portarmi via con lui.

<Ah, da oggi in poi Alice vivrà qui ma tranquilli starà in stanza con me> disse poi fermandosi un attimo, oddio me ne ero dimenticata... Luther cercò di obbiettare ma fortunatamente venne fermato da Allison. Cinque lasciò la presa sul mio polso <Vieni> disse per poi riprendere a camminare seguito da me.

Dopo un po' di scale e corridoi arriviamo finalmente alla sua stanza, ogni camera aveva appeso sulla porta un numero che andava dall'uno al sette e ovviamente la sua era la 5°. 

<Perché hai detto che siamo fidanzati?> gli chiesi subito dopo aver chiuso la porta. <Beh cosa avrei dovuto fare? Da oggi una ragazza che ho conosciuto 2 giorni fa viene e vivere con noi? Troppo sospetto, dire che sei la mia ragazza ci da la scusa per farli restare qui> rispose lui sedendosi sul letto. 

Sospirai, non aveva tutti gli torti. <Comunque... Loro non lo sanno?> chiesi riferendomi all'apocalisse <No e anche se lo sapessero non potrebbero fare niente> disse crollando sul letto <Okay> risposi solamente. La situazione era già abbastanza brutta non voglio immischiarmi in altri problemi.

Subito dopo Cinque mi raccontò tutto, della sua famiglia, del viaggio nel futuro, dell'apocalisse, di cosa ha fatto, come è tornato e le ultime cose successe in questi giorni.

Non posso dire che abbia la vita facile, ha vissuto da solo per anni nell'apocalisse, ha dovuto uccidere persone per conto della commissione e adesso deve trovare un modo per impedire la fine del mondo. Sicuramente la mia in confronto alla sua è una passeggiata nel parco.

<Adesso dimmi del tuo potere> disse una volta finito la spiegazione <Mmm... Il potere consiste nel modificare il tempo, posso accelerarlo, riavvolgerlo oppure stopparlo. Però al contrario dei primi due non posso stoppare un tempo per sempre ma solo per 10 minuti come con tuo fratello. Ogni volta che uso il mio potere però devo 'rivere' il tempo che modifico... Non solo vederlo e sentirlo, ma anche percepirlo. In più posso usarlo solamente quando sono calma e concentrata altrimenti rischio di perdere il controllo> spiegai.