𝑁𝑜𝑟𝑚𝑎𝑙?

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"How difficult is to be simple" Van Gogh

<Un Cappuccino grazie> chiese l'uomo <Subito> risposi rivolgendogli un sorriso cordiale per poi mettermi a preparare l'ordine. Oggi ci sono stati davvero pochi clienti... Finito di versare il latte glielo porgo afferrando gli soldi che aveva lasciato sul banco per poi sistemarli nella cassa e battergli lo scontrino. <Grazie e buona giornata> dissi dandogli lo scontrino, l'uomo annuì indifferente per poi andarsene.

<Alice puoi andare il tuo turno è finito!> urlò Mark, il proprietario del bar, uscendo dalla cucina <Comunque domani dovrai sostituire Carla, ha detto che non potrà venire> disse l'uomo irritato per poi tornare al suo posto. <Va bene> risposi solamente per andarmene negli spogliatoi a togliermi la divisa per poi tornarmene a casa. Una volta uscita tirai fuori dalla borsa il libro che sta mattina non avevo potuto finire di leggere lasciandomi accompagnare dalle sue parole...

Sono Alice, una dei 43 bambini nati il primo ottobre del 1989 e si... Anch'io possiedo un super potere, anzi 2 potremmo dire. Purtroppo oltre ad essere nata con un super potere possiedo anche la memoria eidetica, chiamata anche memoria fotografica. Penserete che sia fantastico vero?... Beh vi sbagliate, io non ho mai voluto questi poteri.

Abito in un piccolo vecchio appartamento fuori dal centro della città; il palazzo è vecchio, incurato e trasandato, oltre a trovarsi in un brutto quartiere. Ma è il massimo che potevo permettermi dato che lavoro in un Caffè e spesso i soldi che guadagno non mi bastano nemmeno per arrivare a fine mese.

Sono un orfana che nessuno voleva adottare quindi ho potuto lasciare l'orfanotrofio solo al compiere dei 18 anni; nella scuola dell'orfanotrofio ci insegnavano solo le basi come a contare, a leggere o scrivere ma per il resto non approfondivano quindi spesso studiavo da sola nella biblioteca. Una volta uscita però non avevo abbastanza soldi per frequentare l'Università quindi l'unico lavoro che ho trovato fu quello della barista.

Una volta rientrata in casa lasciai tutte le mie cose sul tavolo per andare a farmi un bagno, aprì l'acqua per riempire la vasca per poi andare verso il lavandino a lavarmi la faccia. Raccolsi l'acqua con le mani per poi gettarmela in faccia risvegliandomi grazie al gelo; rimasi a testa bassa mentre le gocce d'acqua cadevano dal mio viso scontrandosi con la superficie del lavandino. Alzai lo sguardo verso lo specchio guardando il mio riflesso su di essa, ho un'aspetto più tosto nella media se non per gli tratti orientali. Non possiedo nessuna caratteristica particolare che mi faccia risaltare dagli altri, piuttosto ordinario direi... Ma allora perché non posso essere come gli altri...?

Improvvisamente mi tornò in mente quella bambina... E senza nemmeno accorgermene ero tornata all'età di 13 anni, perdo il controllo sugli miei poteri quando sono poco concentrata. Mi osservai ancora per un attimo in quelle fattezze. Non c'è più ormai...

Chiusi l'acqua dato che ormai ce n'era abbastanza e perché ora avevo il corpo di una tredicenne quindi non ne serviva nemmeno tanta. Mi tolsi gli vestiti, troppo larghi per il mio attuale corpo per poi immergermi nella vasca. Adoro quella sensazione di tepore che ti avvolge quando entri nell'acqua. Rilassai il corpo chiudendo gli occhi e svuotando la mente godendomi quel momento di silenzio. Era da tanto che non usavo i miei poteri... Credo più di 10 anni...

Una volta finito il bagno tornai in camera per vestirmi, mi infilai una felpa blu notte che mi arrivava sopra le ginocchia e un paio di pantaloncini neri sotto. Presi il libro tal tavolo per poi tornare a leggere sul divano.

...

Dove sono? Il buio e il silenzio sovrastava intorno a me, corsi senza una direzione sperando di trovare qualcuno o qualcosa di familiare, <C'è qualcuno?!> urlai... Silenzio... Continuai a correre per non so quanto finché non vidi qualcosa poco più avanti da me, mi avvicinai sperando di trovare qualcuno n'altro ma dopo un paio di passi mi fermai inorridita. Quello era un cadavere... Mi portai la mano alla bocca cercando di resistere dal vomitare, puzzava un sacco ed era circondato da mosche ed insetti che si stavano cibando della carne. Non avevo bisogno di avvicinarmi per capire chi fosse quella bambina.

Brava, hai ucciso l'unica persona che credeva in te

Ma io... Non volevo...

Ma dai Alice, non è la prima persona che uccidi. Non facevi tutte queste storie con loro

Si... Ma lei... Non era come loro

Mmm... Tu invece?... Non sei come loro?

<NO!> mi guardai intorno, ero a casa... Ancora quell'incubo... Rallentai il respiro, mi ero addormentata senza accorgermene. Presi il libro da terra per poi richiuderlo e posarlo su divano. Andai in cucina prendendo il telefono, erano le 22:03; oggi avevo saltato tutti i pasti per colpa del lavoro quindi era meglio se mangiavo qualcosa. Infilai il telefono in tasca per poi aprire il frigo, niente... Era vuoto... Mi tocca uscire per comprarmi qualcosa, andai ad infilarmi un paio di scarpe, presi le chiavi e il portafoglio ed uscii.

Camminai per circa 10 minuti prima di arrivare finalmente al Griddy's Doughnut, il negozio più vicino a casa mia.

Camminai per circa 10 minuti prima di arrivare finalmente al Griddy's Doughnut, il negozio più vicino a casa mia

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Rimasi per un'attimo ad osservare la scritta led del negozio prima di entrare, ha proprio degli bei colori. Entrai vedendo che c'erano già 2 persone al bancone: un uomo ed un bambino, più o meno della mia età attuale. Mi misi seduta ad un posto di distanza dal ragazzo attendendo insieme a loro che arrivi la signora per gli ordini.

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Ragazzi questa è la prima storia che scrivo quindi siate buoni🤗
Spero che vi piaccia💜

P.s. scusatemi per gli eventuali errori ma... Capitemi ai temi prendo sempre 7😒🙁
Non aspettatevi troppo🤪
Io farò comunque del mio meglio✊🏻

☂️𝗍𝗁𝖾 𝗍𝗂𝗆𝖾 𝖿𝗈𝗋 𝗒𝗈𝗎 1🕓 | 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚Where stories live. Discover now