L'autore (un perfetto narcisista) parla deliberatamente di tematiche LGBTQ+ mettendoci in mezzo anche la propria esperienza e sperando che non gli diano addosso.
L'altro libro non gli bastava perché è narcisista e vuole farlo sapere a tutti quanti.
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1. Vuoi cambiare il tuo nome e i tuoi pronomi [legalmente]? Non ne ho la più pallida idea, nome e pronomi femminili non mi si adeguano ma, hey! Vedo che hanno a che fare col mio sesso biologico e con la mia fisicità. Io so la mia identità, non sento sempre tutto questo bisogno di urlarla in giro. Ho tolto da un po' nome di nascita e pronomi femminili dalla mia pagina e ho messo i miei ma solo se decidessi di fare dei cambiamenti fisici alla mia persona comincerò a usare nome nuovo e pronomi in modo ufficiale. 2. Hai mai fatto o vorresti mai iniziare una procedura legale che affermi il tuo genere? Se iniziassi le terapia ormonale probabilmente sì, semplicemente perché altrimenti sentirei il disallineamento pronomi-nuovi tratti fisici che richiamano il sesso opposto. In alcuni stati hanno inserito tra le alternative al genere la "X" e sarebbe probabilmente la lettera che userei adesso per definire il mio genere sulla carta. Se decidessi di cominciare una transizione vera e propria cambierei anche legalmente il mio sesso in "M". 3. Volevi o vorresti transizionare medicalmente? Per quanto mi riguarda non ho tutta questa esigenza di assumere T[estosterone] per avere un apparenza più maSchIlE o transizionare completamente con operazioni varie. Probabilmente se dovessi cambiare qualcosa di me farei la top surgery (di cui mi sto informando molto nell'ultimo periodo) e sarei già a posto. Non mi piace avere sensi di colpa per il mio corpo, però avrei anche paura (e anche molta) di operarmi. Non voglio nemmeno prendere la decisione sbagliata e rimpiangerla in futuro ma non potrò mai sapere se sarà sbagliata fino a quando non la farò davvero. Parlando di terapie ormonali ho abbastanza paura dei cambi del T[estosterone] e mi sento abbastanza transmasc anche senza prenderlo.
4. Hai mai dovuto mentire sulla tua non binarità per avere accesso a servizi di transizione (non necessariamente medici?) Sì, non vado in giro a dire che sono non binario, considerando che l'ho pure scoperto di recente. La mia identità (non riconosciuta nemmeno!) viene invalidata e molto facilmente continuerà ad essere invalidata ancora per molto tempo. 5. Cos'altro hai considerato e/o vorresti parte della tua transizione? Per ora, l'accettazione personale è stata la parte della mia transizione sociale più soddisfacente, senza di quella non avrei mai avuto idea di presentarmi per chi sono con chi ho fatto coming out. Il resto è ancora tutto da vedere ma spero di riuscire a scrivermi un futuro senza doverlo rimpiangere.
