Cap. 11

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Che cos'era successo?
Italia non aveva smesso un attimo di chiederselo, ma nonostante ciò ancora non aveva trovato una risposta...
Aveva realizzato solo all'ultimo cosa avesse fatto, lo trovava assurdo, ma soprattutto lo spaventava.
Non aveva mai e dico mai picchiato qualcuno in quel modo.
Non si sentiva capace di afferrare una pistola.
Eppure era stato lui, lui era stato portato via a forza, lui era quello legato come un pazzo.
Ma in qualche modo sentiva di aver vissuto quel momento solo in terza persona, era come se la sua mente si fosse scollegata, smarginandolo completamente dal suo corpo, e lasciando il posto ad un mostro.
Un mostro di cui Italia era terrorizzato, perché non ne aveva controllo.
Si sentiva un male dentro, un male prorompente, apatico e maligno che lo divorava.
Un male capace di fargli perdere ogni briciolo di coscienza e ragione, che possedeva una forza incontrollata e pericolosa, capace di ammazzare qualcuno a sangue freddo con indifferenza.
La cosa assurda è che fin da piccolo Italia aveva imparato a rispettare ed amare la vita, cosa che non gli era riuscita con la sua, ma davvero non si sentiva in grado di spezzarne altre.
Eppure quando in quel momento si era ritrovato con la pistola in mano, non ci aveva pensato due volte a sparare...
Tremava al solo pensiero
Cosa gli era passato per la mente?!
Era davvero un pericolo per gli altri? Era davvero capace di uccidere?
Doveva assolutamente rimediare
Rimediare a se stesso.

POV GERMANIA

-smettila di tormentarti-

-non capisci che è colpa mia Russia? Conoscevo i pericoli e non ho fatto nulla per evitarli! -

-non sappiamo cosa sia realmente successo, né come third Reich lo sia venuto a sapere-

-Ame ha ragione, prima di qualsiasi paranoia, cerchiamo di andare più a fondo nella storia-

-ma perché non mi ha detto nulla?!! -

-perché avrebbe dovuto-

-stai scherzando spero! Non si fida di me? -

-Ger calmati, prova a ragionare... Tu glielo avresti detto? -

-io.. -

-No, perché non avresti voluto farlo preoccupare-

-esatto, Italia non ha detto nulla, non è neanche voluto andare in ospedale, ma non per paura di ritorsioni, nonostante tutto ha continuato a stare con te, e se non è amore, non ho idea di cosa possa essere-

Quindi era questo?
Possibile che abbia messo da parte la sicurezza della sua vita per me?
Se sò una cosa di lui, è che non ha affatto paura di soffrire, o di morire, ma si può arrivare a tanto?
Non voglio assolutamente metterlo in pericolo, e se lui è veramente pronto a tutto, allora lo sarò anche io.

-Come avete detto, dobbiamo investigare sulla faccenda-

-la via più ovvia al momento sarebbe parlare con lui... -

-si ragazzi, ma sinceramente non sò se questo sia il momento migliore-

-che vuoi dire ame? -

-voglio dire, abbiamo visto tutti cos'é successo poco fa, io prima di tutto lo farei consultare da uno psicologo-

-guarda che Italia non ha nessun problema-

-perché tu come lo chiami uno che per poco non ammazza una persona con un arma da fuoco? -

-È stata una reazione normale -

-ah beh sei impazzito anche tu allora-

-no invece, posso capirlo perfettamente-

-ah va bene, illuminami allora-

-Italia nella sua vita non ha fatto altro che soffrire, e sappiamo tutti quanto francia possa essere stronzo-

Ciò Che Rompe L'ordine Delle CoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora