Cap. 3

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Ciao a tutti, vorrei ringraziare spersonaspeciale e salvo 43 per essere stati i primi a cagarmi, grazie ragazzi❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
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Il tempo passava, ogni giorno era sempre peggio dell' altro, tra di noi non potevamo vederci quasi mai, tra tutti i compiti che ci assegnavano.

Senza più papà vivevo da solo, cucinavo da solo, badavo a me stesso, ai nonni che ormai non riuscivano a muoversi di casa, non mi appassionavo più a nulla, neanche mi impegnavo più ad andare bene a scuola, non me ne fregava niente, che senso aveva poi? Francia ci andava giù pesante, forse era vero, forse ero davvero un inutile vigliacco, forse ero davvero un traditore... Vorrei solo poter rivedere mio padre, solo una volta, solo per sapere che lui c'è, che ho un motivo per andare avanti...

Ho cominciato a tenere un diario... È inutile anche quello... Che senso ha sfogarsi con un pezzo di carta?

Nessuno

Nulla ha senso

Non più

ONU mi tartassa, io neanche lo ascolto più....

Non esco più di casa, e cosa faccio tutto il giorno?

In realtà assolutamente niente, la maggior parte del mio tempo la passo a fissare il vuoto, mangio solo se ho fame, e non ho fame quasi mai, possibile che faccio cosí schifo?!!

MI guardo allo specchio e vorrei che non esistessi,

Mi siedo sul letto, magari potrei leggere un pò, solitamente lo faccio a scuola, ma smetto appena vedo Francia, non voglio che mi rompa più di quanto non faccia già... Che poi alla fine ha anche ragione, che ci faccio in quella scuola ancora?

Tiro fuori il libro, "il berretto a sonagli"

Non ho capito di cosa parla esattamente, l'ho preso senza guardare a una bancarella, giusto per comprarmi qualcosa

Lo apro

......

Dovevo immaginarmelo....

La maggior parte delle pagine era stata strappata, sulle poche sopravvissute stanno scritti un mucchio di insulti, riconosco la calligrafia di Francia, e di Inghilterra, ma non sono le sole...

È strano come quelle pagine rimaste mi diano tristezza,

Non rabbia

Solo tristezza

Ricordano tanto quei soldati reduci dalla guerra, hanno visto la vita di molti essere strappata via, ma loro erano sopravvissuti,

Eppure

I segni indelebili di quello che avevano passato rimanevano, e lo trasformavamo non più in una semplice pagina di una novella di Pirandello, non in un uomo, ma in un mucchio di insulti, in un mostro che aveva vissuto troppo e che ora era inutilizzabile......

Buttai via il libro in un angolo, mi sdraiai a pancia in sú sul freddo pavimento, intento ad analizzare ogni asse del tetto

Mi mancava Grecia, chissà come stava... Sapevo che si era fidanzata da poco con uno,.. Turchia..?
Potrei scrivergli un messaggio, magari solo un "ehi come va? "
Ma no, sicuramente non sarebbe stata a parlare con me....

Pensai a Germania, era l'unico che in qualche modo mi aiutava, ma sicuramente era solo perché si sentiva in colpa, non doveva però... Non aveva sparato lui, e poi mi sembrava una brava persona, non voglio essere un peso.

Ma perché rovino la vita alle persone?!

Possibile che non possa fare nulla di utile a questo mondo, apparte stare da solo?

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