cap 11

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Questo è un capitoletto ambientato durante halloween, spero vi piaccia😊
Vi sta piacendo la storia?

Si era punta ancora una volta con quello stupidissimo ago, gemette di dolore prendendo un altro cerotto che teneva nella cassetta del pronto soccorso, sicuramente li avrebbe finiti entro poco.
Si maledisse per aver accettato di cucire i vestiti per quella festa, ormai però doveva finire ciò che aveva cominciato.

«Secondo te se uso il lucky charm uscirà un vestito già pronto e finito?»

«Insomma Marinette! È la tua passione!»

«Lo so..» cominciò a mordersi il labbro, era da giorni che ci lavorava su. Si sarebbe tenuta una grande festa a tema Halloween e voleva andarci con un bel costume.
« È solo che...dai non guardarmi così...va bene, va bene lì finirò»

Trovare l'idea non era stato così difficile, il problema era la pratica. Aveva deciso di ispirarsi agli antichi egizi.
Sentì bussare dalla botola e sorrise, sapeva perfettamente chi era.

«Come sta la mia Nefertiti?»

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Quando si svegliò era ancora tra le coperte e contro un corpo caldo e morbido. Lui stava ancora dormendo, il respiro era regolare e tranquillo.
Non aveva mai avuto l'occasione di vederlo da vicino. Si girò lentamente per non svegliarlo e cominciò a scrutarlo con attenzione. La maggior parte del viso era coperta dai ciuffi blu che gli ricadevano morbidi sul viso, riusciva ad intravedere le folte ciglia nere e uno degli orecchini. Voleva vederlo meglio, con delicatezza gli spostò i capelli dalla fronte e si ritrovò due occhi assonnati addosso.

«Sei sveglio»

«Direi di sì» sbadigliò stiracchiandosi un poco «Non sapevo di essere stato messo al centro dell'attenzione» esclamò passando una mano tra i capelli sbarazzini.

Marinette arrossì, colpita e affondata.

«Sei troppo adorabile» sentì il sentore di menta sulla sue labbra e il bacio farsi più profondo.

« Grazie a Dio stai bene, ero così preoccupato ieri sera» disse tra un bacio e l'altro.

Si fermarono per riprendere fiato e appoggiarono la fronte l'una sull'altra
«Non sai neanche cosa gli ho detto. Ora anche lui sa chi sono»

«Ed è un male?» non poteva nascondere di essere preoccupato, non per i sentimenti che provava Marinette per lui, ma per la delicata alchimia che si era creata tra i due supereroi. Non sarebbe più stata la stessa.

«Non saprei, ma mi sono sentita così leggera. Gli ho detto che mi piaceva, ho finalmente chiuso e non sono mai stata così felice di averlo fatto!»

«Ah beh se è così non vorrai sapere di questo» si era portato appresso un volantino, l'aveva cercato per un buon quarto d'ora in casa, a volte tutto quel disordine non era utile!

« Cos'è?!»

«Ah non saprei»

«Dai Luka!» cercò di allungarsi per prenderlo senza molti risultati. Piegò le gambe per darsi più spinta anche grazie alle molle del materasso.

«Ehi! È pericoloso!»

« Sarai più in pericolo tu se non mi darai quel foglio» dentro di lei si accese una fiamma di sfida, cominciò ad avvicinarsi gattonando. Luka la guardò confuso arretrando.
Marinette sorrise e si sedette sulla sua pancia, si abbassò iniziando a baciargli il collo.

«....Mari che stai facendo?» sentiva l'ansia nella sua voce.

«Ti faccio abbassare la guardia»
Con un gesto veloce riuscì ad acchiappare il tanto agognato volantino. « Questo è giocare sporco!» di risposta le fece la linguaccia.

Rainy song#LukanetteWhere stories live. Discover now