Conosco solo la vendetta 🖤⚽⚔️ Inazuma Eleven go

Capitolo 24: ~Resprira e si forte~

LUCE P.O.V.

Mangiai il pranzo con una voracità assurda. Ero affamata come un lupo.
L' allenamento mattutino mi aveva prosciugato di ogni energia.

Subito dopo pranzo, Bailong mi fece strada verso un campo interno.

Quando entrai rimasi a bocca aperta.

Bailong: << Bello vero?>>

Luce: << È bellissimo. Non aveva mai visto un campo bicolore. Certo che il Quinto settore ha stile. Scommetto che la parte Azzurra rappresenta la Luce Sfavillante e quella viola l'Ombra Ancestrale.>>

Bailong: << Bella ed intelligente. Ci hai preso, ora bando alle ciance, iniziamo. Devi cercare di dribblarmi 15 volte.>>

Si posizionò davanti a me, con il pallone sotto al piede destro.

Luce: << 15 volte stai scherzando?>>

Bailong: << 16 volte.>>

Luce: << Mah...>>

Bailong: << 17.>>

Luce: << Va bene, ho capito. Sono pronta.>>

In 17 dribbling sono riuscita a portarne a compimento 6. Bailong è veramente forte, non c'è niente da dire.

Bailong: << Complimenti, sei la prima che ci riesce. Chiunque ti ha insegnato a muoverti così; sa il fatto suo.>>

Sono stata allenata da un campione mondiale, vedi tu.

Luce: << Prossimo esercizio, allenatore Bailong? >>

Il ragazzo si avvicinò a me con fare deciso. Prese il mio mento nella sua mano, avvicinandolo al suo viso.
Assottigliò lo sguardo. Che occhi penetranti!

Bailong: << Mi piace se mi chiami allenatore, piccola Luce.>>>

Eh no. Pure tu no. Allontanai la sua mano trattenendola per il polso.

Luce: << Senti carino, non ti ci abituare troppo. Non fare il Don Giovanni con me. Ti avverto, so essere molto pericolosa.>>

Bailong: << Se fai così, mi piaci ancora di più.>>

Sbuffai esasperata. Ma perché capitano tutte a me?

Bailong: << Corsa di 10 km attorno al campo. Se hai notato, ogni tanto, ci sono degli ostacoli. Con questo esercizio, migliorerai velocità, resistenza e capacità di salto. Dopo di ciò flessioni, allunghi e addominali.>>

~Dopo 2 ore~

Ma io non potevo stare a casa mia? Neanche Caleb mi distruggeva così. Mi alzai con una fatica immane.

Mi faceva male ovunque e la mia divisa sembrava non aver mai visto una lavatrice. Penso che neanche mio padre si sporcava così tanto durante gli allenamenti.

Il mio " allenatore " mi porse una borraccia ghiacciata, che bevvi tutta ad un fiato.

Bailong: << È difficile per me da ammettere, ma sei stata veramente brava. Andiamo da Tezcat, su!>>

Alzai un sopracciglio.

Luce: << Vieni anche tu?>>

Bailong: << Certo Principessa. Non vedo l'ora di vedere la famigerata Nemesis.>>

L'isola era incantevole, piena di fiori ed alberi. Si sentiva solo il rumore dell'acqua e degli uccelli.
Che pace!

Tezcat era vicino ad una cascata e mi accolse con un caloroso sorriso. Per fortuna che c'è anche lui. Non sarei riuscita a sopravvivere da sola a Superman lavato con la candeggina.