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MATTEO
"Vuoi passeggiare ancora ?" Le chiedo
"N-no..fa un po' freddo" risponde tremante
La stringo a me "va meglio?"
" Si , grazie"
Stiamo così un paio di minuti poi mi accorgo che sta singhiozzando e mi sento morire. Sta piangendo ancora, non ce la faccio a vederla così .
"Perché piangi?" Le chiedo accarezzandole la testa

"Tutto va in frantumi, io sto andando in frantumi. Non so perché mi fa tanto male quel che è successo, in fondo lui è sempre stato così ..."

"Forse hai sempre cercato di vedere il suo lato nascosto , quello tenero, dolce. Hai sempre cercato di non fermarti alle apparenze. Però a volte si sbaglia, non è colpa tua" la stringo ancora più forte a me .
" Invece sì, non sarei dovuta andare a quella stupida festa e nemmeno accettare la sua condizione a quella scommessa, ma soprattutto non avrei dovuto distruggere il muro che avevo creato tra noi, mi sono lasciata condizionare dalle emozioni e ora mi sento così stupida.."

" Non hai colpe. A volte facciamo cose che avremmo sempre voluto fare anche se sappiamo che sono sbagliate" ora la allontano leggermente, le asciugo le lacrime e inizio a correre verso il mare finché non mi ci trovo dentro con l'acqua fino al ginocchio.
"M-ma cosa fai?! L'acqua è gelida!" Dice, lei con aria preoccupata e divertita allo stesso tempo.
"Ma no ! Dai vieni! " Le grido sperando di non esser diventato viola in viso per il freddo.
"Tu sei matto !" Mi grida ridendo
" Eddai non fare la femminuccia !" Dico ridacchiando

Si gira dall'altra parte e si guarda un po' intorno , poi si rigira e inizia a correre verso di me. Mi salta in braccio facendoci cadere entrambi . Iniziamo a rincorrerci finché io inciampo e cado proprio dietro di lei .
"Hahaha, sei un imbranato!" Grida lei ridendo a crepapelle .
"Sicura?" Chiedi tirandola per un piede e facendola cadere di fianco a me. "Ora siamo due imbranati" affermo .
Lei ride ancora , mi mancava il suo sorriso sincero .
"Sai , forse hai ragione" dice lei
"A proposito a cosa ?" Chiedo
" Sul fatto che a volte si fanno cose che pur sapendo che sono sbagliate, sono sempre state un desiderio. E con Enrico è stato così , credo. Sono passata dall'odiarlo all'amarlo nel giro di una settimana. Forse ho sempre desiderato starci assieme, anche se non lo sapevo. "

" A volte non ti capisco" dico sorridendo
"A volte non mi capisco neanche io.." Ribatte lei.
Mi alzo e l'aiuto a tirarsi su . Siamo pieni di sabbia e mio padre potrebbe uccidermi se vedesse la macchina piena di sabbia, ma pazienza..
Cerchiamo di scrollarci di dosso un po' di sabbia , poi entriamo in macchina.
Alla radio danno la canzone Boom Clap di Charli CXC.
Ella inizia a cantare , ma appena si accorge che la sto guardando smette.
"No non smettere"
"Canto male!" Dice ridendo
" Invece no , dai canta insieme a me" la incito.
Iniziamo a cantare insieme e lei sembra aver dimenticato almeno per un paio di orette ciò che è successo questa mattina. Sto facendo di tutto per renderla felice.

Baciami il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora