BUONO

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Sono troppo buono. Sono veramente troppo buono.

Non so dire di no alle persone che me lo dicono sempre, non so dire no per paura di far rimanere male le persone. Non so dire no anche alle persone che se ne meriterebbero uno eterno. Non so dire di no e continuerò a non saperlo fare, anche se dovrei, cazzo se dovrei. Non odio le persone che mi hanno fatto del male e non riesco ad augurare a nessuna di loro del male, anche se loro ne hanno fatto a me. Non so augurare agli altri ciò che è successo a me perché so come ci si sente a sentirsi veramente a pezzi. Sto imparando ad immagazzinare il dolore per renderlo qualcosa di positivo, per renderlo qualcosa che può portare al mio giovamento. Non è affatto facile, ma voglio riuscirci, devo riuscirci. Voglio riuscire a trasformarmi insieme al dolore, voglio riuscire a migliorare me stesso prendendo il peggio che mi è successo. Voglio rendere il dolore un punto di forza, una fonte di energia che mi faccia stare meglio, in pace con gli altri e soprattutto con me stesso. Voglio riuscire a superare le mie insicurezze causate dal dolore e aumentare un poco l'autostima che mi si è distrutta a causa di esso.

Sono troppo buono che quando sono io a ricevere del male sono io a chiedere scusa, come a chiedere perdono per aver fatto perdere tempo a chi mi ha ferito. Chiedo scusa per tutto, perché mi sento un peso, mi sento di dovermi scusare per come mi comporto. Chiedo scusa per aver alzato la voce quando tutti stavano urlando, chiedo scusa per essermi addormentato per sbaglio dopo aver dormito 3 ore la notte prima. Chiedo scusa perché penso che le persone si meritino di ricevere delle scuse costanti, anche se non hanno fatto nulla. Chiedo scusa per come sono, per cosa faccio, chiedo scusa se non sono perfetto.

Sono troppo buono a non urlare vaffanculo a chi mi ha distrutto, sono troppo buono a non alzare la voce in un litigio per paura di perdere l'altra persona, Sono troppo buono da non incazzarmi anche quando dovrei, sono troppo buono a non lamentarmi quando vengo preso per il culo.

Sono nato troppo buono, forse per come sono stato educato, forse per come sono cresciuto, forse per quanto sono stato male, forse per le cose che mi sono successe. Il problema è che sono troppo buono con tutti, e non riesco a smettere di esserlo anche quando gli altri si prendono gioco di me.

Dovrei veramente smetterla di farmi le pare e chiedere scusa per ogni singola cosa, ogni insignificante cosa, qualsiasi cosa. Dovrei veramente smetterla di comportarmi bene con tutti anche se non tutti si comportano bene con me. Dovrei riuscire a farmi rispettare di più. Dovrei far capire di valere di più di quello che io stesso penso di valere. Forse il mio problema sta proprio qua. Forse dovrei smetterla di addossarmi colpe che non ho, solo per non fare stare male gli altri. Forse dovrei vedere i lati positivi di me, quelli che gli altri mi indicano come tali. Forse dovrei iniziare ad apprezzarmi di più. Dovrei iniziare a considerare i complimenti come veri e non come prese in giro. Dovrei solo cambiare visione su me stesso, e magari tutto questo dolore mi aiuterà a farlo, ma non sono sicuro. Di una cosa però sono sicuro: a essere troppo buoni a volte ci si rimette. Ma continuo ad esserlo, sperando che alla fine siano i buoni a vincere sui cattivi un po' come nelle fiabe.

Ma la vita non è una fiaba e io devo rendermene conto.  

L'insicurezza di stare al mondoWhere stories live. Discover now