FELICITÁ

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In tutto questo tempo l'ho conosciuta. Mi sono sentito amato, seppur per pochissimo tempo. Ma mentre ero felice ero malinconico e nostalgico perché sapevo che non lo sarei rimasto a lungo. Sapevo che sarebbe finito tutto di lì a poco. Ormai tutti sanno che nulla dura in eterno e quindi pure io. Mi sono sentito felice due volte nell'arco di due mesi e mezzo e sempre con la stessa persona. Non credo sia una coincidenza. Ma questa persona ormai non c'è più anche se la vedo tutti i giorni o quasi. Ho paura di tornare dalle vacanze di Natale perché non sarà più lo stesso, la stessa. Si sarà dimenticata di me e di tutto quello che abbiamo passato. Ma lei ha scelto un altro e continuerà a farlo chissà per quanto. Chissà cosa le da questo più di me. Chissà cos'ha fatto, cos'ha detto per averla fatta innamorare. Una parte di me dice che ha fatto tutto l'opposto di quello che ho fatto io. Per questo ha perso la testa per lui. L'altra parte però spera che le cose che ho fatto io sono quelle che realmente vuole, anche se lo dubito fortemente. L'unica cosa certa che appare è che lei ha scelto lui e non me, e lo sceglierà ancora. E poi al ritorno non mi starà più vicina, perché non le piacerò più, perché non mi guarderà più, non fisserà più i miei occhi blu. Ma forse è giusto così, non posso saperlo. Non posso sapere cosa pensa, se mi pensa, se parla di me, se vorrebbe farlo. Perché non ha mai imparato a dimostrare e spiegare i sentimenti. So solo che i suoi occhi sono un po' persi per me, ma forse fraintendo. Magari quando guarda lui sono ancora più persi. Credo sia proprio così, perché altrimenti le passerebbe con me le giornate. Invece non mi scrive nemmeno più e se lo faccio io mi risponde a monosillabi. Dovrei liberarmene, lasciarla andare per la sua strada, sperando che torni. Ma non lo farebbe mai e io non lo farei mai. Non so andarmene dalle persone e soprattutto da lei. Potrei anche essere convinto ma mi basterebbe riguardare i suoi occhi o il suo sorriso per ricascarci. Quel sorriso che se lo vedo quando è con me mi sento spensierato e in Paradiso. Mi piace farla ridere, farla sorridere e vederla felice. Peccato che lo sia con me solo una volta ogni dieci e che delle restanti nove, sei lo sia con lui. E gli occhi che mi guardano in un modo unico che ho visto solo in lei. Chissà come sono i miei quando sono con lei. Chissà come la guardo e come ci scherzo. Chissà se mi sono mai fermato a guardarla mentre ero in mezzo ad altra gente che magari mi stava anche parlando. Chissà tante cose. Chissà se tornerà, chissà se mi vorrà mai, chissà se perderà mai la testa per me, chissà se mi amerà mai, chissà se sceglierà mai me. Per ora resto a sognare a quello che sarebbe potuto essere e a quello che saremmo potuti essere. Saremmo stati la coppia più bella, ne sono sicuro. Lei la più bella tra tutte, io quello che non si sa come abbia fatto a farla innamorare. Ma è solo fantasia. Ci sono solo io. Sono solo io. Sono solo. Solo io.

L'insicurezza di stare al mondoWhere stories live. Discover now