SENSO

27 1 0
                                    


Siete sicuri di aver trovato e dato un senso alla vostra vita?

Io ho 19, quasi 20 anni, e sto ancora cercando di capire da che parte andare. Ho sempre preferito andare contro quello che mi sembrava destinato a me. Sono nato mancino di mano, destro di piede. Mancino di mano sono rimasto (e già qua si potrebbe aprire una parentesi, appena fatto), destro di piede ho cercato di cambiare. Non tanto perché non sapevo tirare col destro ma perché non mi sembrava il giusto piede per me. Come non mi sembra giusta per me la maggior parte delle cose che mi accadono. Non so bene che direzione prendere. 

Ho iniziato l'università, con la voglia e la volontà di dimostrare che quello che dicevano gli altri era sbagliato. Ma forse hanno sempre avuto ragione. Forse il loro ripetere le stesse frasi mi ha contagiato, mi ha fatto cambiare idea su me stesso. Forse sono troppo facilmente influenzabile. Forse non sono abbastanza forte da prendere e rispettare una decisione senza ascoltare il parere degli altri. Forse mi interessa troppo il parere degli altri anche se questo interesse finisce col rovinarmi e farmi perdere le poche certezze e la poca autostima che avevo. È passato un altro anno, e sono punto e a capo. 

Vorrei dare una svolta alla mia vita una volta per tutte, ma non so se ho le forze per farlo. Penso di non avere le energie positive per poter cambiare il corso delle cose. Mi sembra di utilizzare le uniche good vibes per rendere felici e contenti gli altri, anche se dovrei pensare un po' di più a me stesso. È troppo tempo che mi sembra di pensare troppo a piacere piuttosto che a piacermi. Ho bisogno di risultati enormi per pensare di essere abbastanza, per pensare di aver preso la retta via. Ma finora questi risultati non li ho visti, anzi. Ho visto solo risultati enormemente grandi ma da un punto di vista negativo. Mi sembra di deludere ogni giorno la mia famiglia, o forse non è solo un'apparenza. Vorrei trovare la forza per dire:" bene, voglio fare questo e lo farò". Ma mai ci riesco e, di questo passo, mai ci riuscirò. Ho bisogno di imparare a dispendere le mie energie nel giusto modo, quelle positive distribuirle prima verso di me e poi verso gli altri, quelle negative inglobarle e cercare di trasformarle in qualcosa di meglio. Su quest'ultima parte forse sono più bravo, perché ormai mi attacco più a loro e so gestirle meglio. Ho imparato a gestire le cose peggiori che mi capitano, rispetto a quelle migliori o quelle che una persona normale riuscirebbe ad affrontare in maniera più costruttiva.

Mi guardo intorno e faccio il giro di me stesso perché ci sono volte in cui non mi sembra di essere dentro di me. Non mi sento lucido, non mi sento concentrato. Mi perdo in pensieri anche mentre sto pensando ad altro. Sono confuso, sono imparanoiato, sono assente a volte. Mi sembra di essere presente e di star ascoltando, ma un secondo dopo mi rendo conto che non è così.

Vorrei avere la forza di fregarmene veramente delle cose che accadono, perché quando mi sembra di esserne capace in realtà è tutta apparenza e i pensieri riguardanti ciò mi sovrastano in qualche modo che non riesco a spiegare. Non appaiono direttamente, ma sottoterra, a sprazzi negli altri pensieri. Ed è difficile gestirli, come è difficile gestire me da parte di un'altra persona. 

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Aug 17, 2022 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

L'insicurezza di stare al mondoWhere stories live. Discover now