L'insicurezza di stare al mondo

ATTESA

Quanto è brutta l'attesa di una risposta dopo un messaggio.

Può essere la risposta che ti cambierà la vita, che te la migliorerà in un secondo o te la distruggerà in meno tempo ancora. Una risposta può fare la differenza nel tuo umore, nel tuo stato d'animo. Può farti stare al mondo con un sorriso sul volto o farti perdere sul fondo di un bicchiere svuotato tra chiacchiere che riempiono il vuoto di risate passeggere. Mi sono trovato troppe volte ad aspettare queste risposte beffarde. E ogni volta ho sempre più paura e ogni volta la mia paura copre completamente la mia spensieratezza e la mia tranquillità. Si inizia a dare sfogo alle paranoie, ai pensieri tristi che ti intasano la testa. Viene immersa e sprofondata lentamente come un foglio di carta bagnato dalla pioggia. Alcune gocce che asciughi con un soffio. Un soffio leggero di per sé, ma pesante all'arrivo. Un soffio dato per asciugare una goccia ma che vorrebbe asciugare un oceano intero. Le gocce che non asciughi si mischiano con quelle che continuano a cadere sul foglio. Inizia quindi ad annegarsi tutto piano piano fino a vedere tutte le parole scritte sopra diventare incomprensibili. Incomprensibili come quest'attesa così lunga, che vede il peggio formarsi di pensieri pessimisti. Quell'attesa che speri venga improvvisamente spezzata dalla risposta che speravi arrivasse, ma non sempre arriva. E quando non arriva per tanto tempo ti preoccupi seriamente, come non hai mai fatto prima. E hai paura che quell'attesa possa diventare eterna, che quella risposta non arrivi mai. O che arriva ma nel modo in cui ti distrugge la vita. Copri l'attesa con qualche passatempo: con la musica, leggendo un libro. Ma nella melodia si crea una strada che ti riporta a quel messaggio, visualizzato ma ancora senza risposta. Nelle parole del libro leggi una storia simile a quella che stai vivendo tu e speri in un finale felice nel libro, da aumentare la speranza di un finale felice anche nella tua di storia.

E rimani lì a distrarti, ad ascoltare il testo di una canzone che sai a memoria ma che non ti stanca mai. O rimani a leggere quel libro che hai già rovinato con mille orecchie per ricordarne le pagine belle e spesso felici.