Harmony, l'Acqua e la Lussuria

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Quando Harmony prese coscienza di sé, si rese conto di essere immersa nell'acqua. Si sentiva strana. Aveva la mente disturbata, perché la sentiva leggera e pesante allo stesso tempo. Si sentiva ubriaca, mentre l'acqua attorno a lei pareva abbracciarla e scorrerle addosso dandole mille carezze lascive.

Con ancora gli occhi chiusi e brividi piacevoli che la facevano sussultare appena, si portò d'istinto le braccia come a subire un abbraccio.

Inclinò appena la testa, seguendo i flussi sinuosi dell'acqua e accompagnandone i movimenti.

Quello stato di confusione le piaceva, non aveva nulla di malefico. Era piacevole lasciarsi andare. Solo in quel momento riuscì a comprendere tutto lo stress e l'ansia che l'avevano accompagnata fino a quel momento. Aveva provato a ignorarli, ma a sua insaputa l'avevano divorata dentro giorno per giorno. Gli attacchi, le nuove conoscenze, il provino, Renée...

<Renée...> Non sapeva se l'avesse urlato o sussurrato. Sentiva la propria voce distante, come se non fosse lei a parlare.

Aveva una voglia assurda di vedere la sua migliore amica. Stringerla forte a sé, proteggerla, non lasciarla andare mai più via. Percepire il calore della sua pelle sulla propria, mentre si guardavano negli occhi come esistessero solo loro due nell'intero universo.

La mente le venne invasa da immagini raffiguranti i propri desideri di quel momento, come impossessatisi di vita propria e separatasi completamente dalla sua volontà.

Un bacio umido, un mugugno soddisfatto.

Una piccola leccata, un sospiro profondo.

Una succhiata veloce, un gemito acuto.

Un lieve mormorio uscì dalle sue labbra rosse, mentre un nuovo brivido le percorreva la spina dorsale.

<Moni.>

Solo in quel momento la rossa aprì gli occhi. Davanti a lei, si trovava Renée. La sua Renée. Moni le si avvicinò di qualche passo, la mente completamente vuota. Si mosse d'istinto, la sua razionalità era completamente annebbiata, avvolta dal turbine d'acqua che la circondava.

Una di fronte all'altra, Renée le mise le mani nei capelli ricci, più scompigliati del normale in quel momento, e le strinse insieme alle palpebre. Attese che fosse Moni a fare la mossa successiva.

Dopo non seppe quanto, Harmony sfiorò le guance dell'amica con le mani e fece per avvicinarlesi ancora, ma a metà strada si fermò. Sentì l'ossigeno mancarle e il dono della parola, quel poco che le era rimasto, svanire completamente, ed ebbe improvvisamente paura. Paura di ciò che stava facendo, di ciò che stava pensando, desiderando. Delle sue conseguenze.

"Io non voglio questo..."

Con ancora le mani ad accarezzare il volto dell'amica, si allontanò lentamente. Posò i propri occhi in quelli dell'altra, trovandoli identici a come li ricordava, ma il sorriso malizioso rovinava l'immagine che aveva di lei nella sua mente. "Ci sono già cascata una volta", pensò, mentre faceva qualche passo indietro. "Non mi lascerò ingannare di nuovo."

La mente aveva improvvisamente riacquistato lucidità, facendola uscire da quell'atmosfera confusa. Harmony fissò negli occhi colei che si spacciava per la sua migliore amica, per la persona più importante che aveva. <Tu sei l'Elemento dell'acqua, dico bene?>

Il sorriso malizioso di Renée si fece più lascivo. <Pensavo che la mia prova fosse più difficile da affrontare di così, invece ti sei svegliata abbastanza in fretta.> Si morse il labbro inferiore con fare sensuale, si tolse gli occhiali con un gesto voluttuoso e si portò una stanghetta tra le labbra color pesca, inclinando la testa con un sospiro. <Ti ho forse sottovalutata?>

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⏰ Senast uppdaterad: Jun 20, 2020 ⏰

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