Quelle due strane parole

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~Io ti amo
tu mi ami,
questo è ciò che vuole il mio cuore;
tu mi ami
io ti amo
questa è la vera felicità ~



29 Gennaio 1955

-Non credo che sia una buona idea coinvolgerlo Petrovich-

-Io invece penso che sia una grandissima idea-.
Disse Ivan, riempiendo un bicchiere di vodka per lui e il generale Karpov, seduto d'altra parte della scrivania, non del tutto convinto dell'idea del suo compagno.

-Perché dovrebbe accettare questo ruolo, e ancora più importante cosa ce ne dovremmo fare noi di un bel faccino tra le nostre file?-

-Ed è proprio qui che ti sbagli generale Karpov-
disse Ivan fiero, felice di poter convalidare la sua idea.
-Alexei Shostakov non è solo un bel faccino, è il miglior pilota collaudatore a disposizione della Russia, già decantato da tutti come un eroe; l'unico che possa farci vincere la guerra per la conquista dello spazio contro l'America-

-E perché dovrebbe accettare di diventare il prossimo Guardiano Rosso-
Tentò di nuovo Karpov, cercando di trovare falle nel piano dell'altro generale.
-Perché è quello che aspetta da tutta la vita-
Rispose semplicemente Ivan, compiacendosi della faccia confusa del compagno, e continuò a parlare.
-È da tutta la vita che Shostakov cerca di farsi notare, è completamente immolato alla nostra causa: farebbe di tutto per la Grande Madre Patria Russa-.
Petrovich bevve un sorso della sua vodka, assaporandone il gusto forte e deciso.
-In più come regalino extra gli daremo come fidanzata e successivamente moglie la nostra cara Vedova Nera-.

-Di cosa mi stai tenendo allo scuro Petrovich; perché ora, perché tutto così velocemente e perché dare in moglie la Vedova Nera-.
Karpov non era affatto convinto di questo piano, né tanto meno della velocità con cui le cose avevano preso il via: ci doveva essere una spiegazione a tutta quella segretezza e ne ebbe la conferma appena Ivan sospirò.
-Come già saprai Berija è morto, e con il capo del KGB fuori dai giochi Chruscev (*) sta attuando una destalinizzazione, denunciando tutti i programmi e le iniziative segrete intraprese da, appunto, Stalin-.
Ivan bevve un altro sorso di vodka.
-Sono stati già chiusi numerosi programmi tra cui l'iniziativa "Lupo Siberiano"..... il prossimo sarà il programma Vedova Nera, e con esso anche la Stanza Rossa: sono poche le nuove reclute a superare gli allenamenti e nessuna a sopravvivere al siero della Vedova Nera-
Ammise riluttante, facendo una pausa ad effetto dando così anche il tempo a Karpov di metabolizzare le nuove informazioni.
-Tanya Milenshka è morta-
Aggiunse infine
-Cause?-
Karpov lo guardò di sbieco
-Chrushev-

-Cosa te lo fa pensare?-

-La Mileshka era stata mandata in una semplice missione di ricognizione e indovina un po' chi altro era sul posto?-
Karpov rimase semplicemente in silenzio, lasciando continuare Ivan.
-L'esercito. Tanya è morta in un "incidente" alquanto strano e poco chiaro in cui l'esercito "ha dovuto" far fuoco: Tanya si è trovata nel mezzo ed è morta-.
Ormai era chiaro anche al generale dell'Hydra che quello non era stato un incidente, ma un piano ben progettato per far sì che la colpa non ricadesse su Chrushev: volevano estirpare l'intero programma e per farlo dovevano prima eliminarne le prove.
-Natalia sarà il prossimo bersaglio, e la Vedova Nera è troppo importante per la Stanza Rossa per essere messa fuori dai giochi, così come il Soldato D'inverno lo è per l'Hydra: senza la Romanova la Red Room chiuderebbe definitivamente-

La ballerina senza volto Où les histoires vivent. Découvrez maintenant