il caso più bello della mia vita | payton moormeier

Buon compleanno

ADDISON'S POV
Aprì un occhio,poi l'altro,mi girai dall'altra parte del letto e la vidi vuota,non del tutto però; solo adesso mi ricordai che è il mio compleanno oggi,sicuramente Payton starà organizzando qualcosa.

Mi sedetti sul letto passandomi una mano sugli occhi e lì vidi un peluche di Stitch,l'avevo visto un paio di giorni fa con Payton e lui me l'ha comprato,non ci posso credere; lo presi e lo strinsi forte,ha il suo profumo.
Quando lo tolsi da me vidi che ha un biglietto attaccato al collo,io lo staccai delicatamente e lo aprì,è scritto a mano ed è la calligrafia di Payton:
"tutti amano qualcuno,abbiamo bisogno dell'amore nella nostra vita e grazie a dio ho conosciuto te. Io amo te e tu ami me e lo faremo per sempre,lo so,me lo sento.
Pra vai su youtube e scrivi "Love Someone",
ascoltala e sappi che è tutta per te,ti amo"

Io non ci pensai due volte,presi il telefono ed entrai immediatamente su Youtube,scrissi quello che mi ha detto di scrivere Payton e cliccai il primo video che mi apparì: come titolo c'è "Love Someone - Payton".
Partì subito un video di Payton che suona la chitarra e canta con le cuffie e il microfono da studio,ecco perché le mie amiche mi hanno spinto tanto ad andare in giro in queste settimane.
Non ci pensai due volte e lo feci ripartire ascoltando le parole
(se volete ascoltate "Love Someone" di Lukas Graham,è quella la canzone)
Appena finì di cantare disse un'ultima cosa,
semplicemente la sua voce,senza filtri o nient'altro,solo Payton
-buon compleanno piccola- fece una debole risata,esattamente quella che ho fatto io adesso,e poi il video si stoppò.

Credo che sia scontato dirvi che sono in un mare di lacrime,non penso che nessuno abbia mai fatto qualcosa di così bello e significante per me,davvero.

Mi rifeci velocemente la coda e riposai il telefono sul comodino,mi alzai e corsi giù per le scale,entrai in cucina e vidi il mio ragazzo davanti ai fornelli; appena entrai lui si girò con in mano un piatto di pancake e con il solito sorriso,io ricambiai il sorriso e gli saltai addosso attaccando le braccia intorno al suo collo
-amore mio-
Lui mi diede un bacio sulla testa e raggiunse il tavolo ancora con me attaccata,posò il piatto e poi mi avvolse con entrambe le braccia la vita stringendomi molto forte e continuando a darmi dei baci sul lato della testa.

Passarono due minuti e io sono ancora così,sto piangendo e non mi voglio staccare,ho bisogno di questo abbraccio.
Lui si mise a ridere e mi posò delicatamente per terra staccandomi la testa dalla sua spalla
-no amore non devi piangere però-
Io gli sorrisi e lui mi passò un pollice sotto agli occhi continuando a sorridermi,io lo baciai più e più volte,sono così contenta di averlo al mio fianco
-quindi ti è piaciuta la sorpresa?-
Io annuì ma le lacrime continuavano a scendere,non ce la posso fare
-dai non piangere,vieni qua- lui mi prese in braccio e io misi la testa sulla sua spalla,ha un profumo buonissimo,non lo dirò mai abbastanza.

Passarono ancora un paio di minuti e poi finalmente riuscì a far uscire l'ultima lacrima,mi staccai leggermente da Payton e lo baciai più e più volte sulle labbra,baci corti ma comunque importanti per me.

-quindi hai diciassette anni adesso?-
Io sorrisi e annuì tirando su con il naso e continuando a guardare Payton negli occhi
-sarai sempre la mia piccolina però- mi diede un altro bacio sulle labbra e poi io mi staccai sorridendogli
-grazie per la canzone e per il pupazzo è..è tutto bellissimo,grazie davvero-
Lui mi sorrise e mi prese la faccia con le mani guardandomi negli occhi
-tu sei bellissima- mi diede un altro bacio sulle labbra e poi mi prese per mano
-ora andiamo a mangiare qualcosa che non facevamo da un po' di tempo-
In effetti è da tanto che non mi cucinava i pancake,forse da quando ci eravamo lasciati. Prese entrambi i piatti che aveva messo sul tavolo con una mano e con altra stringeva la mia,andammo in salotto e mi fece sedere sul divano mettendomi il piatto sulle gambe,lui tornò in cucina,prese due bicchieri del mio succo preferito e poi si sedette di fronte a me sorridendomi.