Si,voglio essere la tua ragazza

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ADDISON'S POV
Avevo preso la mia decisione,avrei accettato ovviamente.
Gli saltai addosso e,dato che era ancora in ginocchio,lo feci cadere e ci ritrovammo tutti e due per terra,poi lui mi afferró e mi prese in braccio facendomi poi mettere i piedi per terra.
-sì,sì voglio essere la tua ragazza- gli saltai di nuovo addosso finché lui mi staccò la testa e mi bació prima dolcemente poi mi guardò negli occhi e mi ribació con più passione.
In quel momento sentì tutta la folla urlare e vidi milioni di flash e di fotocamere puntati su di noi.

Payton mi appoggió per terra,mi prese la mano destra e mi mise l'anello nell'indice per poi lasciarmi un altro bacio sulle labbra molto delicato.
PAYTON'S POV
Ha accettato. Ora è la mia ragazza. Mia,mia e di nessun'altro.
La baciai di nuovo dopo averle messo l'anello che le sta benissimo.

Iniziò lo spettacolo ed ovviamente tutte le attenzioni erano su me ed e Addison.
Jaden cantó la sua canzone,Chase e Anthony stavano facendo dei balletti strani e le ragazze stavano ballando con delle fan.
Io ero vicino ad Addison che ogni minuto guardava l'anello,poi guardava me e poi di nuovo l'anello.

L'ora passó velocemente e quando le fan se ne andarono,Riley prese da parte Addison per parlarle; lei è sempre stata fissata con me,io non l'ho mai considerata tanto e poi ora ho Addison,perché dovrebbe importarmi di lei?
ADDISON'S POV
Riley mi aveva preso da parte,non so di cosa avrebbe voluto parlarmi però non mi spaventava.
Raggiunti i backstage si fermò e io mi misi dalla parte del muro
-di cosa volevi parlarmi?- cercai di parlare con tranquillità anche se non capivo perché avesse dovuto portarmi lontano dagli altri per parlare -ascoltami Addison,o come ti chiami- sorrise in modo falsissimo -non montarti la testa con Payton,noi stavamo insieme qualche tempo fa e sinceramente non credo gli sia passata la cotta per me..quindi stai attenta,non vorrei che ci siano diciamo degli incidenti,ci siamo capite?- non mi diede il tempo di rispondere che se ne andó lasciandomi lì ferma come una stupida.
Non ero preoccupata o arrabbiata anzi,mi ha fatto ridere quello che ha detto la bionda.
Dopo avrei comunque parlato a Payton di queste cose,credo che se fosse stato insieme a Riley me lo avrebbe raccontato giusto?

Raggiunsi Payton che era ancora sul palco a parlare con i ragazzi
-eccola la ragazza più bella del mondo!- mi raggiunse e mi prese in braccio facendomi volteggiare per poi baciarmi.
Stavo sorridendo senza neanche essermene resa conto e poi parlai tenendo un piccolo sorriso
-posso parlarti un secondo? Intendo in privato-
-certo patata- gli presi la mano e lo portai nei camerini e mi sedetti sulla sedia che c'era davanti alla sua roba in modo da potergli parlare guardandolo negli occhi
-prima ho parlato con Riley- lui mi fece cenno di continuare -mi ha detto di stare attenta perché tu e lei eravate stati insieme e che probabilmente non ti era passata ancora la cotta per lei e altre cose-
-tu ci hai creduto?-
-no no,però volevo solo parlartene-
-non c'è stato nulla tra me e lei e se devo essere sincero,non è che mi stia proprio simpatica- mi prese il volto con le mani e mi guardò negli occhi -io amo te,davvero da impazzire Addison,
sono felice di averti al mio fianco- e mi bació
-anch'io ti amo Payt- gli sorrisi per poi baciarlo di nuovo.
Ad interromperci fu Jaden
-quando avete finito di sbaciucchiarvi venite,il pullman per l'albergo sta partendo- e se andó.
Sia io che Payton sbuffammo per poi dirigerci verso il pullman mano nella mano.
PAYTON'S POV
Sono felice che Addison mi abbia parlato di sua spontanea volontà,sono anche felice che non abbia creduto a quella stordita di Riley,se c'è una cosa che non sopporto sono le bugie.

Mentre pensavo questo arrivammo all'albergo e Addison mi afferrò per un braccio e mi alzò di forza facendo una faccia affaticata.
Decisi di alzarmi e le diedi un leggero bacio sulle labbra per poi scendere dall'autobus e andare alla camera dell'albergo.
-oggi è stato stancante- si girò Addison guardandomi negli occhi -però mi sono divertita e poi..- alzò la mano per farmi vedere per l'ennesima volta l'anello,io le diedi un bacio sulla fronte prima di aprire la porta della nostra camera.

Mi preparai: misi uno smoking nero con sotto una camicia bianca ma senza cravatta; volevo essere elegante ma comunque non troppo formale.
Addison dopo 10 minuti uscí dal bagno con un bellissimo vestito bianco e attillato che le stava divinamente.

Addison dopo 10 minuti uscí dal bagno con un bellissimo vestito bianco e attillato che le stava divinamente

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ADDISON'S POV
Uscì dal bagno e ad attendermi c'era il mio ragazzo che come sempre è bellissimo.
-ehi,sei sveglio?- gli dissi ridendo e passandogli una mano davanti alla faccia
-si si ci..ci sono- disse ancora con la bocca aperta.
Andai da lui e mi sedetti sulle sue gambe chiudendogli la bocca.
-sei stupenda Addison- continuava a guardarmi
-grazie amore- gli diedi un bacio sulla bocca
-possiamo andare?- gli chiesi
-aspetta devo fare un'ultima cosa- si avvicinò a me e,appoggiando le sue labbra al mio collo,mi fece un succhiotto
-adesso possiamo andare- si alzò con un sorriso stampato in faccia,proprio come quando ottieni quello che vuoi.

Gli diedi la mano e arrivammo all'ingresso dell'albergo dove c'era anche Tayler che non trattenne il suo stupore nel vedermi vestita bene
-sei bellissima Addison- io non lo degnai nemmeno di uno sguardo mentre payton rispose
-si amico,però è mia- e con questa frase uscimmo dall'albergo salendo su una limousine.
PAYTON'S POV
Ho affittato una limousine perché in quella serata sarebbe dovuto essere tutto perfetto.
Cenammo nel ristorante più lussuoso di Chicago e quando finimmo mi alzai,presi la mano alla mia ragazza e mi diressi verso l'ascensore che c'era al centro della sala.
Salimmo fino all'ultimo piano,vedevo la faccia di Addison confusa così decisi di rompere il silenzio
-fidati di me,ti piacerà- e le sorrisi,lei ricambiò il sorriso e mi strinse la mano -ti fidi?-
-certo che mi fido però non fare cazzate-
Le misi le mani sugli occhi e la condussi fino al punto centrale della terrazza dalla quale si vedeva tutta la città illuminata da mille luci.
-fa freddo qui-
-resisti ancora un minuto,dopo ti do la mia giacca- andai ancora un po' avanti fino ad arrivare alla panchina.
Le tolsi le mani dagli occhi e lei non disse nulla,come immobilizzata.
Poi si mise a correre fino ad arrivare dal cornicione della terrazza,appoggiò la testa sul vetro e nel frattempo io mi avvicinai piano piano a lei mettendole le mani sui fianchi.
-bello vero?-
-è..semplicemente stupendo Payton- aveva una faccia stupita,poi si girò,mi guardò negli occhi e mi saltò addosso.
-grazie Payton,grazie di tutto- io la strinsi ancora più a me -voglio passare tutta la mia vita con te-
Queste parole mi fecero bene,più di qualsiasi altra cosa,avevo bisogno di sentirmi amato,
quell'amore che non mi è mai stato dato e che ora lei mi stava dando
-ti amo,davvero- sentì le sue guance alzarsi,stava sorridendo ed è merito mio; io la faccio sorridere.
Penso che non ci sia cosa più bella al mondo di rendere felice una persona,specialmente se quella è la persona che ami.

Sentì i miei occhi diventare lucidi,in quel momento Addison si staccò da me e vedendomi così mi passò i suoi pollici sotto gli occhi e poi parlò quasi sussurrando
-non ti permetterò di stare ancora male,ora ci sono io con te-
Questa frase mi fece riflettere molto: cosa mi tratteneva dal saltarle addosso?
Non ne ho idea,fatto sta che la presi per i fianchi e le portai la faccia sul mio petto appoggiando il mio mento sulla sua testa
-sei la cosa migliore che mi potesse capitare- riuscì a dire solo questo.

il caso più bello della mia vita | payton moormeier Where stories live. Discover now