Interruzioni

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ADDISON'S POV
Non sono delusa da Payton ma da me.
È più che giusto che vada avanti e che faccia nuove conoscenze,amicizie e anche relazioni.
Sono stata stupida a pensare che potesse tornare tutto come prima,non potrà mai essere tutto come prima.
Sono felice di aver diciamo chiarito con lui e di avere un buon rapporto però ho pensato di poter avere di più e ci ho provato anche ma è ovvio che per lui non lo possa essere.

Stavo aprendo la porta quando Payton mi raggiunse,chiuse la porta e mi girò delicatamente la testa prima di baciarmi tenendo la sua mano calda sulla mia guancia.
Non so cosa dovrei capire da questo gesto,
vuol dire che la ragazza che gli piace sarei io?
Io mi staccai lentamente dalle sue labbra e lo guardai negli occhi,ad attendermi c'era già il suo sorriso e i suoi occhi puntati sui miei.
-quindi questa ragazza com'è- lui mi spostò una ciocca di capelli dietro all'orecchio e continuò a guardarmi il viso
-è bellissima,bionda,con gli occhi verdi e un naso perfetto. È bassa e sta bene sia vestita normalmente che con dei pantaloni della tuta e una maglia larga,ah e come dimenticare il suo sorriso e le guance che diventano rosse quando le fai un complimento,quel sorriso talmente bello che mi ci perdo ogni volta che lo vedo e che mi fa diventare felice a mia volta,la conosco da poco ma la amo già un sacco e so che il mio cuore sarà per sempre suo e spero davvero che il suo potrà essere mio. Tu cosa pensi?-
Credo di avere il sorriso più grande che abbia mai avuto,per un attimo ho avuto davvero paura di averlo perso.
-io penso che a quella ragazza interessi molto e penso anche che non devi più fare così perché se no morirà d'infarto- lui si mise a ridere e mi
avvolse la vita con le braccia continuando a guardarmi
-l'ho già detto che è bellissima quella ragazza?- io sorrisi e mi stavo avvicinando alle sue labbra quando la porta si aprì.
PAYTON'S POV
Ammetto di essere stato un po' cattivo con Addison però è stato divertente vedere la sua reazione e poi l'ho baciata e mi ha detto che le interesso.
Non posso realmente essere più felice di così,era tutto quello di cui avevo bisogno in questo momento,tutto quello di cui ho bisogno per stare bene.
Lei si stava avvicinando a me una seconda volta quando la porta si aprì,sono stupido però,la stavo tenendo con la mano ma adesso la mano era avvolta sulla vita di Addison.

Entrambi facemmo un passo indietro,lei si andò a sedere velocemente sul mio letto e tirò fuori il telefono ma continuando a guardare verso di me,io guardai fuori dalla porta ma non c'era nessuno,l'aprì e guardai il corridoio dove vidi Jaden che sta andando verso le scale
-vieni qui scemo- lui si girò e aveva già il sorriso stampato in faccia,non so cos'abbia visto però gliel'avremmo comunque detto quindi tanto vale che lo veda con i suoi occhi. Lui mi raggiunse e mi abbracciò velocemente per poi prendermi la faccia tra le mani e guardarmi negli occhi sorridendo
-bravo il mio ragazzo,dopo mi racconti tutto- io ricambiai il sorriso e gli tolsi le mani dalla mia faccia trascinandolo in camera.
Addison era ancora seduta sul letto ma quando entrammo guardò prima me e poi Jaden;
appena lo vide si alzò dal letto e ci si buttò addosso abbracciandolo molto forte,penso
che la loro amicizia sia una delle più belle che abbia mai visto,si vede che si vogliono veramente bene e poi Jaden è un buonissimo amico e anche oggi l'ha dimostrato.

Io chiusi la porta e mi sedetti sul letto di Tayler mentre Addison e Jaden stavano parlando tra loro,non penso di rientrare nella conversazione quindi starò in disparte,non è che mi cambi più di tanto.

Dopo pochi minuti Addison mi raggiunse e si sedette di fianco a me mentre Jaden si mise davanti a noi restando in piedi.
-avete chiarito a quanto pare- io mi girai verso Addison,la guardai per qualche secondo e poi tornai con lo sguardo verso Jaden che ci stava guardando sorridendo
-già,a quanto pare-
Addison mi tirò un pugno leggero sulla spalla e mi sorrise prima di alzarsi e andare da Jaden
-io resto ancora un po' qui e poi arrivo,va bene?- lui le sorrise e la abbracciò velocemente prima di tornare a guardare me
-trattamela bene eh- le mise una mano tra i capelli e glieli scompigliò
-non ti preoccupare- venne da me e mi diede un piccolo abbraccio prima di andarsene,
questa volta chiudendo bene la porta.

il caso più bello della mia vita | payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora