P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]

Capitolo 38

B  L  U  E

Harry aveva salutato un'ultima volta sua madre e sua sorella per telefono, circa un'ora prima, ed ora eravamo seduti nell'aeroporto di Londra.

Si era addormentato al mio fianco mentre aspettavamo accanto al nostro gate.

New York ... anno nuovo. Sembrava stesse succedendo tutto così in fretta.

Completamente annoiata, dal momento che Harry era andato, sospirai e mi accasciai sulla mia poltrona. Cosa fare?

Cacciai il mio cellulare e scattai una foto con Harry, mettendogli delle orecchie da coniglio dietro la testa.

Risi leggermente postando l'immagine su Instagram, Twitter, ovunque in realtà.

Sorrisi, la mia menzione era quanto più semplice potesse essere.

"Oh, hey @harrystyles ;)"

In pochi secondi il mio cellulare iniziò ad impazzire, e guardai tutti i commenti.

Aggiornai il post, e notai di avere già 6 mila preferiti.

Che diavolo... ovviamente ora la gente sapeva chi fossi ma chi l'avrebbe mai detto che avrei ricevuto così tanta pubblicità?

"Harry." Sussurrai, scuotendolo da una spalla.

"Mmh." Mormorò, sbadigliando e aprì lentamente gli occhi.

"Abbiamo un aereo da prendere." Ridacchiai, ricordandoglielo.

"Oh merda. Andiamo." Annuì.

Ci alzammo insieme, i paparazzi erano ovunque e ci bombardarono.

Assottigliai gli occhi per le luci accecanti, abbassando lo sguardo e Harry mi mise un braccio intorno, in modo protettivo.

"Ehi Blue, sarebbe fantastico se ti spogliassi di nuovo per noi!"

"Sì, Blue!"

Harry si irrigidì, voltandosi arrabbiato. "Andate a fanculo."

Era sul punto di dire qualcos'altro, ma lo fermai. "Ehi, va tutto bene." Cercai di calmarlo. "Andiamo."

Lui sospirò, annuendo.

Prendemmo i nostri biglietti e oltrepassammo finalmente la miriade di fotografi.

"Devono fottutamente capirlo che sono l'unico che potrà mai vederti nuda." Si accigliò quando prendemmo i nostri posti.

Ridacchiai e strizzai gli occhi divertita. "Non era chissà cosa, okay?"

"Sì che lo era! Dio, mi fanno incazzare."

Gli sorrisi.

Lui sospirò, scuotendo la testa. "La prossima volta, io... Distruggo quelle cazzo di telecamere."

Risi. Sapeva esattamente che non poteva mettersi a fare risse con loro o sarebbe stato un'ulteriore problema.

"Già, farebbe la differenza." Dissi sarcasticamente, sollevando le sopracciglia.

Harry sorrise. "Mi sento meglio adesso."

"Per cosa?"

"Sai, riunirmi con mia madre e mia sorella ... Mi fa sentire meglio."

Sorrisi. "Sono davvero fiera di te per averlo fatto."

"Anch'io di te."

Restai in silenzio, guardando fuori dal finestrino. Pochi attimi dopo, l'aereo iniziò a decollare.