Capitolo 16

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[corsivo = passato]


H  A  R  R  Y

Entrai in macchina sospirando, aveva iniziato a piovere e sfregai le mani per il freddo improvviso. Azionai l'aria calda e feci lo stesso con i tergicristalli.

Mentre sedevo lì in silenzio, non potetti evitare di pensare a quello che Blue mi aveva detto.

Mi appoggiai al sedile, non potevo che ricordare quella notte, ed era l'ultima cosa che avrei voluto.


"Harry... sto per risposarmi."

Le parole mi colpirono come pesanti mattoni, il mio cuore perse un battito.

"Ma... che ne sarà di papà, mamma?" scossi la testa, non presi molto bene la notizia.

"Harry, ci ha lasciati. Aveva cose migliori da fare che stare con noi. E' complicato, okay? Mi dispiace..."

"Complicato? Ci stai passando sopra come se niente fosse... sai che odio quest'uomo, mamma. Stai per sposarlo, e tutto quello che fa è abusare di te! Cazzo, mamma è un coglione. Dovresti capirlo." alzai la voce, lei mi diede uno schiaffo sulla guancia.

"Non dire queste cose... ci sta aiutando."

"Come puoi essere così cieca?!" urlai passandomi una mano tra i capelli frustrato, occhi offuscati dalle lacrime.

"Harry! Smettila di gridare alla mamma." mi zittì Gemma correndo al mio fianco.

"Non dirmi che sei dalla sua parte." sussurrai chiudendo gli occhi.

"Hai diciassette anni Harry. Hai un'intera vita davanti a te. Non dovresti preoccuparti di lei." sospirò lei, prendendo le mie mani nelle sue.

"Io ho finito, se non riesci a stare lontana da quel bastardo, allora me ne vado." sputai, oltrepassandole.

Sentii mia madre piangere debolmente in cucina, Gemma provò a fermarmi.

"Gem, lasciami andare." dissi tra i denti.

"Harry ti prego, no... abbiamo bisogno di te."

"A nostra madre ovviamente non importa cosa ho da dire riguardo tutta questa faccenda. Ho bisogno di un fottuto padre, Gem. Non di quel bastardo." piansi, ma asciugai velocemente gli occhi.

Strattonai via il braccio dalla sua presa e corsi via.

Non avevo intenzione di tornare.


B  L  U  E 

Stavo per addormentarmi con della musica leggera in sottofondo, finalmente potevo prendermi una pausa dopo tutto lo studio che avevo fatto, gli esami finali erano vicini.

E avevo bisogno di passarli.

Anche assorta nei miei pensieri, riuscii a sentire un forte colpo alla finestra che mi fece spaventare.

"Cazzo." sussurrai alzandomi, i miei occhi si spalancarono.

Camminai verso la finestra e la aprii sistemandomi i capelli.

Harry sembrava diverso.

Aveva un cappello in testa ed evitava di incrociare il mio sguardo. Potevo sentirlo tirare su col naso ed aggrottai le sopracciglia.

P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Where stories live. Discover now