36. Mi manchi

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BETTY
Mi svegliai abbracciata a Jug presi il suo viso tra le mani, era così bello mentre dormiva, iniziai a lasciargli dei baci sulla guancia fino ad arrivare alle labbra che morsi delicatamente.
Lo senti sorridere sulle mie labbra e poi afferrarmi per i fianchi, posizionandosi sopra di me "il miglior buongiorno che potessi darmi" disse lasciandomi un'altro bacio a stampo.
Dopo aver fatto colazione il telefono di Jug iniziò a squillare
"È Archie" dissi
"Rispondi tu" concluse
*Chiamata:
"Ei Archie sono Betty"
"Betty dov'è Jug?"
"Qui perché?"
"Passamelo è urgente"
"Archie mi stai facendo preoccupare"
"Fammi parlare con Jug"
Jug venne verso di me mi afferrò per i fianchi attaccando i nostri petti e prendendo il cellulare per rispondere
"Archie dimmi tutto"
"Jug è successo un casino,raggiungimi al covo dei Serpents, È IMPORTANTE"
"Okay arrivo"
Chiuse la chiamata
"Amore devo andare torno subito promesso" disse lasciandomi un bacio a stampo
"Stai attento" conclusi abbracciandolo.
JUGHEAD
"Archie lo capisci che è pericoloso"
"Lo so amico ma o questo o le nostre famiglie saranno rovinate" concluse.
"Dai Jug solo una settimana andiamo sistemiamo le cose e torniamo" cerco di convincermi.
"Non posso lasciare da sola Betty" ammisi
"Lo so ma vuoi che Alice la passi liscia" urlò
"vuoi che quello che ha ferito e cercato di violentare Betty la passi liscia"
"Cazzo no" urlai a mia volta "okay vengo" conclusi "ma se quel lurido verme arriva al processo morto poi non dire che non ti avevo avvertito" conclusi salendo sulla moto.
BETTY
"Aspetta cosa significa?" chiesi trattenendo le lacrime
"Piccola sarà solo per una settimana" spiegò,
una lacrima rigò il mio viso "ti prego non piangere" sussurrò sulle mie labbra "dovrai chiamarmi ogni secondo lo sai questo" gli chiesi, annuì sorridendo "ti amo" disse lasciandomi un bacio a stampo "anche io".
Jughead uscì di casa dirigendosi a Los Angeles con Archie.
Mi aveva già chiamata varie volte il viaggio era andato bene.
Ore 10:00 pm
"Ei piccola "
"Amore mi manchi" dissi
"Anche tu non sai quanto" rispose
"Domani alle dieci abbiamo il primo processo"
"Okay ma stai attento"
"Te lo prometto piccola"
"Ti amo"
"Anche io"
"Notte"
"Notte amore mio"
Attaccai la chiamata sdraiandomi nel letto dalla parte di Jug, stringendo il suo cuscino e mi addormentai.
Fu così per gli altri 5 giorni.
sesto giorno..
"Mi manchi tantissimo" dissi con la voce spezzata.
"Amore anche tu ma sono gli ultimi giorni"
"Ti amo" dissi
"Io di più"
"Notte amore"
"Notte piccola"
* fine chiamata
Come tutte le sere dormivo dalla parte di Jug,
strinsi il suo cuscino iniziando a piangere,
mi mancava...
Piansi per quasi tutta la sera e la mattina portai Amy da Glayds che voleva passare il weekend con lei.
"Ci vediamo lunedì" dissi salutandola
"Certo mamma" annuì lei saltando in braccio a Gladys.
Tornai a casa..
La giornata passò in fretta dopo aver parlato al telefono con Jug mi buttai a peso morto sul letto e mi addormentai.
La mattina dopo...
Feci colazione e mi diressi in camera per rifare il letto.
Senti un rumore provenire dalla porta principale, andai a controllare Jug era lì e appena mi vide i suoi occhi diventarono lucidi.
"Amore" dissi scendendo le scale, gli saltai addosso stringendolo il più forte possibile.
"Mi sei mancato tantissimo" dissi singhiozzando.
Mi appoggiò al muro prendendo il mio viso tra le mani,incrociai le mie gambe intorno alla sua vita "anche tu" sussurrò sulle mie labbra.
Le lacrime di gioia non smettevano di scendere e Jug le asciugava delicatamente con dei baci.
"Ti amo,ti amo,ti amo" dissi tra un bacio e l'altro "anche io non sai quanto" rispose iniziando a baciare il mio collo.
"Non sai quanto mi mancava il tuo profumo"
sussurrò sul mio collo.
"E anche le tue labbra" concluse mordendole leggermente.
Lo abbracciai stringendolo il più forte possibile a me potevo sentire il suo cuore battere.
"Com'è andata con il processo?" chiesi guardandolo negli occhi.
"Bene" rispose lasciandomi un bacio a stampo.
Lo abbracciai nuovamente accarezzando i suoi capelli e lasciandogli qualche bacio sulla guancia.
"Non te ne andare più" sussurrai
"Non lo farò promesso" rispose stringendomi a se.
"Ti amo" disse attaccando le nostre labbra in un bacio dolce e delicato "anche io" risposi quando ci staccammo per la mancanza di aria.
"Ho bisogno di una bella doccia" disse lasciandomi una bacio a stampo
"vieni con me?" chiese, annuì sorridendo.
"Perfetto" disse staccandomi dal muro e facendomi uscire un urletto per lo spavento.
Mi afferrò per il sedere stringendolo dolcemente per tenermi stretta a se.
Mi appoggiò delicatamente sul lavandino iniziando a spogliarmi mentre teneva le sue labbra incollate alle mie.
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Gli tolsi la maglietta mentre lui accarezzava dolcemente i miei fianchi,poi la mia schiena fino ad arrivare al gancetto del mio reggiseno che tolse lanciandolo chissà dove.
Rimasti in intimo riprese a baciarmi con foga.
Tolse i miei slip infilando un dito dentro di me e poi un'altro e un altro ancora, ansimai buttando la testa all'indietro mentre Jug circondò la mia vita con un braccio facendo aderire i nostri petti.
Iniziò a baciarmi il collo aumentando la velocità delle dita "o mio Dio" ansimai,
"vieni per me amore" sussurrò al mio orecchio
"Ti amo" dissi venendogli in mano.
"Anche io" disse leccando il suo premio e dando vita a un bacio passionale.
"Adesso è meglio se ci laviamo" disse lasciandomi un bacio a stampo, lo guardai confusa "non preoccuparti stasera sarai completamente mia" disse con voce sensuale.
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SPAZIO AUTRICE

 𝕀𝕠 𝕖 𝕥𝕖 𝖚𝖓𝖆 𝖈𝖔𝖒𝖇𝖎𝖓𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝓅𝑒𝓇𝒻𝑒𝓉𝓉𝒶Where stories live. Discover now