16. Sono incinta

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JUGHEAD

Tornammo a casa e trovammo Veronica seduta con le mani appoggiate sul tavolo
"dov'è Betty?" chiesi preoccupato.
"È in camera non si è sentita molto bene"
rispose Veronica.
Corsi da lei per vedere come stava, aprii delicatamente la porta per non svegliarla e mi misi accanto a lei, si appoggiò sul mio petto
"mi sei mancato" disse con voce debole.
Iniziai ad accarezzare delicatamente i suoi capelli "tutto okay?" le chiesi,era molto pallida.
Non fece in tempo a rispondermi,corse verso il bagno e iniziò a vomitare..
Andai da lei aiutandola a reggere i capelli.
Una volta finito mi appoggiai al muro e lei si mise tra le mie gambe appoggiando la testa sulla mia spalla.
Le accarezzai dolcemente i suoi capelli e le lasciai qualche bacio sulla fronte
"Jug puzzo di vomito" mi disse lei
"Non mi importa" risposi stringendo la sua mano.
"Mi dispiace" disse iniziando a piangere.
"Amore calmati, ti dispiace per cosa??"
gli chiesi confuso.
"Mi sono dimenticata!!" disse tra un singhiozzo e l'altro "mi sono dimenticata le precauzioni" disse scoppiando in un fiume di lacrime.
"Amore guardami" dissi prendendo il suo viso tra le mani "è tutto okay" "non è stata colpa tua neanche io me ne sono ricordato" dissi accarezzandole la guancia.
"Vuoi tenerlo?" mi chiese lei con un espressione felice e stupita.
"Mi stai chiedendo se voglio tenere il frutto del nostro amore" gli chiesi sarcastico
"certo che sì" risposi
"ti ho già abbandonata troppe volte" dissi
"ma adesso basta, starò con te per tutta la vita
e tu sarai la madre migliore del mondo" conclusi lasciando un dolce bacio sulle sue labbra.
Un sorriso si formò sul suo volto.
La presi in braccio riportandola sul letto
"rimani qui con me per favore" mi chiese
"si" dissi mettendomi seduto nel letto,
lei si posizionò tra le mie gambe e appoggiò la testa sulla mia spalla, proprio come in bagno.
Appoggiai una mano sulla sua pancia massaggiandola delicatamente.
"Tuo padre sarebbe fiero di vedere l'uomo che sei diventato" sussurrò appoggiando una mano sulla mia.
"Jughead sono davvero così fiera di te" disse baciando la mia mano.
"Sei l'uomo con cui voglio passare il resto della mia vita", "e sono sicura che sarai un padre perfetto" concluse.
Poi si addormentò sfinita tra le mie braccia e io le lasciai un dolce bacio sulla testa.

Poi si addormentò sfinita tra le mie braccia e io le lasciai un dolce bacio sulla testa

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BETTY
Mi svegliai dopo un'ora, ero ancora fra le braccia di Jug.
"Come ti senti?"mi chiese Jug.
"Bene" risposi "ho sete vado a prendere un bicchiere d'acqua" dissi alzandomi.
"Aspetta vengo con te" disse mettendo un braccio intorno alla mia vita per sorreggermi.
"Ei come va?"disse Veronica venendo verso di me.
"Sto meglio" risposi.
"Cosa avete deciso??"chiese Veronica preoccupata.
"Lo teniamo" disse Jug accarezzandomi la pancia e lasciandomi un dolce bacio sulla fronte.
Veronica e Archie sorrisero alla risposta di Jug quel ragazzo era davvero cambiato e lo aveva fatto per me.
Stavamo per tornare a casa quando Veronica ci richiamò in salotto "ragazzi guardate qua" disse indicando lo schermo del televisore.
"È in arrivo una tempesta non possiamo muoverci rimarremmo qui un altra settimana"
disse Archie.
Era ormai tardi e ci dirigemmo verso le nostre camere.
Il temporale era già iniziato e io avevo una folle paura dei tuoni.
"Ei qui qualcuno ha paura del temporale"
disse Jug sorridendo.
"Non sei divertente" dissi indossando una delle magliette di Jug.
Jughead mi prese in braccio portandomi sul letto "Ei che fai?" dissi ridendo.
"Non posso fare un po' di coccole al mio bambino" disse mettendosi tra le mie gambe.
Alzò leggermente la maglietta e iniziò a dare tanti piccoli baci alla mia pancia e poi iniziò a farmi il solletico.
"amore ti prego basta" dicevo tra una risata e l'altra.
Jug si fermò e si sedette sul letto appoggiando la schiena contro il muro,
"vieni qui"disse indicando le sue gambe ed
io così feci e mi misi a cavalcioni su di lui.
Infilò la testa sotto la mia maglietta ed io iniziai a ridere come una cretina.
"Ei piccolo sono il tuo papà" disse sfiorando la mia pancia.
"Io e la mamma siamo orgogliosi di te e non vediamo l'ora di averti fra le nostre braccia,
la tua mamma è la ragazza più bella del mondo e sono sicuro che tu sarai come lei" sussurrò.
Lasciò un dolce bacio sulla mia pancia e uscì dalla maglietta.
Asciugò le lacrime di gioia che erano scese sul mio viso dopo aver assistito a quella fantastica scena e mi lasciò un lungo bacio.
"Dormiamo sarai sicuramente stanchissima" disse allargando le braccia per potermi abbracciare, mi appoggiai al suo petto avvolta dal suo caldo abbraccio e lui mi coprì delicatamente.
Il temporale era sempre più forte e prima che potessi addormentarmi un tuono risuonò in tutta la stanza.
Iniziai a tremare stingendomi a Jug .
"Ei amore ci sono io"disse accarezzandomi i capelli.
"Non devi avere paura di nulla io vi proteggerò entrambi" sussurrò e mi lasciò un bacio a stampo.
Avvolta nel suo caldo abbraccio mi addormentai....
Mi svegliai ancora lì tra le sue braccia e gli lasciai tanti piccoli baci sulle labbra.
Sorrise aprendo lentamente gli occhi, ricambiai il sorriso stringendomi maggiormente a lui.
"Grazie" sussurrai.
"Per cosa?"chiese confuso.
"Per tutto ma soprattutto perché mi sei rimasto accanto" risposi con voce dolce.
"Me ne sono andato troppe volte ma adesso sono qui e non ti abbandonerò più" disse lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
Mi sdraiai sopra di lui approfondendo il bacio,
mi strinse forte a se introducendo la lingua.
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SPAZIO AUTRICE

 𝕀𝕠 𝕖 𝕥𝕖 𝖚𝖓𝖆 𝖈𝖔𝖒𝖇𝖎𝖓𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝓅𝑒𝓇𝒻𝑒𝓉𝓉𝒶Where stories live. Discover now