12. Vieni con me

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JUGHEAD
Dopo essere uscito dalla stanza di Betty per lasciarla riposare mi diressi verso il covo dei Serpents...
Chiesi aiuto ad un'amico di mio padre
(il nuovo sceriffo) che mi fece avere il permesso per Betty di rimanere a Riverdale e vivere con me.
Lo ringraziai e lui annuì rispondendo
"Tuo padre mi ha aiutato molto".
Ricevetti un messaggio da Archie
"Muoviti tra 10 minuti dimetteranno Betty"
"Arrivo" risposi.

BETTY
Il dottore mi disse che potevo tornare a casa, preparai la mia roba, ma quando arrivai da Veronica e Archie di Jug non c'era traccia
"Dov'è Jug??" chiesi preoccupata.
"Non lo sappiamo" rispose Archie.
Forse si era pentito e non voleva più stare con me.
Arrivammo davanti alla macchina di Archie e lui era lì appoggiato, con un mazzo di rose in mano e un foglio, sul mio viso scesero delle lacrime di gioia, andai verso di lui e gli lasciai un dolce bacio sulle labbra.
Mi passò le rose e il foglio.
Passai le rose a Veronica e iniziai a leggere ciò che c'era scritto sul foglio, scoppiai dalla gioia quando capì che era un permesso per rimanere a Riverdale, alzai lo sguardo verso di lui che mi chiese "verresti a vivere con me?".
Delle lacrime di gioia ricoprirono il mio viso
"ovvio che si" urlai saltandogli addosso e lasciandogli tanti piccoli baci sulle labbra mi sollevò afferrandomi per le cosce
e mi prese in braccio,
avvolsi le mie gambe intorno alla sua vita e gli lasciai un lungo bacio.
Salimmo in macchina
(io ero ancora attaccata a lui come una cozza).
Arrivammo a casa di Jug, salutammo
Archie e Veronica per poi entrare.
Era tardi
"ti presto una mia maglia per dormire"
disse Jug.
Annuì sfilai i pantaloni e poi la maglietta,
"cavolo devo medicare la ferita" dissi prendendo il disinfettante dalla borsa e sdraiandomi a pancia in su sul letto.
"Dammi faccio io" disse Jug afferrando il disinfettante e qualche fazzoletto.
Si posizionò tra le mie gambe e tolse delicatamente la benda.
L'ematoma e il taglio erano ancora molto evidenti.
"Cazzo guarda cosa ti hanno fatto quei figli di puttana" disse iniziando a medicare la ferita.
"Fatto" disse una volta finito.
Poi prima di rimettere la benda lasciò tanti piccoli baci sulla ferita mentre io giocavo con i suoi bellissimi capelli.
Mi infilò una delle sue magliette e si infilò sotto le coperte (con solo i boxer).
"Ti amo" disse lasciandomi un dolce bacio sulla fronte.
"Ti amo anch'io"dissi sdraiandomi sopra di lui.
Mi appoggiai sul suo petto per poi addormentarmi avvolta dal calore del suo corpo.
La mattina dopo mi svegliai ma lui non c'era,
scesi in cucina e rimasi ad osservarlo mentre preparava la colazione.
Mi avvicinai a lui abbracciandolo da dietro
"Buongiorno amore" sussurrai.
"Buongiorno principessa" disse girandosi e lasciandomi un lungo bacio sulle labbra.
Mi sollevò per i fianchi e
mi appoggiò sul tavolo.
Iniziò a baciarmi il collo sempre con più energia fino a lasciare dei segni violacei.
Il mio respiro si fece affannoso scese con la mano fino alla mia intimità che iniziò a massaggiare con dei movimenti circolari si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò
"se aspetti ancora un po' la tua colazione si raffredderà" disse appoggiando le sue mani sui miei fianchi con una leggera risatina.
Gli tirai un leggero pugno sul braccio e scesi dal tavolo.
Mangiammo la nostra colazione con calma ormai le vacanze estive erano iniziate e io volevo semplicemente passarle con lui.
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SPAZIO AUTRICE

 𝕀𝕠 𝕖 𝕥𝕖 𝖚𝖓𝖆 𝖈𝖔𝖒𝖇𝖎𝖓𝖆𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊 𝓅𝑒𝓇𝒻𝑒𝓉𝓉𝒶Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ