stanotte voglio stare così

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Taehyung cercò per un'ora intera di fermare le lacrime e mettere in fila i suoi pensieri, l'incontro con Namjoon aveva come aperto il vaso di Pandora del suo cuore facendo uscire tutte le sue emozioni più profonde.

L’omega si odiava per aver permesso ai suoi sentimenti di prendere il sopravvento ma la vista del viola gli aveva fatto un certo effetto. Proprio ora che la sua vita aveva preso la strada giusta, ora che era felice e ora che aveva trovato Jungkook, il suo passato era ritornato a trovarlo. 

Cercò di dimenticare l'evento poco piacevole avvenuto poco prima e decise di sistemarsi, da lì a poco infatti Jungkook avrebbe bussato alla porta per passare del tempo con lui e Soobin. Sorrise a quel pensiero, non vedeva l'ora di stare con la sua famiglia, almeno avrebbe potuto eclissare per il resto della giornata l'incontro col maggiore.

Ma stranamente il resto della mattinata passò senza nessun colpo alla porta e Soobin si svegliò senza Jungkook che lo aspettava sorridente sul divano per giocare. Taehyung però non ci fece molto caso, il corvino non era assolutamente costretto a presentarsi davanti alla sua porta puntuale come un'orologio svizzero, lo avrebbe aspettato nel pomeriggio.

Ma una volta finito di pranzare e dopo aver messo Soobin a letto per il suo pisolino pomeridiano, Taehyung aspettò di nuovo ma senza nessun risultato. Ci rimase un po' male anche perché quel giorno sentiva ancor più il bisogno di stare in compagnia dell’alfa, ormai la sua presenza era diventata quotidiana e giorno dopo giorno scaldava sempre di più il cuore del biondo.

...

-"baba Kookie?"- chiese Soobin innocentemente.

Il bambino si trovava nel lettone del suo papà e i due erano pronti a dormire. Soobin era sempre stato un bambino indipendente e la prima volta che Taehyung lo aveva fatto dormire nel suo lettino nella sua stanza il bambino non aveva versato una sola lacrima anzi, si era addormentato praticamente subito. 

Quella sera non era diversa, Soobin era pronto per andare nella sua stanza quando il suo papà lo aveva preso in braccio e lo aveva portato nel suo lettone, lo aveva poi fatto stendere e gli aveva rimboccato le coperte come tutte le sere. Dopo quella giornata a dir poco tremenda, Taehyung aveva bisogno di stare con qualcuno e quale miglior compagnia se non quella di suo figlio?

-"non è potuto venire oggi"- gli sorrise Taehyung mentendogli. 

-"perché?"- chiese ancora il bimbo.

-"era impegnato"- disse solo Taehyung accarezzandogli la guancia paffuta. 

-"domani viene?"- domandò ancora con voce stanca mentre le palpebre iniziarono a farsi pesanti abbassandosi ogni tanto.

-"speriamo di sì"- gli sorrise Taehyung sperando davvero che l'indomani il corvino si presentasse alla sua porta sorridente come al solito, spense poi la bajour che si trovava sopra al suo comodino.

-"ti è mancato oggi?"- chiese Taehyung nel buio.

-"sì"- rispose solo il bambino prima di iniziare a sonnecchiare lievemente.

-"anche a me"- sorrise triste Taehyung chiudendo gli occhi.

Purtroppo però Jungkook non si presentò né il giorno dopo né il giorno dopo ancora, provocando tanta tristezza sul volto di Soobin che non riusciva a capire perché il suo papà, da un giorno all'altro, avesse smesso di giocare con lui.

...

Al piano di sopra, invece, la convivenza stava procedendo davvero molto bene. Contrariamente da quello detto da Yoongi quando era arrivato, i due avevano fatto un po' di amicizia cercando piano piano di conoscersi, sempre rispettando gli spazi del maggiore.

Your Omega, My Alpha |taekook|Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon