*Incertezze*

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Pov Eleven

Cercai inutilmente di svegliare Will che ormai aveva gli occhi bianco latte e le pupille girate all'indietro, scosso da molteplici spasmi. Sembrava che una creatura assatanata lo stesse uccidendo. Riavvertii quella voce fredda e inquietante che avevo udito qualche secondo prima e quello che sentii mi fece gelare il sangue nelle vene.

"Lui lo ama, è il suo migliore amico... non ci serve più la sua energia, è troppo debole, ci basta avere un pezzo della sua anima, il restante lo prenderemo da questo fantomatico Mike, ormai è l'unica scintilla che lo tiene in vita, deve essere una vera forza della natura... immagina cosa potremo fare con lui!"

Sentii il mio cuore perdere un battito

Non stava veramente parlando del MIO Mike, quello stronzo con le lentiggini a fior di pelle e un senso di possessività e premura differente da ogni altra persona. Non poteva parlare di lui.

E poi. Will lo amava. In che senso lo amava. Come amico. O forse no.

Sentii un nuovo peso attanagliarmi il petto mentre una figura trasparente, riconoscibile solo per le stelle che ogni tanto riflettevano la luce della stanza, si dirigeva verso la porta.

Con un impeto di rabbia bloccai la porta. "No!" sentii lentamente il sangue scorrermi dalle narici per lo sforzo mentre il fantasma si girava a guardarmi. Poi un'altra risata. Una risata di scherno, vuota, fredda, la figura oltrepassò la porta come fumo, scomparendo agli occhi di qualsiasi essere vivente. 

*Spazio Autrice*

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il capitolo è corto 

vi voglio bene

vado a vedere Defending Jacob perché sto in fissa

Bye, G

-Byler- We Are Crazy TogetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora