capitolo 28 [M]

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-Match-

A Jungkook venne data un'altra opportunità per rimanere nell'università Big Hit. Era contento di essere tornato lì. Continuò le sue ore di tirocinio e studiò più del solito. In quel momento era con i suoi amici a parlare della sua corsa e del torneo di tiro con l'arco, cercando di distrarre la mente dal suo problema. Taehyung invece era impegnato a cercare altre cose per le scoperte del minore e quindi stava evitando Jungkook da alcuni giorni.

Taehyung era da solo al tavolo della caffetteria col suo portatile. Jungkook decise di avvicinarsi all'altro e fissarlo preoccupato.
"Possiamo parlare per favore?"

"In questo momento sono occupato", rispose Taehyung senza nemmeno guardarlo negli occhi.

Jungkook sbuffò infastidito mentre lo guardava. "Sei ancora arrabbiato con me? So che lo sei perché non voglio seguire le cure mediche ma devi capire che è una mia decisione"

"Rispetto la tua decisione", assicurò Taehyung ancora senza guardarlo.

"Allora perché mi stai allontanando?", chiese Jungkook.

"Lo sto facendo?", chiese Taehyung guardandolo.

"Non mi piace questa distanza tra noi", ammise Jungkook.

"Che strano perché sei tu che non riesci neanche a dirmi di star facendo ricerche per trovare una cura da solo. Inoltre, non sei sempre tu quello occupato con le ore di tirocinio, a studiare o con la tua squadra?", disse Taehyung guardandolo negli occhi.

Jungkook si sentì in colpa.

"Non lamentarti della distanza quando l'hai creata tu decidendo di tenere le cose per te e non dirmele", rispose indifferentemente Taehyung.

"Mi dispiace" si scusò Jungkook. "Ho solo pensato che sarebbe stato meglio non essere un peso per te"

Taehyung lo guardò male abbassando lo schermo del suo portatile. "Non sei un peso per me. Ciò che mi infastidisce è che stai dimenticando che esisto. Perché è così difficile per te fidarti di me?"

Jungkook rimase in silenzio a fissare il tavolo.

"non è nemmeno il fatto che stai nascondendo cose che mi fa arrabbiare, ma piuttosto il fatto che stai insultando la mia intelligenza", lo rimproverò Taehyung. "Mi importa di te ma non mi stai trattando come il fidanzato su cui sai di poter contare. Cosa sono io per te, Jungkook? Sii sincero e dimmelo in faccia, cosa siamo?"

Jungkook chiuse gli occhi per un breve momento cercando di calmarsi. "Sei la persona più importante della mia vita e so di averti allontanato, ma non è che non mi fidi di te. È solo che non voglio farti più male e ho paura di quello che potrebbe succedere. Che cosa potrebbe succederti?"

Taehyung fissò il minore che aveva le lacrime agli occhi mentre lo guardava. "Ti amo ma ho paura Tae. Ho davvero paura di ciò che potrebbe accaderci. La cosa peggiore che potrei fare è andarmene senza renderti felice. Ho paura dei risultati. Ho paura di non poter stare più qui con te. Ho paura che mi lascerai per questo.."

Taehyung sentì il cuore spezzarsi alla vista di Jungkook in lacrime. "Jung—"

Il minore si precipitò fuori dalla mensa e si diresse verso il dormitorio.

Taehyung mise le sue cose nello zaino ma prima che potesse andarsene Mingyu lo fermò con un'espressione seria sul volto. "Taehyung, dobbiamo parlare"

"Per favore, possiamo parlare un'altra volta—", chiese Taehyung volendo raggiungere il suo fidanzato.

"Jungkook è svenuto durante l'allenamento", lo informò Mingyu. "L'allenatore è preoccupato per il prossimo torneo. Lo abbiamo portato in infermeria questa mattina"

Match | vkook [Traduzione]Where stories live. Discover now