capitolo 3

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-Match-

"Taehyung devi capire che avere Jungkook come tuo vicino di stanza non è colpa nostra", sottolineò Jin.

"Hyung, avete fatto tutto il possibile per farlo vivere qui", disse Taehyung con gli occhi più scuri a causa della rabbia, "Sono sicuro che potete fare qualcosa per fargli cambiare stanza"

"Sono ferito", rispose Jungkook toccandosi drammaticamente il petto, "Essere il mio vicino di stanza è così orribile?"

Taehyung chiuse gli occhi per un breve secondo, cercando di rimanere calmo, ignorandolo. "Jin hyung, per favore, fai qualcosa perché è assurdo che tra tutti debba essere io a sopportare lui"

"Forse è un segno che dovresti provare a fare pace con lui", suggerì Jin.

"Non darò a quello stupido la soddisfazione di avermi come amico", grugnì Taehyung freddamente.

"Non temere Jin Hyung, non avrai problemi da parte mia perché sono una persona che si sa adattare", lo rassicurò Jungkook.

"Se non riesci a negoziare lo scambiare le stanze almeno ti prego di far scambiare i codici di accesso del bagno, l'ultima cosa che voglio è che invada il mio spazio personale", insistette Taehyung, non volendo rinunciare.

"Dovrai perdonarmi Taehyungie, ma non lo farò perché prima cosa non sono io a controllare le cose o le decisioni e seconda cosa perché trovo ridicolo che tu stia facendo una scenata per qualcuno che hai appena conosciuto", disse infine Jin.

"Hyung—", continuò Taehyung.

"No Taehyung, sei sempre stato un ragazzo educato", disse Jin, "Non causi mai problemi e quando lo fai è per qualcosa di insignificante. Mi dispiace, ma non farò ciò che vuoi solo perché non ti piace qualcuno senza un vero motivo"

Taehyung scosse la testa in segno di disapprovazione.

"Ora vado in cucina a cucinare", disse infine Jin lasciando Jungkook e lui da soli.

Taehyung strinse la mano a pugno.

"Beh, immagino che dobbiamo andare d'accordo per forza", disse Jungkook con un sorriso orgoglioso.

Taehyung si girò per guardarlo male. "L'unica cosa di cui ti avverto è che quando io sto usando il bagno la tua tastiera del codice avrà una luce rossa sopra. Ciò significa che ogni volta che la vedrai diventare rossa il bagno è occupato da me e quindi vietato per te"

"Non posso garantirti nulla perché immagina se avessimo entrambi lo stesso programma scolastico", disse Jungkook.

"Questo non dovrebbe essere un problema per te perché dovresti sapere il tuo posto", rispose freddamente Taehyung.

"Sei sempre così nervoso?", chiese Jungkook curiosamente ignorandolo completamente.

Taehyung alzò gli occhi al cielo. "Non ho tempo per occuparmi di qualcuno come te"

Detto questo Taehyung iniziò ad andarsene.

"Tieni presente che non sono un burattino", disse Jungkook.

Taehyung fermò i suoi passi senza girarsi verso di lui.

"Non capisco cosa avete in più voi ricchi che mi guardate dall'alto", disse Jungkook guardandolo, "Solo perché non ho soldi non significa che sono inferiore a voi"

Taehyung si girò per affrontarlo con un'espressione fredda. "Per prima cosa impara a non generalizzare tutti gli studenti di questa scuola come hai appena fatto. È proprio per questo che non sopporto le persone come te che pensano di avere il diritto di fare e dire cose a loro piacimento. Non siamo uguali perché c'è una differenza tra me e te. E impara a rispettare le persone più grandi di te, idiota presuntuoso. Cosa ti ha dato il diritto di classificarmi?"

Match | vkook [Traduzione]Where stories live. Discover now