capitolo 4

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-Match-

"Dove stai andando?", chiese Chae Jihee coprendosi il corpo con le lenzuola.

Taehyung finì di mettersi i jeans e controllò l'ora. "È mezzanotte e ho scuola domani, ti porterò fuori durante il fine settimana"

Lei si mise seduta fissando il suo fidanzato e spostando i suoi lunghi capelli neri sulla spalla destra, stringendosi a sé in una palla. "Taehyung quando hai intenzione di farmi la proposta?"

"Quando sarò abbastanza stabile da potermelo permettere", rispose abbottonandosi la camicia.

Lei alzò gli occhi al cielo. "Perfino io so che non ne hai bisogno dato che tuo padre ti aiuterà considerando che è un uomo molto potente"

"Jihee, non mi piace dipendere dagli altri", disse Taehyung, "voglio guadagnare e lavorare per conto mio, senza l'aiuto di mio padre. So che può aiutarmi, ma sarei più soddisfatto se riuscissi a fare tutto da solo"

"Dovresti trascorrere le vacanze con me a Busan", suggerì lei, "Il mio concorso di modella arriverà presto e ho bisogno del mio ragazzo per un po' di supporto"

Taehyung si fece avanti e la baciò."Sei bellissima Jihee, so che vincerai con o senza la mia presenza"

"Prova a venire", lo implorò.

Taehyung annuì. "Ci proverò"

Lei gli sorrise e lo baciò prima che lui se ne andasse con le sue cose. Entrò nella sua Koenigsegg Agera e avviò il motore per tornare al campus. Si mise a pensare alla richiesta della sua ragazza, ma sfortunatamente non voleva sposarsi così presto. Ovviamente gli piaceva e la rispettava ma sposarsi non era nella sua lista dei desideri.

Era troppo concentrato sulla sua carriera per poter pensare al matrimonio. Non importava quanto fosse importante per lui, ciò non era paragonabile alla sua istruzione e al suo lavoro. Potenza e finanziamenti erano la sua massima priorità. Taehyung aveva una personalità molto complicata ma non era difficile abituarsi a lui. Si chiedeva se avrebbe dovuto lasciare Jihee dato che non vedeva un futuro con lei.

Ritornò all'edificio e iniziò ad andare di sopra verso la sua stanza fino a quando non ricevette una telefonata. Prese il telefono dalla tasca e notò che fosse suo padre. Taehyung rispose immediatamente temendo che fosse qualcosa di importante che aveva dimenticato. "Pronto?"

"Taehyung, scusami se ti ho chiamato così tardi ma c'è un incontro obbligatorio e devi presentarti qui a Daegu", lo informò il signor Kim.

"A che ora?", chiese Taehyung incuriosito.

"Prima delle cinque del pomeriggio e, per favore, vestiti molto bene", suggerì Kim.

"Perché? È un affare importante?", chiese Taehyung confuso.

"è una proposta di matrimonio", annunciò il signor Kim.

Quella notizia fece bloccare Taehyung che rimase a fissare la porta della sua stanza.

"Questo è un affare enorme, figliolo, tu non mi hai mai deluso e so che è per il tuo bene", disse il signor Kim.

"con quale famiglia?", chiese Taehyung incuriosito.

"La famiglia Chae", assicurò il signor Kim,"So che stai frequentando Jihee da tre anni, quindi non sarà difficile per te accettarlo"

"Mi dispiace, papà, ma devo staccare. Vedrò cosa posso fare, ma per ora devo riposare perché ho un esame importante per cui studiare", disse Taehyung.

"va bene, buonanotte", riattaccò il signor Kim.

"direi più buongiorno", mormorò Taehyung a sé stesso.

Match | vkook [Traduzione]Where stories live. Discover now